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Le piccole pulizie: i consigli per pulire a basso impatto ambientale


Tessa Gelisio, piccole pulizie

Adoro fare yoga, ma come si pulisce poi il tappetino? Questa e altre necessità quotidiane ci impongono di rispondere a una domanda: come possiamo ridurre l’impatto delle piccole pulizie di casa, quelle che dobbiamo ripetere solo di tanto in tanto, senza nessuna regolarità? Per le faccende domestiche più ordinarie, dal bucato alla pulizia dei pavimenti, chi è attento all’ambiente ha ormai già da tempo familiarizzato con detersivi ecobio e rimedi naturali amici dell’ambiente. Così non accade per le necessità meno frequenti dalla casa, dal forno a microonde ai filtri della cappa: quale ritrovato usare?

Fortunatamente, anche per le piccole pulizie della casa vi sono ottime soluzioni fai da te, non solo amiche dell’ambiente, ma anche del portafoglio. Pochi ingredienti, tutti di origine naturale, che ci permettono di avere una casa splendente senza pesare troppo sul Pianeta. Ho quindi raccolto per voi alcuni efficaci consigli.

Piccole pulizie: il forno a microonde

Piccole Pulizie, forno a microonde

Vi siete mai chiesti come si pulisce in profondità il forno a microonde? Questo elettrodomestico è diventato d’uso quotidiano nelle nostre case eppure, oltre alla classica passata con la spugna e alla detersione del piatto, non facciamo molto per eliminare lo sporco in profondità. E se pensiamo che lo usiamo per cucinare il cibo che poi mangiamo, forse sarebbe meglio un pizzico di attenzione in più.

Per fortuna, pulire a fondo il microonde è molto semplice: è sufficiente adagiare sul piatto una ciotola d’acqua e accendere alla massima potenza per cinque minuti. Il vapore generato raggiungerà anche gli angoli più nascosti del vano cottura, favorendo il distacco dello sporco accumulato. Si può aggiungere all’acqua qualche goccia di limone oppure altri agrumi, abbinando così all’azione pulente anche un gradevole profumo.

Ma cosa fare in presenza di sporco incrostato o, ancora, di cattivi odori? Nel primo caso, possiamo aiutarci con l’acido citrico: basta creare una leggera pasta aggiungendo un cucchiaino di acido citrico a poca acqua e passarlo sulle incrostazioni, per poi sciacquare con una spugna inumidita d’acqua tiepida. Per l’odore, basta invece aggiungere due cucchiai di bicarbonato in una ciotola d’acqua, da scaldare al microonde per un paio di minuti. Si ricorda che il bicarbonato non ha precise proprietà pulenti, né igienizzanti. Tuttavia, è molto efficace proprio nel trattenere i cattivi odori.

Filtri della cappa: i rimedi naturali per pulirli

Cappa della cucina

Quante volte vi siete ricordati di pulire i filtri della cappa aspirante? In linea teorica, dovremmo pulire la griglia esterna almeno una volta a settimana, per poi procedere alla detersione profonda ogni tre o quattro mesi. In realtà, spesso passa molto più tempo. Eppure, aspettare troppo significa fare il doppio della fatica, perché ci si ritrova con filtri ricoperti di unto incrostato, polvere e residui alimentari. Come fare?

Per lavare i filtri della cappa non serve nulla di speciale. La pulizia esterna settimanale può essere effettuata semplicemente con un panno imbevuto in un po’ di acido citrico in diluzione al 15% o aceto, per prevenire la formazione di incrostazioni e lucidare le superfici metalliche della cappa. Quando si decide di pulire i filtri, invece, è sufficiente smontarli e lavarli con acqua calda e sapone di Marsiglia: l’olio di gomito farà il resto. Se lo sporco dovesse risultare davvero ostico, possiamo avvalerci anche di uno sgrassatore fai da te: la ricetta più semplice richiede di mescolare 25 grammi di carbonato di sodio e 10 grammi di detersivo per piatti ecobio in mezzo litro d’acqua.

Piccole pulizie: il tappetino per yoga e palestra

Tappetino yoga e palestra

Parlando di pulizie straordinarie, da eseguire una volta ogni tanto, non possiamo dimenticare il tappetino che usiamo per la palestra oppure per lo yoga. Vi siete mai chiesti quanto sporco accumula nel tempo? Dalla polvere che trattiene adagiandolo sul pavimento al sudore, bisognerebbe prestare più attenzione a questo accessorio.

Per la pulizia quotidiana, è sufficiente passare un panno inumidito in acqua tiepida con qualche goccia di oli essenziali noti per il loro potere antibatterico, come eucalipto, limone o Tea Tree Oil. Per rimuovere gli odori, come ad esempio quello di sudore, possiamo cospargere il tappetino di bicarbonato, lasciare in posa qualche ora e poi rimuoverne la polvere con l’aiuto di una spazzola.E se si desidera una detersione profonda, soprattutto in presenza di sporco ostinato? Possiamo procedere con una ricetta casalinga: mescoliamo due cucchiai di alcol alimentare e 15 gocce di olio essenziale a 50 ml di acqua. Versiamo il composto in un erogatore spray – ad esempio recuperando un vecchio flacone di detersivo – e spruzziamolo in abbondanza sul tappetino, per poi passare una spugnetta. Ritroveremo l’accessorio lindo e profumato, come appena comprato.

Pulire lo scopettino del water

Scopettino del water

Infine, siamo davvero sicuri di pulire correttamente lo scopettino del water? Non si può dire che questo utile strumento non sia uno dei ricettacoli di sporco e batteri della casa, dati i suoi normali utilizzi. Eppure, è anche uno degli oggetti più facili da lavare.

Come fare? È sufficiente versare in un contenitore, o direttamente nella tazza del WC, una tazza di aceto di vino bianco, immergendovi poi lo scopettino per una notte intera. Al risveglio, basterà sciacquarlo per vedere scomparire quel poco gradevole sporco incrostato.

In definitiva, non dobbiamo mai dimenticarci delle pulizie che non sono di routine nella casa. E, per superfici pulite e brillanti, bastano pochi rimedi della nonna: efficaci, economici e a bassissimo impatto sull’ambiente!

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