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Tonico viso: a cosa serve e i prodotti in commercio


Come si usa e gli ingredienti che contiene

Tonico, acqua termale, acque idratanti, idrolati… quello delle lozioni per il viso è un mondo sempre più vasto!

Iniziamo facendo un po’ di chiarezza: le acque termali in versione spray, ricche di minerali, sono utilissime in estate o quando si sente la pelle disidratata (avete presente quella sensazione di “pelle che tira”?), così come i face mist, nome di tendenza per indicare le acque idratanti, un mix di acqua termale e sostanze vegetali ad azione lenitiva.

Per la pulizia quotidiana si utilizzano i tonici e gli idrolati. Da passare subito dopo la detersione, liberano i pori, rinfrescano, riequilibrano il pH della pelle e la preparano per i trattamenti successivi; possono avere diverse proprietà, da quella astringente a quella calmante, a seconda del tipo di pelle. Se però gli idrolati sono prodotti naturali quasi puri (sono distillati di piante), per i tonici non sempre si va così sul sicuro.

Ne sono un esempio le composizioni di questi 6 prodotti che vi riporto qui: come vedrete, quello che sembra spesso inganna…

 

NIVEA – Tonico vitalizzante (€ 4,40 / 250 ml)

Come si presenta: “NIVEA Tonico Vitalizzante purifica la pelle da normale a mista in modo efficace e delicato. Rimuove il trucco residuo e le impurità rispettando il naturale livello di idratazione della pelle, grazie alla Vitamina E & Hydra IQ. Rivitalizza la pelle grazie alla sua formula rinfrescante.”

Ingredienti da segnalare: Alcohol Denat. (l’alcol in seconda posizione lo rende un prodotto poco delicato per la pelle del viso); PEG-40 Hydrogenated Castor Oil (i PEG sono derivati petroliferi che possono contenere Diossano, una sostanza che a dosi elevate è pericolosa per la salute: il National Cancer Institute trovò una correlazione con il cancro); Polyquaternium-10 (un filmante di sintesi, poco biodegradabile e tossico per gli organismi acquatici); Propylene Glycol (un emulsionante di origine petrolchimica); Methylparaben (i parabeni sono considerati interferenti endocrini); Alpha-Isomethyl Ionone, Butylphenyl Methylpropional, Geraniol, Limonene, Parfum (allergeni del profumo, anche di sintesi).

Vi consiglio di approfondire l’argomento diossano: è da evitare proprio nei prodotti che restano a contatto con la pelle perché viene assorbito!

 

GARNIER Fresh – Tonico rivitalizzante (€ 3,90 / 200 ml)

Come si presenta: “Tonifica e rinfresca la pelle. Libera ogni giorno la pelle dalle impurità che alterano il colorito del viso e ottimizza l’azione della crema idratante. Ingredienti di origine naturale, la linea fresh contiene acqua vitale di frutti.”

Ingredienti da segnalare: Butylphenyl Methylpropional, Hydroxyisohexyl 3-cyclohexene carboxaldehyde, Linalool, Parfum (allergeni del profumo, anche di sintesi); Methylparaben; PEG-60 Hydrogenated Castor Oil; Polyaminopropyl Biguanide (un conservante ammesso solo in concentrazioni molto basse, lo 0,3%, perché classificato cancerogeno e tossico per la riproduzione).

Sicuramente non saranno dosi da destare allarmismi, ma io preferisco evitarle del tutto.

 

BOTTEGA VERDE Mandorle Dolci – Tonico viso (€ 10,99 / 250 ml)

Come si presenta: “Completa la detersione restituendo un aspetto più fresco e luminoso al viso. Formulato con estratto di Mandorle, addolcente, è ideale per tutti i tipi di pelle. Da utilizzare dopo il latte detergente per riportare la pelle al suo naturale equilibrio… per una bellezza che fiorisce ogni giorno!”

Ingredienti da segnalare: Sodium hydroxymethylglycinate (conservante cessore di formaldeide); PPG-26-Butheth-26 (simili ai PEG, i PPG sono delle molecole di sintesi di derivazione petrolifera e scarsamente biodegradabili); PEG-40 Hydrogenated Castor Oil; Disodium EDTA (sequestrante di metalli pesanti, inquina acque e fondali marini); Amyl cynnamal, Hydroxyisohexyl 3-cyclohexene carboxaldehyde, Butylphenyl Methylpropional, Cinnamyl acohol, Limonene, Coumarin (allergeni del profumo, anche di sintesi).

Come sempre, attenzione a tutto ciò che sembra naturale…

 

KIEHL’S – Tonico lenitivo alla calendula (€ 37,50 / 250 ml)

Come si presenta: “Questa formula senza alcool rigenera e rinfresca la pelle ed è arricchita con estratti di fiori e di petali. Rimuove inoltre delicatamente tutte le impurità aiutando a mantenere i livelli naturali di idratazione della pelle.”

Ingredienti da segnalare: Propylene glycol; Pentylene glycol (solvente di origine petrolifera); Methylparaben; Disodium EDTA.

Un marchio molto amato e considerato come naturale, quando invece contiene sostanze come i derivati dal petrolio e i parabeni. E poi i prezzi: ci sono marchi completamente eco-bio che vengono molto meno.

 

LA ROCHE-POSAY – Effaclar lozione (€ 12,60 / 200 ml)

Come si presenta: “Lozione astringente da utilizzare su pelle detersa. Aiuta i pori a restringersi e contrasta la loro ostruzione grazie all’associazione di attivi purificanti e del LHA micro-esfoliante. Testato su pelle a tendenza acneica.”

Ingredienti da segnalare: Alcohol denat. (sempre in seconda posizione, dopo l’acqua); Propylene glycol; PEG-60 Hydrogenated Castor Oil; Disodium EDTA.

Come sempre non commento l’efficacia, ma ci sono alcuni ingredienti che io non vorrei sulla pelle.

 

DIOR – Lozione delicata tonificante (€ 31,76 / 200 ml)

Come si presenta: “La Lozione Tendre Tonificante libera la pelle dalle ultime tracce di make-up procurando una sensazione di freschezza e di pulizia. La pelle è fresca, levigata e uniforme.”

Ingredienti da segnalare: Butylene glycol (sempre appartenente alla famiglia dei glicoli, di derivazione petrolifera); PEG-60 Hydrogenated Castor Oil; Polyquaternium-51; BHT (conservante di sintesi, interferente endocrino, e classificato come sospetto cancerogeno da IARC).

Come sopra, sicuramente sono le dosi a fare la differenza; ma quando si sommano tante fonti diverse, chi tiene più il conto?

 

Non preoccupatevi: fra poco vi preparerò una lista di prodotti eco-sicuri che utilizzo nella mia beauty routine!

 

Foto copertina: pelleliscia.it

 

N.B.: Le mie considerazioni sugli ingredienti le ho fatte alla luce di studi scientifici, opinioni di esperti di cui mi fido, fonti come il dizionario EcoBioControl o i regolamenti delle certificazioni eco-biologiche.

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1 Comment

  • Reply
    Serena
    15 Gennaio 2018 at 10:13

    cara Tessa, mi sono da poco accostata al mondo dei bio, ma non è mai troppo tardi. Sono una neofita, percui non ancora esperta. Ho acquistato prodotti (latte e tonico) della linea “Natura Siberica”. La conosci? Ci si può fidare (la dicitura è: “ingredienti naturali al 99%)? Grazie mille e un caro saluto,
    Serena

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