Vi offrono una bella rosa al ristorante? Le vere Ecocentriche dicono“no grazie”. Io le rifiuto sempre. Non perché non mi piacciano, anzi… solo che so bene quali misfatti ci stanno dietro..
L’ambulante che propone una bella rosa rossa, il vostro partner che vuole farvi un omaggio romantico… quante volte siano stati agganciati, (e talvolta infastiditi) fuori o dentro un ristorante da un venditore abusivo di fiori? Io dico sempre “no, grazie “ e cerco d’impedire anche a chi sta con me di farlo.
Eppure i fiori mi piacciono, e sono anche sensibile alla necessità di un immigrato di racimolare qualche euro per mangiare e dormire. Gli lascio dei soldi, ma gli lascio anche i fiori, perché so che dietro la loro bellezza si nascondono danni ambientali e sociali altissimi.
Se proprio volete regalare dei fiori recisi cercate per favore quelli certificati dagli enti che garantiscono la loro rintracciabilità, gli aspetti ambientali della coltivazione, i prodotti impiegati per la crescita (fitofarmaci , tecniche di irrigazione, trattamenti) e le condizioni dei lavoratori.
Dietro a un fiore “clandestino” può nascondersi una storia di ingiustizia, di intossicazioni, di povertà e malattie. O di ambiente sfruttato, terra consumata da pesticidi e concimi chimici. Ve ne racconterò qualcuna nei prossimi giorni….
Non sono soltanto mie paure, ma una denuncia vera e propria dell’associazione Fiori e diritti, nata da un’idea de La Bottega Solidale Onlus, ente che dal 1990 promuove il commercio equo e solidale, il consumo critico e progetti di educazione allo sviluppo. Non sono talebana, ma sensibile a tutto ciò. Ne riparleremo, anzi ne parliamo insieme?
4 Comments
Mimmo
2 Luglio 2014 at 10:17Ciao bellissima.
Mimmo
2 Luglio 2014 at 10:18Ciao bellissima, miguel il mio numero 3355205978
Antonio
3 Luglio 2014 at 18:56…infatti bhe non avevo proprio pensato a questa probabilità…!
E poi ti dirò che nessun fiore certificato potrà mai superare la bellezza del tuo sorriso!!! Fantastica Tessaaaaa!
Tessa Gelisio
5 Luglio 2014 at 15:17: )