Cosa contengono i prodotti più famosi
Conoscete le BB cream? Da qualche anno spopolano tra gli scaffali di supermercati e profumerie. “BB” sta per “Blemish Balm”, ovvero trattamento anti-imperfezioni; uniformano l’incarnato nascondendo i piccoli difetti, hanno pigmenti colorati ma sono molto più leggere di un fondotinta, perciò vengono utilizzate soprattutto d’estate. Sono considerate un prodotto 2 in 1, make-up e crema per il viso, perché vantano diverse proprietà, come idratare la pelle, combattere i segni dell’età, fornire protezione solare e molto altro.
Visto il boom di questi prodotti, non potevo non parlarvene anche qui Ecocentrica. Sono andata alla ricerca dei prodotti più famosi, da quelli commerciali a quelli “di lusso”; ovviamente non metto in dubbio l’efficacia e l’effetto finale, la mia analisi riguarda esclusivamente gli ingredienti e il loro impatto sull’ambiente o gli studi che mettono in discussione la sicurezza per la salute.
Partiamo dai prodotti più economici e arriviamo a quelli più cari: pensate che ci saranno differenze? Sono pronta a stupirvi!
GARNIER Skin Active – BB cream original (€ 7,99 / 50 ml)
Cominciamo con un prodotto da GDO, una delle BB cream più famose.
L’inci è lunghissimo: emollienti di sintesi, PEG, filtri UV chimici, siliconi, disodium EDTA (sequestrante di metalli pesanti), filmanti sintetici, butylene glycol (i glicoli sono solventi di sintesi allergizzanti) e 6 allergeni del profumo.
Sicuramente non è uno di quei prodotti che dovrebbe acquistare un’ecocentrica…
L’OREAL – Nude Magique BB cream (€ 12,99 / 30 ml)
Ancora un marchio da grande distribuzione: sarà meglio o peggio del precedente?
Anche qui la lista di sostanze da bollino rosso è infinita. Emollienti di sintesi, siliconi, PEG, filmanti sintetici, ancora siliconi, disteardimonium hectorite (una sostanza tossica per gli organismi acquatici), boron nitride (il boro è stato riconosciuto come una sostanza che causa malformazioni nelle specie acquatiche, e nel dubbio che causi lo stesso effetto sui mammiferi, Fabrizio Zago nel suo Biodizionario assegna doppio bollino rosso), PEG e PPG, altri emulsionanti e filmanti di sintesi e infine parabeni.
Beh, decisamente peggiore.
KIKO – BB cream SPF 15 (€ 8,95 / 30 ml)
Continuiamo con un altro marchio molto popolare.
Anche in questo caso non mancano sostanze da semaforo rosso: siliconi, filmanti di sintesi, PEG, butylene glycol, altri siliconi, filtri UV chimici, un emulsionante sintetico, disteardimonium hectorite, altri filmanti sintetici, disodium EDTA e allergeni del profumo, anche di sintesi.
Non ci siamo…
PUPA Professionals – BB cream + Primer (€ 18,90 / 50 ml)
Questo prodotto fa parte della linea di trucchi professionali, ed è un 2 in 1 perché comprende anche il primer.
Tra le varie sostanze segnalate in rosso dal Biodizionario ci sono emollienti di sintesi, siliconi, filmanti ed emulsionanti sintetici, butylene glycol, altri siliconi, BHT (un conservante messo al bando da molti Paesi per la sua tossicità), disteardimonium hectorite, propanediol (un solvente derivato dal mais e per questo a rischio OGM) e disoudium EDTA.
Quello che non mi spiego è la dicitura “Non comedogenico”: come fa a non ostruire i pori della pelle con tanti filmanti sintetici?
KIELH’S – Actively correcting & beautifying BB cream (€ 31,50 / 30 ml)
Mi incuriosiscono sempre i marchi che si presentano come naturali. Di questo prodotto si dice che ha pigmenti naturali e aminoacidi, e sul sito alla voce ingredienti si trovano solo sostanze come glicerina e vitamine; però gli inci sono praticamente introvabili.
Quando finalmente l’ho trovato ho visto che i filtri UV non sono solo minerali ma anche chimici, oltre a un emulsionante e un filmante di sintesi, disteardimonium hectorite e un PEG.
Non è esattamente quello che io chiamo naturale…
CLINIQUE – Age Defense BB cream (€ 33,50 / 40 ml)
Una delle BB cream più utilizzate e un marchio venduto anche nelle farmacie: ci sarà da fidarsi?
Nell’inci ci sono siliconi, butylene glycol e pentylene glycol (entrambi glicoli), filtri UV chimici, PEG, polyquartenium, filmanti di sintesi, disodium EDTA e Chlorphenesin, un conservante accusato di effetti collaterali a sistema nervoso e respiratorio.
No, meglio non fidarsi ciecamente neanche in farmacia.
ESTEE LAUDER – Daywear BB (€ 43,50 / 30 ml)
Un marchio famosissimo, sempre di profumeria ma di fascia di prezzo più alta. Con un complesso di antiossidanti e vitamine, scrivono…
Filtri solari chimici, siliconi, glicoli, PEG, ancora glicoli, vari filmanti di sintesi, disodium EDTA, BHT e due coloranti sintetici, di cui uno derivato dal petrolio.
Quante sostanze che non vorrei mettere sulla pelle…
GUERLAIN – Lingerie de peau BB (€ 46,50 / 40 ml)
Continuiamo a salire col prezzo e arriviamo infine a questo prodotto sempre di profumeria. Formula Bio-Fusion, fibre naturali di seta e lino…
Subito dopo l’acqua troviamo siliconi, seguiti da butylene glycol, C12-15 alkil benzoate (un emolliente sempre di sintesi), PEG e PPG, altri siliconi e altri glicoli, filmanti di sintesi, disteardimonium hectorite, Sorbitan sesquioleato (un emulsionante sintetico), caprylyl glycol (che appartiene sempre alla famiglia dei glicoli), ancora siliconi, BHT e ben 7 allergeni del profumo, anche sintetici.
Aiuto!
Anche voi amanti delle BB cream? Se vorreste acquistare un prodotto più naturale ma non sapete quale scegliere, tornate presto sul blog: sto preparando la lista di quelli testati da me!
N.B.: Le mie considerazioni sugli ingredienti le ho fatte alla luce di studi scientifici, opinioni di esperti di cui mi fido, fonti come il Biodizionario o i regolamenti delle certificazioni eco-biologiche.
Foto copertina: www.cosmopolitan.it
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