L’autunno è il tempo del foliage. Un termine con cui molti hanno ormai iniziato a prendere confidenza e che fa riferimento al naturale cambiamento nei colori delle foglie sugli alberi. I verdi colori tipici dell’estate stanno lasciando sempre più posto alle sfumature di giallo, marrone e in alcune zone anche di rosso.
Uno spettacolo che appaga l’anima e il corpo, unendo una bellezza estetica alla possibilità di riconciliarsi coi ritmi e la pace della natura. Spesso si fa riferimento a foliage parlando dei meravigliosi panorami del Nord America. Parliamo ad esempio di New England, che raccoglie in sé diversi Stati USA come il Connecticut, il Maine, il Vermont, il New Hampshire e lo Stato di Rhode Island.
Quello che spesso si sottovaluta è la possibilità di godere di questo meraviglioso panorama autunnale anche in Italia. Diverse le località che possono vantare colori che nulla hanno da invidiare a quelli d’Oltreoceano. Non solo, rimanere entro i confini italiani può consentire anche di guardare a questa tipologia di turismo in un’ottica più ecocentrica e sostenibile. Sia in termini di attenzione alle strutture ricettive e ristorative, che riuscendo a limitare al minimo gli spostamenti poco green. Non male vero? Vediamo alcuni dei posti migliori in cui ammirare il foliage in Italia.
Il Treno del Foliage
Un viaggio lungo 52 chilometri tra le meraviglie dei colori autunnali. Questo è il Treno del Foliage, che dal Piemonte porta i viaggiatori poco oltre il confine svizzero lungo la storica ferrovia Vigezzina – Centovalli. Un treno bianco e blu che si muove tra Domodossola e Locarno, per un’esperienza unica e decisamente sostenibile.
Nelle circa due ore di viaggio si attraverseranno 83 ponti e 31 gallerie. È possibile acquistare un biglietto valido per uno o due giorni, oltre a effettuare una sosta durante il viaggio di andata o quello di ritorno. La tappa intermedia offrirà la possibilità di visitare una delle pittoresche località situate tra i due capolinea.
Faggeta di Canfaito
Dal Nord Italia passiamo al Centro, più precisamente nelle Marche. In provincia di Macerata si trova la Faggetta di Canfaito, situata tra Monte San Vicino e Monte Canfaito. Lo spettacolo tipicamente autunnale mette in mostra un panorama di colori molto affascinante, che si affianca a una foresta di faggi secolari.
Si trova all’interno di un parco naturale regionale ed è visitabile tutto l’anno. Durante l’autunno mostra però tutte le sfumature più intense del foliage marchigiano.
Parco Nazionale della Sila
Aceri, castagni, pioppi e platani dimostrano che il foliage autunnale non riguarda soltanto le regioni più a nord. Rosso e giallo si alternano in maniera affascinante all’interno del Parco Nazionale della Sila.
Merito anche di un territorio perlopiù selvaggio, che durante i messi di ottobre e novembre si arricchisce di tonalità varie e suggestive
Il foliage nella Foresta Umbra
Malgrado quello che si potrebbe pensare, anche in questo caso ci troviamo nel Sud Italia. Quella che va sotto il nome di Foresta Umbra è un’area protetta che si trova in realtà in Puglia, più precisamente all’interno del Parco Nazionale del Gargano. Nessun legame con la regione Umbria, da cui non deriva il nome.
Si chiama Foresta “Umbra” per via della sua particolare connotazione, che tende a ridurre il passaggio dei raggi solari verso il terreno. Risulta essere molto ombrosa, quindi “umbra”. Durante l’autunno anche la foresta pugliese si accende di rosso e giallo, offrendo uno spettacolo davvero imperdibile.
Parco Giardino Sigurtà a Valeggio sul Mincio
Oltre 500 aceri giapponesi e diversi altri alberi contribuiscono a rendere il Parco Giardino Sigurtà uno dei luoghi più belli dove ammirare il foliage in Italia.
Un parco premiato nel 2013 come il più bello d’Italia e nel 2015 giunto secondo tra i parchi più belli d’Europa. Si trova a pochi chilometri dal lago di Garda.
Colline del Sagrantino e foliage
In Umbria il foliage autunnale passa anche attraverso le colline del Sagrantino. Un vino tipico le cui vigne contribuiscono a donare al territorio colori e sapori unici. La zona è quella di Montefalco, a poca distanza da Foligno in direzione Sud Ovest.
Molti i vitigni presenti nella zona, tra colline che passano dal verde brillante estivo al rosso e giallo tipici del foliage. Strade del Sagrantino che passano anche per Bevagna, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo.
Parco Nazionale del Gran Paradiso
Per la settima località ci spostiamo in Valle d’Aosta, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Qui il foliage si unisce a un panorama alpino famoso in tutto il mondo. Ricco di biodiversità e di colori, tra ottobre e novembre tipicamente autunnali.
Avvicinarsi con curiosità e rispetto è un requisito essenziale per visitare questi luoghi, che possono essere scoperti anche soggiornando in una delle diverse strutture ecofriendly presenti nella zona. È possibile arrivare in treno fino a Torino oppure ad esempio fino a Rivarolo e Pont. Da qui degli autobus pubblici porteranno fino all’inizio della propria escursione a piedi.
Parco Nazionale della Majella
Per chi ama l’Appennino e i panorami del Centro Italia, l’Abruzzo è una meta irrinunciabile. Anche in autunno, quando il foliage brilla di colori nel Parco nazionale della Majella.
Il riferimento specifico è al Monte Amaro e alla sua Foresta di Lama Bianca, situata a pochi km dal piccolo borgo di Sant’Eufemia a Maiella. Il merito di tale spettacolo va ai faggi che la popolano e alla possibilità di ammirare dall’alto la suggestiva Valle dell’Orfento.
Altopiano del Renon
L’alternarsi di verde, giallo e rosso è particolarmente suggestivo sull’Altopiano del Renon, dove il cambio di stagione risulta piacevolmente evidente. Ci si trova in questo caso nel Comune di Bolzano, terra anche di pittoreschi e sostenibili Mercatini di Natale.
Il foliage dà il meglio di sé tra fine ottobre e inizio novembre, cambiamenti climatici permettendo. Per ammirarlo è possibile fare delle lunghe passeggiate a piedi o magari fare un giro sulla Funivia del Renon, che proporrà una panorama aereo mozzafiato.
Parco Nazionale delle foreste casentinesi
Ultima tappa il Parco Nazionale delle foreste casentinesi, lungo l’Appennino tosco-romagnolo. Per ammirare il foliage ci si recherà nella zona in provincia di Arezzo, dove ad attendere i visitatori ci saranno tonalità brillanti che vanno dal giallo al rosso porpora.
Un consiglio? Attraversare il Sentiero Sacro della Foreste Casentinesi, fino a raggiungere la vetta del Monte Lama. Da lì si potrà ammirare la stupenda vista dall’alto sulla Foresta del Lama.
Turismo sostenibile per l’Italia del foliage
Quando si parla di turismo sostenibile non parliamo soltanto del foliage come spettacolo 100% naturale. I turisti ecocentrici cercano sempre di rendere green ogni aspetto del proprio viaggio.
Potremmo quindi dimenticarci dei trasporti e degli spostamenti? Certo che no. Spazio al treno per raggiungere le località indicate, cercando laddove possibile di minimizzare i tratti in auto. Se ciò non fosse possibile perché non approfittarne per provare finalmente un’auto elettrica o magari scegliere di condividere il tragitto con amici e/o parenti anziché viaggiare su due auto.
Se ci si trova a soggiornare nella località ricordiamoci sempre di prestare attenzione alla sostenibilità della struttura, sia in termini di materie prime che di attenzione agli sprechi. Meglio ancora se con fornitura energetica da fonti rinnovabili.
Infine il consiglio d’oro: il bellissimo panorama che andremo a vedere è tale perché la natura è bella così com’è. Evitiamo quindi di lasciare tracce del nostro passaggio, così potremo godere di quello spettacolo anche in futuro.
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