Chi non ha voglia di vacanze, in giorni come questi? Il periodo più duro sembra finalmente passato e se è vero che la prudenza è sempre necessaria, per fortuna possiamo anche concederci il lusso di pensare ai viaggi e ricominciare a fare progetti: una sensazione davvero bellissima!
Possiamo fare in modo che sia così bello e sostenibile anche per il nostro pianeta? Certo che sì. Sto pensando a un turismo attento e responsabile, ovviamente, e a quali scelte possiamo mettere in atto per ridurre il nostro impatto ambientale, per valorizzare esperienze virtuose e per godere al massimo delle bellezze e delle eccellenze del nostro Paese.
Per questo ho raccolto alcuni consigli utili per chi sta scegliendo la sua prossima vacanza: cosa intendiamo per strutture e servizi green, come riconoscerli e, soprattutto, dove trovarli!
Strutture ricettive green: come si riconoscono?
Alberghi, B&B, campeggi, ma anche ristoranti e agriturismo. Cosa ci permette di definirli ecocompatibili? Non bastano belle parole dichiarate sul sito o nelle pubblicità: ci sono alcune caratteristiche o scelte concrete che ci aiutano a riconoscere l’impegno per un basso impatto ambientale. Qualcuna di queste utilizza anche sistemi innovativi di prenoting come Deskflex. Vediamo le principali.
- Alimentazione e ristorazione: preferiamo posti che offrono nel menu prodotti da agricoltura biologica, di provenienza locale o a km0. Anche l’attenzione ai prodotti stagionali o la disponibilità di pietanze vegetariane o vegane sono un segnale di attenzione e di cura, per le persone e per l’ambiente.
- Gestione dei rifiuti: una struttura che promuove la raccolta differenziata, la messa al bando delle bottiglie in plastica e il compostaggio ha sicuramente un occhio di riguardo all’ambiente. Altre attenzioni che notiamo con piacere sono la riduzione degli imballaggi e dei prodotti usa e getta, dai kit di posate ai saponi nelle stanze d’hotel.
- Energia: un altro segnale positivo sono le soluzioni per il risparmio energetico: utilizzo di luci a LED e di sistemi automatici che riducono i consumi, così come una gestione razionale dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento. Alcune strutture sono dotate di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e di sistemi di solare termico per l’acqua calda sanitaria: un segnale di impegno ancora maggiore!
- Acqua: strutture che promuovono buone prassi per l’uso dell’acqua sono sicuramente… da promuovere! Ormai quasi tutti gli hotel invitano i clienti al riutilizzo degli asciugamani per ridurre i cicli di lavaggio, ma molte strutture hanno soluzioni ancora più concrete come riduttori di flusso o temporizzatori per le docce, così come sistemi di riduzione dei consumi per l’irrigazione e la gestione di piscine o fontane.
Per essere ancora più sicuri: le certificazioni per le strutture green
Non sempre però abbiamo la possibilità di conoscere nel dettaglio le scelte di ogni albergo o ristorante, per questo può essere utile affidarsi alla presenza di certificazioni di qualità. Normalmente ogni struttura che desidera distinguersi per il suo impegno ambientale ha sul suo sito una sezione in cui evidenzia le certificazioni ottenute, come ad esempio la ISO 14001 per la gestione sostenibile, oppure la Leadership in Energy and Environmental Design (LEED).
L’etichetta Ecolabel, istituita a livello europeo, certifica le strutture che si distinguono per buone prassi in materia di gestione ambientale, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle risorse e le politiche di riduzione dei rifiuti. [link: https://ec.europa.eu/environment/ecolabel/index_en.htm]
Un’altra certificazione che si concentra maggiormente sui principi di sostenibilità dal punto di vista agricolo e alimentare è l’Eco Bio Turismo di ICEA. [Link:: https://icea.bio/certificazioni/non-food/turismo-sostenibile/eco-bio-turismo/]
ICEA è un consorzio che da vent’anni contribuisce allo sviluppo del biologico in Italia, ma che negli anni ha esteso la sua attenzione anche a molte altre tipologie di strutture che rispettano modelli di economia sostenibile e solidale. Lo standard Eco Bio Turismo oggi certifica agriturismi, bed & breakfast, case-vacanza, camping, hotel e ostelli che non solo adottano la ristorazione con prodotti da agricoltura biologica, ma seguono anche buone pratiche di sostenibilità ambientale e tutela del territorio.
Per concludere, diciamo che tutte le strutture e le proposte vacanza che fanno parte di network dalla dimostrata attendibilità sul fronte ambientale sono un buon punto di partenza per la selezione delle prossime vacanze. Parliamo di reti e consorzi come AITR, Legambiente e altre di cui parleremo tra un attimo. Perché ora che vi ho spiegato come riconoscere strutture e proposte di vacanza sostenibili, voglio anche dirvi dove trovarle!
Risorse e portali per una vacanza green
In fatto di viaggi e vacanze sostenibili il nostro Paese ha fatto davvero passi da gigante. Sono sempre di più le associazioni, i tour operator e i consorzi che portano avanti la filosofia del turismo responsabile e della vacanza a basso impatto ambientale, sottolineandone non solo i benefici per il pianeta, ma anche i tantissimi vantaggi per chi la sceglie. Qualche esempio? Che ne dite di contatto con la natura, cibo sano e naturale, relax, scoperta del territorio?
L’AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile, è sicuramente uno delle capofila in questo percorso. [link: http://www.aitr.org/] Oltre a dedicarsi a un intenso lavoro di sensibilizzazione e formazione sul tema, l’AITR valorizza tutti i suoi associati all’interno del suo portale, rendendo ancora più facile per noi viaggiatori scoprire eventi in corso, proposte di viaggio e strutture di ospitalità che aderiscono al manifesto del turismo responsabile. Legambiente Turismo è un altro circuito garantito: il suo portale permette di selezionare esperienze e strutture ricettive in tutta Italia: hotel e agriturismo, spiagge e stabilimenti balneari, campeggi, case vacanze e molto altro ancora. [link: https://www.legambienteturismo.it/]
FIAB, Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, è il punto di riferimento ideale per chi desidera una vacanza slow sulle due ruote. [link: http://www.fiab.it/] Il sito Biciviaggi FIAB raccoglie un calendario ricco di eventi e destinazioni bike-friendly organizzati con il supporto di guide esperte, per viaggiare in sicurezza e in completo relax. [http://biciviaggi.it/] Bicitalia, sempre a cura di FIAB, raccoglie invece le 20 ciclovie nazionali e 90 piste ciclabili a carattere regionale e locale, con proposte suggestive come tracciati di ex ferrovie dismesse o percorsi a tema. Infine, per tornare al discorso delle strutture green e di come riconoscerle, FIAB segnala anche gli Albergabici, ovvero le strutture “amiche della bicicletta”, che offrono quindi riparo coperto e sicuro per le bici, servizio di officina, noleggio biciclette e perfino dei menu rinforzati per i ciclisti!
Se la camminata è il vostro ideale di vacanza slow, allora la scelta è ancora più vasta. La Compagnia dei Cammini, SlowWays e Italiaapiedi sono solo tre proposte di associazioni o tour operator che si sono specializzati nella proposta di viaggi a piedi, o comunque di esperienze che portano il viaggiatore a contatto stretto con la natura e il territorio, in modo lento e intenso. Molte le proposte pensate anche per i bambini e per chi vuole portare il proprio amico a quattro zampe!
[Link Compagnia cammini: http://www.cammini.eu/
Link Slow Ways: http://www.sloways.eu/
Link Italiaapiedi: https://www.italiaapiedi.it/]
Per finire, vi consiglio di scoprire l’Alleanza Mobilità Dolce, una rete di oltre 40 associazioni impegnate nella promozione della mobilità dolce e nel rilancio dei territori rurali italiani. [link: https://www.mobilitadolce.net/] Le proposte vanno dal cammino al trekking, dalla pedalata alle ferrovie turistiche. I principi sono il basso impatto ambientale, ma anche il sostegno alle comunità rurali e alle realtà locali, oltre che uno stile di vacanza improntato alla calma e al godersi ogni momento. Perché, come sappiamo bene, il bello del viaggio non è solo la destinazione, ma anche come la si raggiunge.
Buona estate!
KW Principale:
- Strutture green
Secondarie:
- Vacanze sostenibili
- Vacanza Slow
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Voglia di vacanze? Sì, ma sempre con un occhio di riguardo all’ambiente! Oggi vi propongo idee e consigli per progettare una vacanza a basso impatto: cosa c’è da sapere per riconoscere una struttura o una proposta di viaggio sostenibile e, soprattutto, dove trovarle!
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Voglia di vacanze! Finalmente dopo tanti mesi di incertezze e limitazioni possiamo ricominciare a fare progetti e concederci la libertà di organizzare un viaggio o una gita fuori porta. La prudenza è sempre necessaria, ovviamente, così come l’attenzione a un turismo responsabile e sostenibile, per ridurre il nostro impatto ambientale, valorizzare esperienze virtuose e godere al massimo delle bellezze e delle eccellenze del nostro Paese. Per questo ho raccolto alcuni consigli per chi sta scegliendo la prossima vacanza green: come riconoscere le strutture e le proposte davvero sostenibili e, soprattutto, dove trovarle!
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