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La startup che digitalizza i menù dei ristoranti, e si veste “green”, rendendo obsoleti i menù cartacei dei take away


 

Nel 2013, dovendo ordinare una pizza da asporto e ritrovatosi senza il menù cartaceo, Simone Giovannini, giovane imprenditore bolognese, decise di digitalizzare i menù dei ristoranti della zona per averli sempre a portata di mano.

Idea rivoluzionaria che portò in breve tempo alla nascita di Sluurpy.it, una startup innovativa che in poco tempo è arrivata a digitalizzare più di 20.000 menù e ad avere sul suo portale oltre 200.000 ristoranti su tutto il territorio italiano.

Ad oggi sono circa 100.000 i menù presenti sulla piattaforma e innumerevoli sono quelli di take-away e ristoranti da asporto, primi entusiasti fruitori del servizio.

I ristoranti presenti sul portale ricoprono tutte le tipologie di ristorazione, su Sluurpy infatti si possono trovare tutte le tipologie ristorative che vanno dai ristoranti stellati ai già citati take away, rendendo l’universo food&beverage italiano accessibile a chiunque attraverso un semplice smartphone.

Ogni ristorante di Sluurpy ha una pagina a sè dedicata, che permette all’utente di entrare virtualmente all’interno del locale, leggendo le recensioni dei clienti, sfogliando il menù originale e scoprendone l’indice globale di gradimento attraverso lo Sluurpometro, un aggregatore di recensioni unico nel suo genere.

Attraverso lo Sluurpometro il futuro cliente può verificare quali siano le recensioni ottenute dal locale, i voti attribuiti dagli utenti sui maggiori siti di ranking e sui social e i vari premi e riconoscimenti riscossi dal ristoratore. Un algoritmo che funge da lente di ingrandimento, capace di fornire in centesimi un unico voto sullo stato di approvazione del ristorante preso in esame.

La gratuità del servizio, sia per gli utenti che per i ristoratori, è uno dei punti di forza della startup, che ha nella sua imparzialità ed oggettività i suoi maggiori punti forza.

Rendere obsoleti i tanti menù cartacei dei locali da asporto presenti nelle buchette postali è già realtà grazie a startup come questa e chiedere alla tua pizzeria di fiducia di fare lo stesso per evitare inutili sprechi di carta è di sicuro un grande aiuto per l’ambiente.

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