Un nuovo programma da provare in 3 strutture termali
Forse avrete visto le mie foto dei giorni scorsi, ricoperta dal fango o a bagno in splendide piscine termali immerse nel verde: oggi vi racconto tutto della mia esperienza.
Mi trovavo nella mia Toscana, una delle regioni d’Italia più famose per le terme; nella mia continua ricerca di benessere, ho scoperto un nuovo trattamento (anche se definirlo così è riduttivo, poi capirete perché) per prendersi cura di sé.
Si chiama Percorso Equilibrium, ed è il fiore all’occhiello del gruppo Italian Hospitality, che da due anni lo propone nelle sue strutture di Bagni di Pisa (San Giuliano Terme, PI), Fonteverde (San Casciano dei Bagni, SI) e Grotta Giusti (Monsummano Terme, PT).
Ne ho parlato con il Dott. Nicola Fortunati, Direttore Sanitario di Grotta Giusti e Fonteverde, Presidente del comitato scientifico delle terme di Toscana, nonché ideatore del programma: «È un ritorno alle origini dei trattamenti termali, quando non venivano impiegati soltanto per curare la malattia, ma per mantenere uno stato di benessere. Negli ultimi l’aspettativa di vita si è allungata molto, ma mediamente dopo i 65 anni compaiono anche tanti disturbi: il nostro obiettivo è una miglior aspettativa di vita in salute. E la nostra salute dipende soprattutto dal nostro stile di vita.»
Uno stile di vita che viene completamente rivoluzionato nella settimana di durata del percorso. Un reset, per dimenticare le cattive abitudini che logorano corpo e mente. «Questo programma è l’evoluzione dei trattamenti termali classici, perché viene dato grande spazio anche alla componente emotiva: negli ultimi anni si sono moltiplicati i casi di ansia e attacchi di panico. Non insegniamo a reprimere le emozioni, ma a gestirle correttamente.»
Soprattutto perché le emozioni negative si riflettono in problemi di salute anche fisici: «Cattive abitudini e alimentazione scorretta sono certamente dannose, ma anche stati di stress cronico, possono essere, insieme allo stato infiammatorio silente, concausa di molte patologie, come quelle degenerative.
Questo programma si basa su metodi scientifici e scoperte recenti, come l’approccio della PNEI, Psico Neuro Endocrino Immunologia , che studia l’equilibrio dei sistemi nervoso, endocrino e immunitario e come lo stress interferisca nello scambio tra di loro, determinando la temibile condizione di stato infiammatorio (secret killer).»
Obiettivo principale del Programma Equilibrium è recuperare appunto questo equilibrio, ma come si svolge nella pratica?
Va detto che è adatto a tutti, perché è totalmente personalizzato, costruito su misura del cliente con cui fin dall’inizio si definiranno i nodi problematici e traguardi da raggiungere.
Per prima cosa, all’arrivo, si viene sottoposti a visita medica e diverse analisi: misurazione dei livelli di ossigenazione del sangue, esami ematici e delle urine, misurazione di massa magra e massa grassa, test indicatori di livelli di infiammazione, test psicologici; tutti esami riconosciuti a livello internazionale. Una volta fatto un quadro della situazione e stabiliti i punti su cui lavorare, si viene presi in carico dallo staff multidisciplinare: medici, esperti di terapie manuali e di discipline orientali, personal trainer, operatori termali e specialisti di alimentazione.
Sì, perché l’alimentazione è una parte fondamentale del benessere, nonché uno dei 4 pilastri su cui si basa il metodo del Percorso Equilibrium. La base è la tipica dieta mediterranea, considerata la migliore al mondo, trasformata in un programma alimentare personalizzato, in considerazione delle analisi, delle eventuali intolleranze, delle calorie necessarie e, non meno importante, dei gusti del paziente. «Più che una dieta si tratta di dare un’educazione alimentare: a fine soggiorno si rilascia una scheda, gli scambi di mail con la dietologa però continuano anche dopo il soggiorno.»
Fornire strumenti utili da mettere in pratica poi da soli, è l’approccio anche di un altro pilastro, le tecniche di rilassamento. Ne esistono di tanti tipi, training autogeno, yoga, meditazione: «Noi seguiamo il protocollo Benson-Henry, che propone diverse tecniche antistress, tutte semplici da imparare; le spieghiamo e assegniamo un diario, in cui il cliente annota il suo lavoro giorno per giorno, poi si fa un controllo alla fine del soggiorno. Dipende dai casi però: come detto è tutto personalizzato, e magari c’è chi si fa seguire tutti i giorni.»
L’altra faccia del benessere, poi, è l’esercizio fisico. Anche il fitness dipende molto dal singolo cliente: «Non solo per le sue necessità e il suo stato di salute, ma anche per i suoi gusti personali. Dalle attività in acqua alle semplici passeggiate, ognuno sceglierà il programma che preferisce insieme al personal trainer.»
E per finire, l’ultimo pilastro sono, naturalmente, i trattamenti termali. Qualche esempio? A Bagni di Pisa ho provato il calco snellente al Fleur thermal, che consiste in un massaggio con oli essenziali seguito dall’applicazione di un fango, che viene lasciato in posa finché non si solidifica, indicato per drenare i liquidi in eccesso e tonificare: sentivo le gambe davvero leggerissime!
Non mi sono fatta mancare neanche una nuotata nella bellissima vasca termale settecentesca: l’acqua è pura, non vengono aggiunti trattamenti chimici, ed ha temperatura di 38°, come sgorga alla sorgente. È di tipo solfato-calcico-magnesiaco, utilizzata per la cura e la prevenzione di patologie croniche e degenerative cutanee, respiratorie, all’apparato digerente e a quello muscolo-scheletrico.
A Grotta Giusti invece ho provato la fangoterapia: il fango termale viene miscelato all’acqua delle sorgenti e viene applicato alla sua temperatura naturale, ovvero 47°; arricchito da importanti oligoelementi, è perfetto per curare dolori articolari o muscolari, come artriti, artrosi, contratture, ma anche portare sollievo dopo traumi fisici e, non meno importante, rilassare!
Relax a parte, le acque termali sono un tassello fondamentale nella lotta allo stress, responsabile di malattie croniche e infiammatorie, perché agiscono anche sui sintomi: «Le terme sono l’antinfiammatorio per eccellenza, è il loro primo beneficio.»
Se quello che vi serve è una vacanza che faccia bene alla salute, e che vi aiuti a migliorare la vita tutti i giorni portandovi a casa preziose esperienze, non posso che consigliarvi una di queste fantastiche strutture.
Avviso di trasparenza: i contenuti di questo post sono legati a collaborazione commerciale. Le aziende e i prodotti con cui è stato realizzato, sono selezionati in coerenza con i miei gusti e valori.
Tessa Gelisio
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