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Lacca per capelli: perché inquina e le alternative ecobio


Tessa Gelisio, lacca per capelli

Chi non ha mai usato la lacca per capelli, così da fissare una splendida pettinatura per tutta la giornata? Eppure, per quanto sia molto efficace per uno styling perfetto, la lacca non è propriamente fra i prodotti cosmetici più amici dell’ambiente e, purtroppo, anche della salute. Certo, nel tempo la produzione è migliorata e oggi l’impatto ambientale è minore rispetto a qualche decennio fa, quando gli spray rappresentavano una delle prime cause del buco dell’ozono. Tuttavia, non possono nemmeno essere utilizzati con troppa noncuranza. Che fare?

Come sempre, i prodotti ecobio rappresentano la risposta più efficace e maggiormente sostenibile per le nostre esigenze di bellezza: realizzati con ingredienti di origine vegetale, non inquinano né danneggiano la nostra salute. Di seguito, alcuni miei consigli per lo styling.

Perché la lacca per capelli inquina

I dati sono allarmanti: gli spray per la cosmesi – in particolare le lacche per capelli – inquinano a livello mondiale più di tutti i veicoli a benzina e diesel circolanti nel Regno Unito. Si tratta di 25 miliardi di cosmetici consumati ogni anno, così come rivela uno studio del National Centre for Atmospheric Science e dell’Università di York, pari 1.3 milioni di tonnellate di sostanze chimiche nocive rilasciare in atmosfera ogni anno, cifra che potrebbe arrivare a 2.2 milioni entro il 2050.

Il problema più grande derivante dall’utilizzo di questi spray è il rilascio di COV, ovvero di composti organici volatili, che possono innanzitutto danneggiare la salute delle prime vie respiratorie e, ancora, agire come interferenti endocrini. Non è però tutto, poiché in presenza di luce solare, i COV si legano con gli ossidi di azoto, i NOx, liberando ozono troposferico: un composto altamente inquinante.

A questo si aggiunga che questi prodotti sono spesso completati con conservanti, profumi dal potenziale allergizzante e altre sostanze chimiche: un problema non da poco sia per l’ambiente che per il benessere. Inoltre, non si deve dimenticare che, proprio per effetto di queste sostanze, la lacca può seccare e sfibrare il capello, provocando desquamazione, doppie punte e scarsa lucentezza.

Le alternative ecobio alla lacca

Fortunatamente, per rispettare l’ambiente e ridurre notevolmente i rischi per la salute, si può fare affidamento alle lacche ecobio. Queste ultime non contengono COV, ma solo ingredienti di origine naturale. Purtroppo, non sono molte le alternative sul mercato e spesso lo spray non è come quello classico, bensì un liquido a erogazione nebulizzata. Tuttavia, la tenuta che assicurano è la medesima.

Una lacca no-gas da ColorErbe

Lacca Bio ColorErbe

Una prima soluzione per una forte tenuta, senza però danneggiare l’ambiente e la salute, arriva dalla linea ColorErbe di NaturErbe. La Lacca No Gas con Estratti Bio è infatti pensata per garantire un’ottima tenuta per tutto il giorno, anche in caso di umidità e pioggia. In più, si tratta di un prodotto privo di formaldeide, toluene, canfora, siliconi, parabeni, conservanti e altre sostanze chimiche pericolose, per il massimo della sicurezza.

Ho provato questo prodotto e, come la gran parte delle lacche ecobio, si tratta di una lacca bagnata: ottima quindi per i capelli raccolti, con una buona tenuta, meno efficace invece quando si preferisce lo styling con phone e spazzola, con il capello libero. Dura a lungo, non sporca troppo il capello e il fissaggio è buono.

Il prodotto è in vendita sul sito ufficiale a 9 euro.

Una lacca ad alto fissaggio da Phitofilos

Lacca Phitofilos


Per chi fosse alla ricerca di uno styling naturale e duraturo, un’interessante proposta arriva dalla Lacca Fissante di Phitofilos. A base di estratti di amla, ziziphus, riso, semi di lino, cocco e albicocca, con l’aggiunta di proteine di soia e quinoa, mantiene a lungo la piega dei capelli, senza appesantire.

La profumazione leggera, e priva di allergeni, la rende perfetta anche per chi ha una cute del capo sensibile. Il prodotto è disponibile sul sito ufficiale a un prezzo di 14.90 euro.

Una lacca volumizzante, da Officina Umbra di Bioteko

Lacca Biologica Officina Umbra

on solo fissaggio a lunga durata, ma anche più volume ai capelli. È questo l’effetto che promette la Lacca Biologia Ristrutturante e Volumizzante di Officina Umbra, una linea di Bioteko.

A base di estratto di bacche di Goji e melograno, è stata pensata per evitare la disidratazione dei capelli, una conseguenza abbastanza frequente con le lacche classiche. Grazie alla sua composizione, dona volume e lucentezza alla chioma, senza appiccicare i capelli.

La lacca è disponibile sullo store ufficiale a un prezzo di 10 euro.

Una lacca a fissaggio forte, da BioHappy

Lacca BioHappy

Infine, una soluzione per chi è alla ricerca di una tenuta davvero duratura. La Lacca Fissaggio Forte di BioHappy promette di mantenere a lungo la piega, grazie ai suoi estratti all’ibisco e alla gommalacca.

Non contiene propellenti dannosi per l’ambiente e i profumi sono al 100% naturali, riducendo così il rischio di reazioni allergiche. Inoltre, non lascia residui sui capelli, per una tenuta il più possibile invisibile.

La lacca è disponibile da diversi negozi convenzionati, a un prezzo a partire da 11.50 euro.

In definitiva, per lo styling dei capelli abbandoniamo le vecchie e poco salubri lacche: le soluzioni ecobio non mancano, basta investire un po’ di tempo nella ricerca. Il tutto a vantaggio sia della salute che dell’ambiente!

Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.
Tessa Gelisio

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