Green lifestyle

La battaglia alle allergie si vince (anche) a tavola


Gli alimenti consigliati dagli allergologi americani per limitare l’attacco della primavera agli allergici

dieta allergie

“Etchì, maledetta allergia” è una frase che prima o poi, tra aprile e giugno, diranno almeno una volta 20 milioni di italiani.

Il popolo degli allergici è in continua crescita. I motivi li ho raccontati più volte, anche qui su Ecocentrica: subiamo un bombardamento chimico fisico da inquinanti, polveri di varia misura e irritanti chimici sin da quando siamo ancora feti. Non c’è da stupirsi se poi le nostre difese immunitarie diventano un pochino suscettibili reagendo ai pollini come a un attacco mortale.

Ora, ci provano in tutti i modi a darci le armi per combattere le allergie e i loro sintomi: l’armadietto dei farmaci dell’allergico si riconosce a colpo d’occhio. Si è disquisito a lungo anche sull’efficacia dei vaccini che negli ultimi anni sono comparsi sul mercato della salute.  Fatt’è che il 30% degli italiani non ne ha tratto enorme giovamento, se non momentaneo.

Senza entrare nel merito delle prescrizioni mediche in tutto il mondo gli allergologi e i nutrizionisti si sono sbizzarriti a trovare vie complementari alla farmaceutica per dare sollievo a centinaia di milioni di sofferenti.

E siccome le nostre abitudini alimentari influiscono tanto, se non tantissimo, sul nostro organismo, non poteva mancare anche il consiglio dietologico anti allergie.

Secondo l’American College of Asthma and Immunology esistono alimenti che aiutano ad affrontare meglio la stagione delle allergie limitando l’infiammazione cronica che queste portano con sé.

In genere si tratta di frutta e verdura dotate di spiccati poteri antiossidanti.

Ecco qualche dritta:

Le mele: oltre a contenere Vitamina C, che è un noto immunostimolante, nella buccia contengono quercetina, un potente antiossidante che pare essere un toccasana per il tessuto polmonare. Sentito, asmatici? Una mela in più, come dicevano i nonni, male non fa… anzi

Uva rossa & C: contiene resveratrolo un antiossidante che combatte il processo infiammatorio. E’ indubbio che qualsiasi vegetale ricco di antiossidanti come il broccolo, il cavolo, il cavolfiore e le bacche rosse come il mirtillo non possono che fare bene e aiutare il nostro provato sistema immunitario a colpi di vitamine e contribuendo all’abbassamento dei livelli infiammatori.

Tè verde: bere tè fa bene (ricordando che comunque contiene teina), il tè verde in particolare è il santo Graal degli antiossidanti. Cinque tazze al giorno la dosa consigliata. Due osservazioni: bevetelo caldo perché aiuta anche con la temperatura a combattere la congestione delle vie aeree e bevetelo di qualità, meglio in foglioline che in bustina quindi.

Pesce:  nella lotta alle allergie sono fondamentali anche gli alimenti ricchi di omega 3. Lo conosciamo come grasso “buono” che previene i danni alle arterie. Vero. Ma il meccanismo è comunque quello antinfiammatorio e quindi valido anche per le allergie. Vai col pesce allora, azzurro meglio. Ma anchela trota è un’ottima scelta  visto che offre anche un buon contenuto di omega 6. ricordiamocelo sempre: il trucco non è assumere solo omega 3 ma avere un buon bilanciamento tra omega 6 e omega 3.

Noci: consigliate anche le noci proprio per il loro contenuto in omega 3. Beh, sempre che non siate allergici alle noci…

Cereali senza glutine: riso e grano saraceno su tutti. In generale il messaggio è: evitate il glutine in stagione di allergie anche se non siete celiaci. Chi è allergico alle graminacee (stessa famiglia del frumento per intenderci) è meglio che si astenga da alimenti che contengono proprio piccole quantità di quelle stesse molecole che causano l’allergia.

E poi ci sono anche le sostanze da evitare. Del glutine abbiamo detto, ma alcuni sconsigliano anche i latticini che conterrebbero già discrete quantità di istamina, la molecola alla base del processo infiammatorio. Come dire: abbiamo già le nostre di istamine perché prenderci pure quelle della mucca?

Tutti quei vegetali che quando li mettete in bocca vi provocano anche un minimo prurito al palato. Sedano, melone, pomodori, fragole sono a rischio di reazione incrociata per gli allergici alle graminacee mentre gli allergici alla temibile Ambrosia dovrebbero vedere come fumo negli occhi angurie, zucchine, melone e banane.

Anche i cibi piccanti sarebbero da evitare. Se è vero che in qualunque momento dell’anno il piccante del peperoncino fa persino bene alle difese immunitarie stimolandole in maniera salutare, se è in corso un’infiammazione dovuta all’allergia va evitato. Come buttare benzina sul fuoco…

Per il resto superfluo consigliare di non bere e non fumare. Non ve l’hanno mai detto? Perciò continuate le vostre terapie ma tenete un occhio alla tavola, è lì che si cominciano a vincere tante battaglie!

 

 

 

 

 

 

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2 Comments

  • Reply
    Alessandro Sacco
    2 Maggio 2015 at 19:51

    Sempre notizie interessanti e ben esposte

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