L’analisi di 6 prodotti a base di soia
Lo yogurt è uno degli alimenti ideali per la colazione, merenda o spuntino, specie in questa stagione: rinfrescante e facilmente digeribile.
È ricco di proprietà e nutrienti, di cui abbiamo parlato quando vi ho proposto l’elenco dei miei prodotti preferiti; qualcuno di voi mi ha chiesto qualche consiglio anche per la scelta di quelli vegetali, così ho deciso di accontentarvi.
Ormai si trovano facilmente in qualunque supermercato: sono le alternative vegetali allo yogurt (chiamate spesso yogurt vegetali, anche se è un termine improprio: si può definire yogurt solo il prodotto a base di latte vaccino!), molto spesso a base di soia, anche se iniziano a farsi strada anche quelle con cocco o mandorla.
I motivi di questa scelta possono essere diversi, primo fra tutti quelli etici: chi segue un’alimentazione vegana rifiuta tutti i prodotti animali.
Sono molti poi gli intolleranti al lattosio, presente nel latte vaccino: secondo AILI onlus, ASSOCIAZIONE ITALIANA LATTO-INTOLLERANTI, circa il 50% della popolazione italiana.
Infine, i prodotti vegetali hanno qualche vantaggio rispetto agli yogurt tradizionali: i cosiddetti “yogurt vegetali” hanno più fibre, meno calorie, meno grassi e zero colesterolo. Di contro però, non contengono importanti vitamine, come la D o quelle del gruppo B (in particolare la B12), e sali minerali, primo fra tutti il calcio, motivo per cui solitamente ne vengono addizionati.
Come scegliere un buon prodotto? Se con lo yogurt è semplice, perché uno veramente naturale contiene solamente latte e fermenti, con quelli a base di soia non lo è altrettanto, perché gli ingredienti sono di più.
Quello che posso consigliarvi sono soprattutto due cose: la prima è controllare sempre in etichetta, come per quello vaccino, che non contenga zuccheri aggiunti.
La seconda, attenzione alla provenienza della soia. L’81% della soia prodotta nel mondo è OGM, che è bene evitare per diversi motivi (ne abbiamo parlato anche qui); meglio preferire quindi quella italiana, oppure certificata non OGM o biologica, per andare sul sicuro.
Qui vi metto a confronto 6 diversi yogurt e prodotti vegetali che ho trovato, al supermercato e nei negozi bio, con caratteristiche e test d’assaggio: mi sono sembrati i migliori.
ALPRO – Bianco (€ 1,89 / 2×125)
Questa è un’azienda belga, che probabilmente conoscerete perché è molto diffusa nella GDO. Attenti alla sostenibilità ambientale, per i prodotti a base di soia scelgono solo quella non OGM e che non provenga da zone deforestate.
Gli ingredienti sono tutti naturali, ed è addizionato con calcio, vitamina D e B12; l’unico neo? Lo zucchero.
È cremoso come piace a me, davvero molto buono, peccato solo che contenga zucchero! Lo preferirei al naturale e poi dolcificarlo io, con stevia, miele o frutta; mescolando questo yogurt con frutta zuccherina, il sapore per me diventa stucchevole.
COOP Bene.sì – Soja Yo bianco naturale (€ 1,10 / 2×125 g)
Tra le nuove linee di Coop, oltre a ViviVerde e Solidal di cui vi parlo spesso, c’è anche questa che nasce per esigenze particolari, come diete o intolleranze alimentari.
Oltre agli yogurt tradizionali, ci sono anche alcune alternative vegetali: l’elenco degli ingredienti di quello al naturale è brevissimo, solo soia, calcio, vitamine B e D, fermenti. La soia è italiana al 100%.
Il sapore è molto naturale, se non piace il gusto neutro si può frullare con frutta fresca o un cucchiaino di marmellata; come sempre, ottimo rapporto qualità-prezzo.
GRANAROLO – Soia Bianco dolce (€ 1,59 / 2×125 g)
Restiamo nella grande distribuzione: anche Granarolo ha da poco creato una linea di prodotti vegetali, come bevande, pietanze, gelati e questi yogurt.
La soia utilizzata è solo di provenienza italiana e non OGM; è addizionato con calcio, vitamine B, D, E, e fermenti, gli aromi e gli ingredienti sono naturali anche se contiene zucchero e fruttosio.
L’ho inserito perché è comunque migliore rispetto ad altri presenti nella GDO: un compromesso. Il sapore non è proprio naturalissimo, come il loro latte che è buono ma molto dolce.
PROVAMEL – Soya natural (€ 3,50 / 4×125 g)
Un marchio che fa parte sempre della stessa azienda di Alpro; questo lo trovate anche in supermercati bio, come Natura Sì. Dal 2010 sono certificati CO2 Neutral, ovvero compensano le loro emissioni; inoltre, questi prodotti sono tutti certificati bio.
Nella gamma ci sono anche gli yogurt naturali e senza zucchero: pochissimi gli ingredienti, solo soia, pectina, amido di mais, acido citrico, sale marino e fermenti.
Il mio preferito! Sembra sempre freschissimo, la sensazione è di grande naturalezza, la consistenza è perfetta! Forse l’unico neo è il prezzo, più alto dei competitors.
SOJADE – Soya natur (€ 2,99 / 4×100 g)
Anche questo è un marchio che trovate da Natura sì; di provenienza francese, è 100% biologico e quando necessario utilizza materie prime da commercio equo, come cacao, caffè e banane.
Il prodotto al naturale è davvero tale: contiene solamente soia e fermenti.
È uno yogurt compatto, personalmente preferisco quelli più cremosi, ma per cambiare ogni tanto lo prendo e mi soddisfa sempre.
SOJASUN – Bianco naturale (€ 2,09 / 4×100 g)
E infine un altro marchio presente nella GDO, di cui vi ho già parlato con i suoi burger vegetali. Non sono bio ma la soia è tutta certificata non OGM.
Tra le linee di yogurt c’è anche quella senza zucchero: anche in questo caso gli ingredienti sono ottimi, solo soia, calcio e fermenti.
Per me ha la consistenza perfetta, anche per cucinare. Ha un sapore molto adattabile in quanto davvero neutro: è perfetto con frutta, miele o sciroppo d’agave.
Allora, vi ho convinto a provare la versione vegetale dello yogurt?
I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.
Tessa Gelisio
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