Green lifestyle

Tristezza autunnale? Combattila così


Un disturbo molto comune a cui si può rimediare naturalmente, con i consigli degli esperti

“Aspetto la pioggerella d’autunno, per nascondermi tra le persone, nel grigio della città e vivere di malinconia e ricordi”… forse anche il poeta Stephen Littleword soffriva di depressione stagionale!

In inglese viene chiamata SAD, acronimo che sta per Seasonal Affective Disorder (disturbo stagionale dell’umore), e guarda caso la parola “sad” in inglese significa proprio “triste”. Strana coincidenza, no?

In questo periodo dell’anno è difficile che l’umore sia al top. Le vacanze sono ormai un ricordo, la ripresa della frenetica vita di tutti i giorni ci ha messo già sotto stress, e in più dobbiamo affrontare il cambio di stagione e l’arrivo dell’autunno, con le sue giornate nuvolose, la pioggia, i primi freddi. La diminuzione delle ore di luce solare ci dà il colpo di grazia, mandando in tilt il nostro orologio biologico: insomma, cala la luce, cala il nostro umore.

In soggetti predisposti o particolarmente sensibili, questi squilibri portano a una vera e propria sindrome, come ci spiega la Dott.ssa Olga Solmi, Psicoterapeuta: «Nella stagione autunnale molte persone avvertono una stato d’animo simile a quello depressivo: viene chiamata proprio pattern stagionale o, in gergo, “depressione stagionale”, a sottolineare la differenza con una vera sindrome depressiva.
È un disturbo piuttosto comune: in Italia colpisce l’80% delle donne tra i 20 e i 40 anni e circa il 30% degli uomini, con sintomi come variazione dell’appetito, irrequietezza e irritabilità, stanchezza, difficoltà a dormire o sonno eccessivo, aumento di peso, diminuzione del desiderio sessuale, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione.

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Foto: www.meteoweb.eu

La causa? Nell’organismo ci sono sostanze chimiche, come la melatonina e la serotonina, che aiutano a mantenere stabile l’umore e regolano i meccanismi sonno-veglia: con la diminuzione delle ore di luce, l’abbassamento della temperatura e il clima più freddo, si ha uno squilibrio di questi livelli, con ripercussioni sulla vita di tutti i giorni.»

Ma se gli “ormoni del buonumore” diminuiscono insieme alla luce solare, la buona notizia è che è possibile alzare nuovamente i loro livelli grazie ai cibi giusti. Per questo motivo ho chiesto consiglio alla Dott.ssa Sofia Bronzato, Medico Nutrizionista: «Esistono dei cibi che hanno un ruolo positivo nella prevenzione dei disturbi dell’umore: in particolare quelli di ricchi di triptofano, un aminoacido che favorisce la produzione di serotonina. Tra questi troviamo ad esempio il cacao, il riso e i cereali integrali, le banane, la frutta secca come noci e mandorle, i latticini freschi, i legumi; importante anche il pesce per il contenuto di omega 3, acidi grassi che migliorano la funzionalità della serotonina. Da non dimenticare anche frutta e verdura, in particolare a foglia verde, per fare il pieno di vitamine e minerali fondamentali come magnesio, calcio e ferro. Si può provare anche con spezie, come zafferano, cannella o zenzero, ed erbe aromatiche, ad esempio timo e rosmarino, per il loro effetto stimolante.
Meglio limitare invece bevande eccitanti come the e caffè, che aumenterebbero il nervosismo, e gli zuccheri semplici che si trovano in dolci e farine raffinate, che provocano sbalzi di glicemia che a loro volta influenzano negativamente la produzione di serotonina.»

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Foto: www.consiglidietetici.com

Ci si può proteggere con la dieta, quindi. Ma se non bastasse? Esistono anche integratori e rimedi naturali.

Come quelli che consiglia Annamaria Previati, naturopata: «La prima cura per la depressione sono gli oligoelementi, come il Manganese rame, utile per combattere la malinconia ma anche per prevenire i malanni di stagione: si trova sotto forma di fiale, in farmacia o erboristeria, e sono da assumere al mattino a digiuno. Anche l’eleuterococco, ovvero il ginseng siberiano, che agisce come regolatore dell’umore, è perfetto per la depressione stagionale.
Per recuperare sia tono dell’umore che energie invece, si può provare con il gemmoderivato di Ribes nigrum o la rosa canina, ricca di vitamina C; perfetto anche il prugnolo, sotto forma di sciroppo o succo. Un rimedio per la tristezza che assale le giornate piovose? Un bel bagno con sale di ginepro! Basterà tritare sale grosso con bacche di ginepro e metterlo nella vasca da bagno. Al mattino invece si possono usare delle lozioni aromatizzate, soprattutto al limone o rosmarino, per una bella carica di buonumore.
Sempre utili infine i Fiori di Bach, come l’Olive, che aiuta a recuperare la vitalità, il Mustard, per quando ci assale la malinconia.»

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Foto: www.cure-naturali.it

Anche la Dott.ssa Angela Maio, Medico Specialista in Omeopatia, ha qualche consiglio per noi, a partire sempre dai Fiori: «Sono tra i rimedi migliori; il Gentian, ad esempio, è specifico proprio per tristezza e depressione. Anche l’iperico è perfetto, grazie alla sua azione sedativa e antidepressiva: da assumere in tintura madre, solitamente 40 gocce al risveglio; durante il giorno invece si può provare con la tilia tomentosa, una pianta utile nella cura di ansia, depressione, stress e insonnia. Stessi benefici anche con il litio, un oligoelemento che aiuta a calmare gli stati nervosi, o con il rimedio omeopatico Ignatia Amara, utile soprattutto per la depressione.
Per aiutare il nostro organismo ad adattarsi ai cambiamenti, come quello di stagione, possiamo contare nuovamente sui Fiori di Bach, come Walnut o Aspen.»

Se volete qualche altro consiglio per affrontare il cambio di stagione leggete qui: sul sito NewsSalute.it c’è un articolo molto interessante con tanti rimedi naturali per vincere la stanchezza e ritrovare la giusta carica!

Importante sempre e comunque l’attività fisica, come spiega anche la psicoterapeuta: «È fondamentale mantenere uno stile di vita sano, che comprenda un’alimentazione equilibrata ma anche sufficiente esercizio fisico; non solo come prevenzione di disturbi fisici, ma anche di quelli psicologici. Mente e corpo sono un insieme unico.»

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Foto: beautywmn.com

Lo sport infatti stimola la produzione di endorfine, sostanze che hanno un effetto positivo sull’umore; se non riuscite a praticare regolarmente una disciplina, non preoccupatevi: è sufficiente una camminata di 30 minuti al giorno all’aria aperta, meglio se alla luce del sole, così da stimolare anche la produzione di vitamina D, fondamentale per le ossa e anch’essa in calo in questo periodo. Molto utile al nostro benessere anche lo yoga, che aiuta a combattere lo stress.

Un’ultima raccomandazione dalla nostra terapeuta: «Nel caso in cui i sintomi si ripresentino per un periodo di tempo importante, lasciando quindi un vissuto simil-depressivo per tutto il resto dell’anno, e siano un vero e proprio ostacolo per la vita quotidiana, la consulenza di una Psicologo o di uno Psicoterapeuta può essere un valido modo per trattare questo disturbo, in quanto permette la formulazione di una diagnosi precisa e il percorso terapeutico più efficace.»

 

 

Foto copertina: www.pazienti.it

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