Spiagge incontaminate e acque cristalline. Ma anche attenzione per l’ambiente e gestione responsabile del territorio. Ecco il mare più bello d’Italia
Qui sono a Calasetta in Sardegna!!! Il mio mare anche per il 2020
Il tempo corre veloce e la voglia di vacanze si fa sentire sempre di più. Secondo un sondaggio dell’Agenzia nazionale del Turismo, cinque italiani su dieci, quest’anno, si concederanno anche più di una vacanza. La maggior parte resterà in Italia, regalandosi più di un weekend fuori porta o conciliando lo smart working con qualche meta turistica a due passi dal mare. Sarà anche un’estate diluita nel tempo: il viaggio si prolungherà, gli addetti ai lavori intravedono il ritorno delle “vacanze d’ottobre”, distribuendo così i flussi su periodi normalmente di bassa stagione. In questo periodo dell’anno il mare ha sempre la meglio sulla montagna e l’Italia offre oltre 7.000 km di coste tra meravigliosi paesaggi, panorami straordinariamente diversificati e centinaia di splendide spiagge. Tra un centinaio di comprensori che formano le nostre coste, sono più di 40 quelli premiati quest’anno da Legambiente e dal Touring Club Italiano che da 20 anni ci aiutano a scegliere il mare più bello attraverso l’assegnazione delle famose “vele”, il massimo riconoscimento conferito dalla Guida Blu. Legambiente – attraverso i circoli locali e la Goletta Verde – scandaglia la penisola e le isole, attribuendo a ogni comprensorio turistico le “vele”, appunto: da 1 (punteggio minimo) a 5 (punteggio massimo) simboli che testimoniano non solo il livello di purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale, la presenza di servizi, il consumo energetico. Tra i temi analizzati, anche l’uso del suolo, l’energia, i rifiuti, la sicurezza alimentare, la depurazione delle acque e le iniziative per la sostenibilità.
Le cinque “vele” quest’anno sono andate a cinque comprensori in Sardegna, tre in Toscana e altrettante in Puglia, due in Campania, una in Liguria e una in Sicilia, senza dimenticare i laghi, con una classifica dedicata ai lidi lacustri, dai laghetti alpini agli specchi d’acqua più grandi d’Italia.
In questa infinita scelta di mete dalle acque cristalline ne ho selezionati alcune per voi, 5 tra le più belle ma meno conosciute, per poter trascorrere le ferie di agosto alla “giusta distanza”. Ecco quali:
Marina di Alberese e Collelungo (GR)
Fonte: Castiglionepescaia.it
La Maremma toscana si conferma una solida terra di località a cinque vele che, nel corso degli anni, ha fatto del turismo sostenibile il suo tratto distintivo, grazie alla presenza di aree naturalistiche sapientemente valorizzate dal parco regionale della Maremma e dall’attività delle amministrazioni locali attente alla gestione e promozione sostenibile del territorio. A questo si aggiungono importanti investimenti per la mobilità ciclabile. Marina di Alberese è una delle spiagge all’interno del Parco della Maremma, di sabbia fine e dorata che degrada leggermente verso il mare. La caratteristica principale di questa parte del litorale è la natura selvaggia: una rigogliosa e profumatissima vegetazione arriva infatti a lambire la sabbia regalando gradevoli punti d’ombra, dove ripararsi dal sole e magari fare uno spuntino. Fortemente consigliata agli amanti della natura pura e incontaminata, lontano dai clamori delle località turistiche più affollate della zona. Poco più a Sud invece troviamo la spiaggia aspra e selvaggia di Collelungo, circondata da caratteristiche dune di sabbia e sovrastata dalla Torre di Collelungo, a ricordo dell’importanza strategica di questo avamposto sul mare. Anche in questo tratto di litorale regna silenzio e tranquillità. Le due spiagge sono raggiungibili attraverso sentieri all’interno del Parco oppure in bicicletta.
Arbus – Le Dune di Piscinas
Fonte: Sardegnaturismo.it
Una meravigliosa oasi lontana da tutto: imponenti e sinuose dune di sabbia fine calda e dorata, dichiarate patrimonio dell’Unesco, alte fino a 60 metri, modellate dal maestrale che si estendono dall’entroterra per vari chilometri sino a tuffarsi nel mare azzurro, sconfinato e lucente. Piscinas, gioiello della Costa Verde – nel territorio di Arbus – è simile a un dipinto orientale, un paesaggio che lascia senza fiato, una spiaggia imperdibile per una vacanza nell’Isola, inserita tra le più belle del mondo da National Geographic. Le sue dimensioni permettono sempre un tranquillo isolamento. Non a caso, un ampio tratto (800 metri) è divenuto ufficialmente dal 2018 la spiaggia naturista più grande in Europa. In più, i centri abitati sono molto lontani e le strutture ricettive sono poche: un campeggio e un albergo a ridosso delle dune.
Costa del Mito – Area marina protetta degli Infreschi e della Masseta (Sa)
A sud del Cilento antico, la costa del Mito è il tratto di costa cilentana più imponente, caratterizzato da maestose falesie e ampie grotte, paradiso di subacquei e amanti del mare. Qui si trova Camerota, la cui principale frazione è Marina di Camerota. Anche in questo caso la presenza di un’area marina protetta, quella della Costa degli Infreschi, suggella la ricchezza paesaggistica e naturalistica di un territorio ben gestito. Palinuro ha coinvolto i bagnanti nella cura delle spiagge. Oppure le numerose iniziative contro la plastica in mare a Scario, piccolo borgo marinaro del comune di San Giovanni a Piro, affacciato sul meraviglioso Golfo di Policastro, dove alcune delle sue spiagge sono raggiungibili solo via mare. O Pisciotta, dove si pratica ancora una antichissima pesca delle alici particolarmente sostenibile, la cosiddetta Menaica. Per queste ragioni anche quest’anno i comuni della Costa del Mito (San Giovanni a Piro, Camerota, Centola-Palinuro, Pisciotta) hanno ottenuto l’ambito riconoscimento delle 5 Vele.
Spiaggia delle Cesine (LE)
Fonte: WWF
Oasi di natura, quiete e venticello: queste le prerogative della lunghissima spiaggia delle Cesine che, dal 1980, fa parte della Riserva naturale e zona di popolamento animale del WWF, tra le zone umide vicine al mare più tutelate della regione. La spiaggia si trova nel comune di Vernole, dove ad attendere i turisti c’è una bellissima distesa di sabbia e mare turchese. Per raggiungerla bisogna attraversare a piedi quasi tutta la Riserva che comprende anche due stagni: Pantano Grande e Salapi, che si trovano a ridosso della spiaggia. La spiaggia è quasi tutta libera con pochissimi lidi nella parte sud, è lunga circa 7 chilometri, delimitata da dune basse e caratterizzata da sabbia dorata con sfumature nere, naturalissime anche queste. Le acque del mare sono azzurre e cristalline, con fondale sabbioso e poche rocce lisce e gentili.
Lago del Mis (BL)
Lago del Mis
Esistono da noi valli che non ho mai visto da nessun’altra parte, la Valle del Mis per esempio, con le sue vallette laterali che si addentrano in un intrico di monti selvaggi…Con queste parole Dino Buzzati descriveva la valle più rappresentativa del comune di Sospirolo e probabilmente del Parco delle Dolomiti Bellunesi.
Anche quest’anno Legambiente e Touring Club Italiano premia questa valle per il suo “essere rimasto com’ era”: un luogo che non ha subito l’impatto della civiltà consumistica, nessuna colata di cemento, privo di luci artificiali e inquinamento acustico. Tante le cascate d’acqua limpida come appena sgorgata dalla sorgente, tanti i rumori di un ambiente ai più sconosciuto e introvabile. La straordinaria bellezza dei percorsi in un ambiente ancora incontaminato e le piccole aziende che offrono prodotti a km0 sono sicuramente le prime motivazioni che hanno fatto salire il lago del Mis sul podio delle più belle località lacustri d’Italia.
I suggerimenti che vi ho dato vanno sempre vagliati al netto del periodo. Agosto rimanere comunque un mese in cui si registrano maggiori presenze sulle spiagge italiane. In questo periodo, dettato anche da norme di sicurezza sanitarie più stringenti, puntare su mete con una buona gestione del territorio può fare davvero la differenza e salvarci la vacanza!
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