Occhio al benessere

Raffreddore: le mie 5 armi per prevenirlo


Un mix ecocentrico di rimedi naturali e stile di vita sano

“Il raffreddore passa da solo in sette giorni e in una settimana con le medicine”, recita un vecchio detto. Come sempre, infatti, è meglio evitare di ricorrere subito alla chimica per placare i sintomi di un comune raffreddore, certamente fastidioso ma considerato dai medici come un lieve malessere stagionale.

Se, però, mal di testa, naso chiuso e starnuti vi mettono puntualmente K.O., allora forse è meglio giocare d’anticipo e sfoderare le armi migliori per prevenire la prossima ondata di malanni tipici dei mesi freddi.

L’inizio dell’autunno è il momento migliore per giocare la carta della prevenzione. Con il calo delle temperature, i virus responsabili del raffreddore – pensate, ne esistono più di 250 ceppi! – approfittano dell’escursione termica per infettare le mucose che rivestono naso e gola.

Sono proprio le vie respiratorie, infatti, le parti del nostro corpo più esposte al contatto con il mondo esterno e, quindi, più vulnerabili all’attacco di microrganismi patogeni.

Io ho messo a punto un vero e proprio mix anti-raffreddore, cinque mosse strategiche per rinforzare le difese immunitarie e uscire indenni dalla battaglia contro il Generale Inverno. Armi ovviamente ecocentriche: cure omeopatiche e rimedi naturali, senza mai dimenticare alcune importanti abitudini. Ricordate, uno stile di vita sano è la chiave giusta per mantenere il corpo in salute!

RIMEDI NATURALI, DAL POMPELMO ALL’ECHINACEA

Per prevenire il raffreddore seguo sempre i preziosi consigli della Dott.ssa Annamaria Previati, naturopata, che raccomanda cure dolci e naturali, da iniziare già ad ottobre e continuare anche fino a primavera, ovviamente tenendo conto del proprio stato di salute e delle variazioni climatiche. Uno straordinario aiuto per superare situazioni in cui il sistema immunitario è messo a dura prova arriva dall’Echinabiocitrus, con Vitamina C ed estratto di semi di pompelmo da agricoltura biologica certificata. Sono sufficienti 2 gocce per ogni 10 kg di peso una volta al giorno per tenere a bada i disturbi da raffreddamento senza ricorrere ai farmaci!

Senza glutine e Vegan approved è, invece, Naturpharma, un integratore alimentare a base di Andrographis, Echinacea, Uncaria e Astragalo, ad azione immunostimolante e perfetto per ridurre stanchezza e affaticamento. Anche qui la cura deve essere costante, 1 capsula al giorno dopo i pasti per un autunno al top!

VINO COTTO CON MIELE E CANNELLA

E’ il metodo antico dei contadini contro raffreddore, mal di gola e malesseri invernali, da preparare rigorosamente con vino rosso biologico e miele di qualità, ovviamente sempre bio!

Una ricetta facile per un rimedio naturale fai da te da tenere sempre in casa. Vi servono 1 litro di vino rosso bio, 300 g di miele d’acacia o di corbezzoli, 3-4 chiodi di garofano, 2 stecche di cannella.

Versate il vino rosso in una casseruola di acciaio inossidabile o di coccio e portatelo ad ebollizione. Aggiungete, poi, i chiodi di garofano e le stecche di cannella e fate bollire, a fuoco lento, fino a quando il vino si riduce di un terzo.

Aggiungete il miele e fate sobbollire, mescolando accuratamente, fino a farlo sciogliere del tutto. Spegnete e filtrate. Un cucchiaio al giorno e il gioco è fatto!

Fonte: www.stile.it

E dopo aver reso impenetrabile il nostro scudo protettivo contro i virus, è il momento di passare all’azione correggendo alcune cattive abitudini quotidiane (sedentarietà, pasti veloci con cibi scadenti, scorretta igiene del sonno, etc) e iniziando un percorso di healthy life style che ci aiuterà a prevenire disturbi e malesseri da raffreddamento.

UNA CAMMINATA VELOCE, MA SENZA CORRERE!

L’autunno porta i primi freddi, ma ci regala anche splendide giornate di sole. Allora non cediamo subito alla tentazione di rinchiuderci in macchina per percorrere brevi distanze, ma approfittiamo del meraviglioso paesaggio autunnale per muoverci a piedi. Molte ricerche hanno dimostrato che una passeggiata quotidiana di 30 minuti migliora il sistema immunitario e riduce al minimo la possibilità di ammalarsi. Mi raccomando, però, senza correre! Sforzare troppo il fisico – soprattutto se si è già sottotono – non aiuta a star meglio, anzi, ci farà finire direttamente sotto le coperte!

Fonte: www.nonsprecare.it

AMBIENTI UMIDIFICATI, MEGLIO CON OLI ESSENZIALI

I virus responsabili del raffreddore si diffondono da una persona all’altra attraverso le goccioline di “flugge” emesse durante uno starnuto, in grado di viaggiare a oltre 150 chilometri orari e di coprire una distanza di 6 metri. Nei luoghi chiusi e affollati, il contagio è quasi assicurato. Quasi, perché basta mettere in atto un semplice accorgimento, cioè umidificare adeguatamente l’aria, a casa o in ufficio.

Il motivo? Soprattutto ora che i riscaldamenti sono accesi, gli ambienti caldi e secchi favoriscono la proliferazione di virus e batteri. Per potenziare l’effetto benefico, potete aggiungere anche qualche goccia di olio essenziale balsamico – ideali sono il timo, il mandarino o la lavanda – all’acqua contenuta nei diffusori agganciati ai termosifoni oppure nebulizzata periodicamente con uno spruzzino, soprattutto nelle camere da letto.

Fonte: www.cure-naturali.it

METODO JALA NETI PER PULIRE IL SETTO NASALE

Mani e bocca: pensiamo sempre e soltanto a tenere pulite queste parti del corpo per prevenire la diffusione di virus e batteri. Invece, anche nelle mucose del naso possono annidarsi pericolosi agenti patogeni. Un ottimo metodo per pulire e disinfettare il setto nasale è il lavaggio “jala neti”, una pratica antichissima molto conosciuta dagli amanti dello yoga. Consiste nel far entrare acqua tiepida o soluzione fisiologica in una narice, facendo uscire il liquido contemporaneamente dall’altra. Nomi esotici a parte, è lo stesso principio dei lavaggi nasali che si fanno a neonati e bambini. Il processo richiede solo pochi minuti, è facile, poco costoso e libera perfettamente le vie respiratorie. Utilissimo anche quando il raffreddore vi ha già colpito, in caso di congestione nasale.

Queste sono le mie armi naturali contro il raffreddore, ma non siamo tutti uguali, quindi usatele come spunto, ma consigliatevi sempre con il vostro medico, soprattutto se i malanni non passano: potrebbero nascondere qualcosa di più serio che richiede una terapia mirata.

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.

Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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