Le allergie alimentari sono comuni e colpiscono milioni di adulti e bambini. L’intolleranza al grano è la più comune allergia ai cereali. Ma anche altri cereali, tra cui mais, orzo e segale, possono causare reazioni allergiche in alcune persone.
È importante sapere che le allergie ai cereali possono svilupparsi a qualsiasi età, anche nelle persone con una storia di tolleranza ai cereali in precedenza, anche se la maggior parte delle allergie ai cereali si manifesta per la prima volta nei primi anni di vita.
Uno dei modi per tenere sempre sotto controllo qualsiasi forma allergica è assumere uno stile di vita alimentare vario, che alterni giorni in cui sono presenti pasti ricchi di cereali a giorni in cui fanno da padrona ricette senza cereali.
Guardiamo sempre bene le etichette degli alimenti confezionati
Prima di passare alle mie ricette senza cereali, voglio ricordarvi l’importanza del monitoraggio delle etichette degli alimenti confezionati. Le leggi richiedono che le etichette degli alimenti indichino chiaramente se uno dei nove principali allergeni (latte, uova, grano, frutta a guscio, arachidi, pesce, crostacei, soia e/o sesamo) è presente.
Il grano è uno dei principali allergeni coperti dalla legge: orzo, segale e mais non lo sono. A volte le etichette non sono sempre chiare.
Questi suggerimenti vi aiuteranno a determinare se un prodotto contiene grano, segale, orzo o mais:
- A volte vengono utilizzati nomi alternativi. Teniamo gli occhi aperti su parole come Triticum vulgare (grano), Hordeum vulgare (orzo), Secale cereale (segale) e Triticale (un ibrido di grano e segale). Il “malto” indica tipicamente che l’orzo è incluso;
- I cereali possono nascondersi in altri ingredienti: alcune farine, amidi e dolcificanti contengono cereali (ad esempio, i dolcificanti sorbitolo e fruttosio sono prodotti dal mais e il maltosio è prodotto dall’orzo);
- Prestare attenzione alle etichette di avviso: sebbene non richiesto dalla legge, un numero crescente di produttori nota quando le strutture elaborano alimenti che contengono allergeni, poiché l’attrezzatura di produzione condivisa aumenta il rischio di contaminazione incrociata. Parlate con il medico se è necessario evitare gli alimenti con queste etichette di avviso.
Ricette senza cereali: le mie 5 preferite
Adesso che conosciamo tutte le diciture che indicano la presenza eventuale di cereali e loro residui, sappiamo anche quali ingredienti scegliere e quali evitare per le nostre preparazioni in cucina.
Per darvi una prospettiva di tutto ciò che è realizzabile e decisamente goloso, anche senza cerali, vi ripropongo 5 tra le ricette che ho già preparato durante le diverse edizioni di Cotto e Mangiato.
1. Il bollito
Ingredienti:
- 2 cipolle
- 4 coste di sedano4
- ½ gallina
- 1 osso per brodo
- testina arrotolata di vitello, 1 kg
- lingua di manzo, 800g
- biancostato di vitello, 500g
- 120 g prezzemolo
- 1/2 spicchio di aglio
- 3 acciughe
- aceto qb
- sale qb
- pepe qb
- olio evo, 120 ml
Procedimento:
- Per preparare il bollito per prima cosa mondare le cipolle e lavare e spuntate il sedano. Le verdure sono pronte, versatele in un tegame largo e dal bordo alto e pieno d’acqua, aggiungete il sale e portate al bollore;
- Una volta che l’acqua avrà raggiunto il bollore aggiungere tutta la carne. Dopo qualche minuto di cottura, sulla superficie dell’acqua cominceranno ad affiorare le impurità sotto forma di schiuma: sono le proteine della carne coagulate che dovrete eliminare per mezzo di un mestolo forato (schiumarola) dopo avere eliminato tutte le impurità aggiungete i grani di pepe e abbassate il fuoco al minimo.
- Il bollore deve durare circa 3 ore ed essere leggerissimo poiché se fosse violento rovinerebbe la carne sfilacciandola e rendendola stopposa;
- Nel frattempo, preparare il pinzimonio di accompagnamento: fare un battuto di olio, aceto e acciughe, con cui spalmare e lucidare le fette di bollito;
- Quando il bollito sarà cotto a puntino, scolatelo con un mestolo forato, fatelo sgocciolare e poggiatelo su di un tagliere,
- Tagliatelo a fettine, lucidatelo con l’emulsione e servitelo.
2. Filetto di pesce bianco e radicchio allʼaceto balsamico
INGREDIENTI
- 1 radicchio tardivo
- 2 filetti di pesce bianco
- aceto bianco q.b.
- 1 cucchiaio di aceto balsamico
- olio Evo
- sale q.b.
- aglio
PROCEDIMENTO
- Tagliate a metà in lunghezza e larghezza le foglie di un radicchio tardivo, sbollentatele in acqua e aceto bianco e mettetele ad asciugare su un canovaccio. Completate poi la cottura in padella con olio Evo, aggiungete dell’aceto balsamico e 1 cucchiaio di acqua. Una volta terminata la cottura mettete da parte.
- Prendete due filetti di pesce bianco, rosolate uno spicchio di aglio in padella e mettete a cuocere il pesce sul lato della polpa, girate poi sul lato della pelle e completate la cottura. Attendete qualche minuto e sfumate con del vino bianco.
3. Millefoglie di patate, funghi e scamorza
INGREDIENTI
- patate, 400 g
- porcini secchi, 100 g
- provolone piccante,100 g
- cipolla tritata, 20 g
- olio Evo q.b.
- timo, rosmarino, salvia q.b.
- sale q.b.
PROCEDIMENTO
- Sbucciate 400 grammi di patate e affettatele sottilmente dal lato più corto con una mandolina. Condite con olio. Aggiungete delle erbe aromatiche come timo, rosmarino, salvia e salate. Disponete su una teglia e infornate a 180 gradi per 15 minuti fino a quando non diventano croccanti. Mettete a bagno in acqua calda 100 grammi di porcini secchi. Una volta scolati, aggiungeteli alla cipolla tritata, rosolata in olio Evo.
- Tagliate a fettine del provolone piccante. Componete la millefoglie di patate in una teglia con carta forno, sovrapponendo alle fette di patate i funghi, il provolone, di nuovo una fetta di patata ripetendo la stratificazione. Mettete in forno a 200 gradi fino a quando il provolone non si scioglie.
4. Insalata riccia con salsa di noci, prugne, formaggio
INGREDIENTI
- insalata riccia, 15 foglie
- formaggio pasta morbida, stagionatura media, 150 g
- 15 prugne denocciolate
- gherigli di noce q.b.
- cipolla rossa tritata finemente q.b.
- salsa di noci, 3 cucchiai
- olio Evo q.b.
- limone q.b.
- sale,pepe q.b.
- prezzemolo q.b.
PROCEDIMENTO
- Lavate e tagliate una quindicina di foglie di insalata riccia. Fate a cubetti 150 grammi di formaggio a stagionatura media e a pasta morbida. Tagliuzzate 15 prugne denocciolate, tritate qualche gheriglio di noce, affettate finemente un po’ di cipolla rossa e mettete tutto insieme.
- Condite con 3 cucchiai di salsa di noci (usatene una delicata, non troppo saporita). A parte sbattete l’olio con 1 cucchiaio di limone, un pizzico di prezzemolo, sale e pepe. Versate e girate in modo che l’insalata si insaporisca bene.
5. Uova in purgatorio con mozzarella di Bufala Campana DOP
INGREDIENTI
- 4 uova
- salsa di pomodoro, 500 ml
- mozzarella di Bufala Campana DOP, 250 g
- concentrato di pomodoro 2 cucchiaini
- 1 cipolla dorata
- aglio, 2 spicchi
- olio Evo, 2 cucchiai
- origano, sale e pepeq.b.
PROCEDIMENTO
- Primo passaggio di questa quinta ricetta senza cereali è mettere in una padella dell’olio Evo, 2 spicchi di aglio e la cipolla tagliata a fettine sottili. Fatela dorare bene e togliete poi l’aglio. Versate 500 grammi di polpa di pomodoro (o passata), amalgamate bene e aggiungete 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro.
- Salate, coprite e lasciate cuocere per circa 10 minuti. Aggiungete 4 uova, mettete il sale e il pepe, coprite e lasciate cuocere per 3 minuti. Nel frattempo tagliate a fettine una mozzarella di Bufala Campana DOP e aggiungetela alle uova. Spolverizzate con origano, coprite e lasciate che la mozzarella si sciolga bene.
Vi ho fatto venire fame? Come vedete sono cinque ricette senza cereali che richiedono davvero pochi ingredienti e dalla preparazione molto semplice. E allora via, mettiamoci a cucinare!
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