Provato per voi

Dentifrici naturali al supermercato


La lista dei marchi reperibili nella GDO e con buon INCI

Se ci pensiamo bene, il dentifricio è uno dei cosmetici che utilizziamo di più: se make-up o prodotti per lo styling dei capelli possono essere occasionali, questo invece viene usato quotidianamente, 3 volte al giorno (se si seguono le raccomandazioni dei dentisti!). E non facciamoci ingannare dal fatto che poi ci risciacquiamo, perché le sostanze che mettiamo in bocca vengono assorbite comunque.

Motivo di più per scegliere accuratamente il dentifricio. Ecco una piccola lista di ingredienti che sarebbe meglio non contenesse:

  • Fluoro: abbiamo approfondito l’argomento nel post dedicato ai presunti benefici del fluoro. In breve, il rischio è quello di un’assunzione eccessiva, se si sommano dentifricio, acqua con alto contenuto di fluoro, gomme da masticare, integratori e così via. Sarebbe meglio utilizzare prodotti contenenti fluoro solo sotto consiglio del medico, informandolo di tutte le fonti di assunzione giornaliera.
  • Saccarina: per rendere più gradevole il gusto del dentifricio, spesso viene utilizzato questo dolcificante artificiale. Alcuni studi parlavano di un effetto tossico, ma l’EPA (l’Agenzia per la protezione dell’ambiente americana) lo ha rimosso dall’elenco di sostanze a rischio. Sull’EcoBioDizionario di Fabrizio Zago troverete Sodium Saccharin con un semaforo rosso: come spiegato da lui stesso, è per principio di precauzione, visto che le opinioni degli scienziati sono contraddittorie. Certo è che rischia di favorire la carie ai denti…
  • SLS: il Sodium Lauryl Sulfate è uno dei tensioattivi (ovvero le sostanze lavanti) più utilizzate nei dentifrici. In realtà, il dizionario di Zago gli assegna un bollino verde, ovvero giudizio accettabile, perché è molto simile a una molecola naturale; è però un composto aggressivo, il che può non essere l’ideale per bocca e gengive.
  • Emulsionanti: i più famosi (e purtroppo i peggiori) sono i PEG, composti di sintesi chimica e di origine petrolifera.
  • Triclosan: dall’azione antibatterica, può trovarsi anche in deodoranti, saponi e gel igienizzanti per le mani. Accusato di favorire la resistenza agli antibiotici, di essere perturbatore endocrino e perfino di aumentare il rischio di tumore all’intestino, negli Stati Uniti è già stato messo al bando.
  • Microgranuli: oltre a graffiare lo smalto dei denti, queste particelle sono una delle fonti dell’enorme problema delle microplastiche. Fortuna che dal 2020, in Italia, sarà vietato l’utilizzo di plastica nei cosmetici…
  • Coloranti e aromi: ovviamente di sintesi, non hanno nessun beneficio, servono solo a rendere più “appetibile” il prodotto.

Trovare dentifrici senza fluoro o sostanze di sintesi, per fortuna, non è più difficile come una volta: negli ultimi anni si sono moltiplicate le offerte della GDO.
Per indirizzarvi nei prossimi acquisti, vi ho preparato un elenco con tutti i marchi di dentifrici naturali, certificati bio o comunque con buon INCI, che potete facilmente trovare nei principali supermercati o catene di profumerie, con prezzi accessibili!

DENTAMENTIN – Eco-Bio Dentifricio naturale (€ 2,39)

Ho notato questo prodotto da un po’ di tempo, e cercando sul sito ufficiale ho scoperto che è effettivamente un prodotto naturale, anche perché è certificato bio da ICEA. Disponibile in due versioni, quella antiossidante alle bacche di Goji e quella per denti e gengive sensibili con menta e liquerizia.
Non l’ho mai provato, ma sicuramente l’INCI è promosso!

Dove trovarlo:

In diversi supermercati come Auchan, Carrefour o Coop e nei punti vendita Tigotà.

 

L’ANGELICA – Dentifricio agli estratti fitoterapici (€ 2,49)

Non è un marchio ecobio però avevo trovato dei prodotti con buon INCI e senza fluoro. Ora hanno appena creato una nuova linea di dentifrici, agli estratti fitoterapici (di piante coltivate con agricoltura biologica). Disponibili in 4 gusti con 4 caratteristiche diverse (rinfrescante, antibatterica, antinfiammatoria, antiossidante), non contengono ingredienti particolarmente negativa, ma vi segnalo la presenza di saccarina.

Dove trovarlo:

In quasi tutti i supermercati.

 

ARKALIA BIO – Dentifricio alla menta con stevia (€ 2,49)

Sto testando diversi prodotti di questa nuova linea di cosmesi ecobio di Pam, e finora mi sono piaciuti molto: INCI ottimi, efficaci, prezzi contenuti.
Non ho provato il dentifricio, ma sulla carta sembra ottimo: è a base di estratti vegetali di menta e achillea, dall’azione rinfrescante, più echinacea e arnica, lenitive per le gengive infiammate. L’INCI è perfetto, è dolcificato con stevia quindi non contiene saccarina, né fluoro o sostanze di sintesi. Questa linea è certificata Bios Naturcosmetics.

Dove trovarlo:

Nei supermercati Pam & Panorama.

 

LAVERA Basis Sensitive – Dentifricio Classic (€ 3,29)

Famoso marchio ecobio tedesco, ha spesso un ottimo rapporto qualità-prezzo, come nel caso dei dentifrici. Disponibile anche questo in più versioni (attenzione però perché solo Classic e Neutral non contengono fluoro: Menta e Sensitive invece sì), tutte con INCI verdissimi – fluoro a parte, dove presente – e tutti certificati bio da NaTrue.

Dove trovarlo:

Oltre che in molti e-commerce come Ecco Verde, anche in alcuni supermercati (ad esempio Esselunga), nei negozi OVS e nei punti vendita Natura Sì.

 

NATURAVERDE BIO – Dentifricio gel (€ 3,50)

Un marchio di cui vi ho parlato spesso: è una linea della GDO che di recente ha creato diversi prodotti certificati bio da ICEA, come quelli per l’igiene orale. Ci sono il dentifricio classico, al gusto menta, l’ideale per chi è abituato ai prodotti tradizionali, quello per denti sensibili all’echinacea (dalle proprietà antinfiammatorie) e quello sbiancante al bicarbonato. In ogni caso, INCI ottimi.

Dove trovarlo:

Questo marchio si trova in alcuni supermercati (come Esselunga), nelle catene Acqua & Sapone, nei magazzini Mop per l’Emilia Romagna.

 

EQUILIBRA Aloe – Dentifricio Tripla azione (€ 3,60)

Questo prodotto non è certificato bio, e in generale con questo marchio bisogna controllare gli INCI volta per volta, ma in alcuni casi sono perfetti. Questo dentifricio ad esempio è ottimo: composizione naturale, nulla da segnalare. Io stessa l’ho provato e mi sono trovata bene.

Dove trovarlo:

In vari supermercati e nei market Tigotà e Acqua & Sapone.

 

BIO REPAIR – Total protective repair (€ 3,95)

Un prodotto consigliato anche da molti dentisti, soprattutto a chi soffre di denti sensibili perché ha un’azione riparatrice sullo smalto pur non contenendo fluoro.
L’INCI non è male, l’unica nota stonata è la saccarina. C’è di meglio (e a prezzi più bassi), ma se non trovate altro può sempre essere un’alternativa accettabile.

Dove trovarlo:

In molti supermercati.

 

BJOBJ – Dentifricio argilla bianca (€ 4,70)

Io ho provato solo questa variante con limone e salvia, purificante e sbiancante, ma ne esiste anche una lenitiva e rinfrescante, una per la protezione delle gengive e un dentifricio per bambini. In ogni caso gli INCI sono brevissimi e a base di ingredienti naturali; questo marchio è certificato bio da ICEA.

Dove trovarlo:

Anche questo reperibile online, ad esempio su Ecco Verde, si trova anche nei supermercati Despar e Natura Sì.

 

ECOR – Dentifricio alla menta e ratania (€ 4,98)

Anche questo marchio è ottimo, quindi non troverete sostanze indesiderate. Oltre al dentifricio classico adatto per tutta la famiglia, esistono quello limone, malva e calendula, contro le irritazioni delle gengive e compatibile anche con le cure omeopatiche, e quello alla menta e ratania, che mi è capitato di acquistare (spesso al Natura Sì lo mettono in offerta a metà prezzo): il sapore non è forte come quelli più classici, ma vi assicuro che è solo questione di abitudine. Finito il tubetto, i dentifrici che usavate prima vi sembreranno tremendi!

Dove trovarlo:

Supermercati Natura Sì.

 

WELEDA – Gel dentifricio vegetale (€ 4,99)

Uno di quelli che uso da più tempo. Weleda è un marchio certificato bio da NaTrue, quindi riguardo alla composizione si va sul sicuro. Potete trovare la variante alla calendula, ad azione lenitiva sulle gengive, il dentifricio salino, arricchito da bicarbonato e antitartaro, quello alla ratania, una pianta naturalmente antibatterica, e quello alle erbe che vedete in foto, adatto anche per denti sensibili.

Dove trovarlo:

Online (qui il link su Ecco Verde), supermercati Interspar, punti vendita Tigotà e nei Natura Sì.

 

Infine, se avete un minimo di dimestichezza col fai da te, un’altra soluzione low cost è l’autoproduzione: qui trovate due ricette per dentifrici naturali!

 

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

 

Foto copertina: www.aquablog.it

 

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4 Comments

  • Reply
    Leo
    16 Settembre 2019 at 17:20

    Ciao,
    io sto alternando l’uso di Homeoplak gusto limone e Emoform Bio. Comprati al supermercato a poco più di 3 €.
    Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensi di questi due. Grazie.
    Leo

  • Reply
    mario
    23 Febbraio 2020 at 20:09

    Ho acquistato il dentifricio Dentamentin ma ho letto che contiene Sodium Saccharin…..promosso

  • Reply
    mario
    23 Febbraio 2020 at 20:10

    volevo dire che non e’ promosso…

    • Reply
      Tessa Gelisio
      8 Aprile 2020 at 15:34

      si ottima, come tutti i loro prodotti

    Leave a Reply


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