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Gallette di riso: fanno davvero bene?


I pro e i contro dei sostituti del pane e i prodotti da preferire

Gli italiani mangiano sempre meno pane: secondo i dati di Coldiretti, ogni persona ne consuma in media 85 g al giorno, quasi la metà rispetto a 15 anni fa. Quello che invece è in crescita, è il mercato dei sostituti del pane: cracker, grissini e gallette rappresentano la preferenza dei consumatori.

Parliamo delle gallette in particolare, che negli ultimi anni hanno “sorpassato” rosette e filoncini e spopolano sulle tavole. Qualche vantaggio ce l’hanno: non contengono lievito, quindi sono facilmente digeribili, sono prive di grassi e saziano velocemente, perciò sono adatte anche a chi segue una dieta ipocalorica.

Vediamo ora il rovescio della medaglia. Le gallette di riso, quelle più diffuse, hanno un alto indice glicemico, ovvero alzano rapidamente i livelli di glicemia nel sangue: questo predispone non solo ad accumulo di peso, ma anche a diabete e malattie cardiovascolari.

Per questo il mio consiglio è, se non volete rinunciare alle gallette, di preferire quelle a base di cereali integrali, perché la fibra riduce l’assorbimento degli zuccheri. Ormai ce ne sono davvero di tanti tipi: ecco le principali.

  • Gallette di mais: l’alternativa più conosciuta a quelle riso. Più buone e croccanti, sono prive di glutine perciò possono essere consumate anche dai celiaci; il discorso dell’indice glicemico però è uguale, perché anche il mais è povero di fibre. Da evitare sicuramente per i diabetici.
  • Riso integrale: se vi piacciono le gallette di riso, per risolvere il problema della glicemia, basta scegliere la versione integrale, che per il resto ha le stesse caratteristiche.
  • Riso venere: una novità che ha cominciato a comparire sugli scaffali. Anche il riso venere è da preferire a quello classico, perché ha un impatto glicemico molto più basso ed è più ricco di fibre; queste gallette sono anche molto più buone!
  • Quinoa: difficile trovarle di sola quinoa, di solito viene abbinata a mais o riso integrale; sono comunque prive di glutine, più ricche di fibre e più saporite rispetto a quelle tradizionali.
  • Grano saraceno: un altro pseudocereale senza glutine, dal sapore deciso che può non piacere a tutti. Sono una buona fonte di fibre, sali minerali e vitamine del gruppo B.
  • Farro: anche questo cereale è una buona scelta, perché povero di grassi ma ricco di fibre, proteine e minerali. Una variante meno conosciuta rispetto alle altre, ma vale la pena scoprirla.
  • Kamut®: il grano khorasan Kamut® ha un basso indice glicemico, sazia velocemente e ha un buon contenuto di proteine e sali minerali. Con i cereali antichi è difficile sbagliare.
  • Segale: croccanti e saporite, questo cereale ha un alto contenuto di fibre perciò può essere consumato anche dai diabetici; sono un alimento energetico, adatto anche per la prima colazione.

 

Per aiutarvi ho selezionato qualche marchio che conosco: potete acquistarli non solo nei negozi dedicati al bio, ma anche nei supermercati; provate per trovare il vostro gusto preferito!

ALCE NERO

Marchio che riunisce oltre 1000 coltivatori biologici, che potete trovare nei supermercati bio ma spesso anche nella GDO. Propongono cinque versioni di gallette: riso integrale senza sale; riso integrale e legumi (con il 30% di piselli, ceci e lenticchie rosse); riso integrale, quinoa e legumi; riso integrale e cereali (farro, miglio, grano saraceno, amaranto, quinoa); mais e grano duro Senatore Cappelli, un grano duro antico, ricco di oligoelementi come magnesio, potassio, calcio, vitamine del gruppo B.
Non le ho mai provate ma questo marchio è una garanzia per la qualità dei prodotti.

 

COOP ViviVerde

Anche i prodotti della linea bio di Coop sono un’ottima scelta e a prezzi molto convenienti. Nel catalogo ViviVerde potete trovare le gallette di mais o quelle di riso integrale: soli cereali italiani, nessun altro ingrediente se non un po’ di sale e, nel caso di quelle di mais, olio di semi di girasole. Gli ingredienti sono tutti di coltivazione biologica.
Io ho preso più volte quelle di mais e mi piacciono molto: una tira l’altra!

 

FIOR DI LOTO

Un marchio di prodotti biologici e adatti a chi soffre di intolleranze alimentari, che potete acquistare online oppure nei supermercati Natura Sì. Tra le gallette la scelta è vasta: mais, mais e quinoa, con crusca d’avena (con riso integrale, farina di avena, crusca di avena e sale), grano saraceno , sorgo e canapa (il sorgo è un altro ottimo cereale senza glutine!), e infine farro, riso e grano khorasan Kamut®, che non contengono altri ingredienti al di fuori del cereale, nemmeno sale. Il marchio è certificato bio da AIAB.
Anche in questo caso non conosco le gallette in particolare, ma i loro sono ottimi prodotti.

 

FIORENTINI

Questo invece è un marchio facilmente reperibile nella GDO, da Coop a Carrefour. Hanno tantissimi snack e gallette che non c’è che l’imbarazzo della scelta: oltre a quelle più classiche, troviamo 5 cereali (riso integrale, mais, grano saraceno, miglio, amaranto), ai semi di finocchio (a base di mais), ai semi di chia, di orzo e molte altre; disponibili anche nella versione senza sale, le materie prime sono da agricoltura biologica.
Io ne ho provate diverse, al mais, quinoa e grano saraceno, e mi sono piaciute davvero molto!

 

GALLO

Un marchio decisamente più commerciale, ma non potevo non citarvi le loro gallette di riso venere perché sono tra le mie preferite! Questo cereale è mixato con il mais (che però è presente solo al 30%), ma sono comunque molto diverse sia come profumo che come sapore. I cereali sono coltivati in Italia e non ci sono altri ingredienti se non un po’ di sale.
C’è anche un’altra versione di gallette, quella ai 3 cereali, riso integrale, mais e grano saraceno, sempre senza glutine; non saprei però dirvi com’è perché non l’ho mai provata.

 

LA FINESTRA SUL CIELO

Un altro marchio bio che prendo da Natura Sì. Ci sono diversi gusti: farro (con o senza sale), grano duro Cappelli, kamut senza sale, mais (con o senza sale più la versione con legumi, con ceci e lenticchie), riso (senza sale o con semi di sesamo) oppure di Timilìa, un grano antico tipico della Sicilia centrale.
Proprio queste sono le mie preferite, insieme alle “Soffiette”, le maxi gallette in versione rettangolare, alla quinoa!

 

PIÙ BENE

I celiaci che vogliono andare sul sicuro possono affidarsi a questa linea senza glutine. Ci sono due tipi di gallette: quelle mini al mais, con olio di mais e sale, o quelle di grano saraceno, quinoa, riso integrale arricchite da semi di lino. In ogni caso andate sul sicuro perché il produttore è il marchio Ecor e sono prodotti biologici e biodinamici.
Non ho mai provato le gallette ma, pur non essendo intollerante al glutine, mi piace acquistare questi prodotti e sono davvero buoni.

 

SARCHIO

Infine, un altro dei miei prodotti preferiti: le gallette di riso integrale con semi di sesamo!
Nella linea trovate però anche le versioni più classiche come mais, riso, oppure riso e soia (senza sale) o ai cereali, sempre senza glutine (riso integrale, grano saraceno, quinoa, amaranto).
Le materie prime sono coltivate in Italia e certificate bio da CCPB.

 

Un suggerimento finale: un trucco per abbassare l’indice glicemico è quello di abbinare i carboidrati a fibre o proteine. Meglio quindi non consumare le gallette da sole, ma ad esempio ai pasti con un contorno di verdura o come spuntino insieme a formaggi o creme di legumi!

 

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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