Non è di certo un segreto: amo vivere immersa nella natura, il contatto con la nostra Terra e le sue bellezze mi rigenera, per ritornare alla vita di tutti i giorni con grinta e ottimismo. Non tutti hanno però la possibilità di vivere in luoghi a diretto contatto con la natura o, ancora, molti potrebbero non avere la dovuta esperienza per avventurarsi alla scoperta del verde armati di tenda e scarpe da trekking. Che fare, in questo caso?
Fortunatamente, negli ultimi anni sono nate moltissime esperienze che permettono di vivere pienamente nella natura, anche per chi si trova alle prime armi. Dalle case sull’albero ai fari, passando per le Bubble Room, ho raccolto per voi cinque mete curiose.
Case sull’albero
Chi non ha sognato da bambino di avere una casa sull’albero, un piccolo rifugio dove giocare e ammirare la natura da vicino? Anche in età adulta questo desiderio può essere soddisfatto, magari durante un weekend dedicato alla scoperta delle bellezze paesaggistiche del territorio italiano.
Sono diverse le mete curiose che offrono la possibilità di soggiornare in vere e proprie case sull’albero, costruite con materiali completamente ecosostenibili ma non per questo prive di comfort. Uno dei luoghi più gettonati si trova in Friuli Venezia Giulia, nella splendida Ugovizza, in provincia di Udine. Qui la Malga Priu ha messo a disposizione delle singolari case sull’albero, delle strutture in legno dalla forma ovale, spaziose e dalla vista mozzafiato, poiché permettono di ammirare l’intera valle sottostante. Gli interni sono anch’essi in legno e non mancano richiami alla tradizione locale, per qualche giorno di relax alla scoperta degli incontaminati boschi friulani, dell’enogastronomia locale e della vita di montagna.
Chi preferisce invece la collina, può puntare sulla Toscana e sui dintorni di Firenze. A pochi chilometri dal capoluogo si trova infatti Casa Barthel, dove poter vivere un’esperienza unica di Bed&View. All’interno di “Poggio Secco”, un’area naturale dominata da una casa colonica e oggi ristoro per una piccola comunità locale, è sorta una casa sull’albero unica nel suo genere: è infatti dotata di ampie finestre in vetro, per immergersi completamente nella natura, senza rinunciare a comodità e protezione. La casetta prevede infatti una camera da letto matrimoniale, un bagno con doccia, un angolo cottura e una bellissima terrazza affacciata sul panorama toscano.
StarBox per ammirare le stelle
L’inquinamento luminoso cittadino ormai da decenni ci priva di uno spettacolo che non può che lasciarci a bocca aperta: quello delle stelle. Un tempo bastava sollevare lo sguardo al cielo per rimanere incantati dalla bellezza della volta celeste, oggi lampioni e insegne luminose ce lo impediscono.
Ci si può però recare nella vicina Svizzera per vivere un’esperienza unica nel suo genere: quella della StarBox. Si tratta di una piccolissima casetta, adatta a due persone, dotata di un tetto completamente pieghevole: un’idea geniale per ammirare il cielo, rimanendo comodamente sdraiati a letto. Una di queste capanne è stata installata sulle cime del Monte Gambarogno, nel Canton Ticino. La Starbox si raggiunge dall’Alpe Neggia, sul confine italo-svizzero, con un percorso di pochi chilometri a piedi: un trekking immersi nel verde, tra antichi sentieri e vegetazione di montagna. Raggiunta la casetta, si rimane per la notte lontano da tutti, nel pieno della natura più incontaminata, per guardare le stelle oppure la bellissima vallata sottostante. Un’esperienza da vivere da soli ma soprattutto in coppia, anche perché molto romantica.
Bubble Room, mete curiose in Puglia
Tutti abbiamo provato almeno una volta l’esperienza del campeggio e, per quanto sia arricchente vivere a così stretto contatto con la natura, gli intoppi logistici non mancano. Dal montare la tenda a controllare un piccolo falò, senza la dovuta esperienza non si va molto lontano. Per questo negli ultimi anni sono spuntate un po’ ovunque le cosiddette Bubble Room: delle strutture già attrezzate, dalla forma appunto di una bolla, e dalle pareti completamente trasparenti.
Le Bubble Room estendono il concetto di campeggio non solo eliminando le necessità logistiche, ma garantendo una visuale notturna che non si avrebbe in tenda. Mentre ci si rilassa all’interno della propria bolla, si possono ammirare gli alberi e il cielo, osservare uccelli e altri animali locali senza disturbarli, il tutto senza stress.
Come detto, le Bubble Room sono ormai pressoché ovunque: addirittura sono diventate delle mete curiose irrinunciabili in Lapponia, dove ammirare la neve che cade o l’aurora boreale. Anche in Italia ve ne sono tantissime, una delle più famose si trova in Puglia: la Cooperativa di Comunità Biccari ne mette infatti a disposizione diverse nelle vicinanze del Lago Pescara, a 900 metri sul livello del mare. E dopo la notte immersi nella natura, si possono scegliere percorsi di trekking, parchi-avventura naturali e ovviamente tour enogastronomici.
Glamping, mete curiose con tutti i comfort
Altra evoluzione del campeggio è il cosiddetto glamping, una parola nata appunto dall’unione di “camping” e “glamour”. L’idea, partita in Francia qualche decennio fa ed ora esportata in tutto il mondo, nasce per avvicinare alla natura anche chi non ha grande esperienza, offrendo delle location di alto pregio anziché la comune tenda da campeggio.
In genere, queste mete curiose offrono la possibilità di soggiornare in grandi tende teepee dove non mancano di certo i comfort, da comodi letti a piccoli angoli cottura, tutto sempre nel pieno rispetto della natura. Le più lussuose offrono anche collegamenti alla linea elettrica e la connessione a Internet, di norma alimentati da pannelli fotovoltaici e da piccole antenne, così da ridurre l’impatto sul territorio.
A pochi chilometri da Venezia, ad esempio, si trovano i Canonici di San Marco: un glamping di lusso, completamente immerso nella natura e soprattutto a impatto zero. Le sei tensio-strutture sono infatti realizzate con materiali più sostenibili, anche sul fronte del lussuoso arredamento, e incorporano comodi letti matrimoniali, bagno completo e una piccola veranda dove prendere il sole.
Faro
Per gli amanti del mare, infine, una delle mete curiose diversa dalla classica capanna sulla spiaggia. Perché infatti non passare un weekend all’interno di un antico faro, per ammirare le bellezze del mediterraneo da una scogliera? Un punto di vista davvero privilegiato per osservare la vita marina, dagli uccelli migratori a quelli stanziali, nonché conoscere antiche tradizioni ittiche legate proprio al mare.
Una di queste esperienze si può vivere presso il Faro Capo Spartivento, in Sardegna, a poca distanza da Cala Cipolla e dalle spiagge di Chia. Il faro si erge su una scogliera a picco sul mare, all’interno di un’area naturale protetta, dove vige il massimo silenzio e il massimo rispetto per le tante varietà animali che vivono nei dintorni. La struttura offre un pernottamento di elevato livello, tra ampie stanze e una pedana in teak da 200 metri quadrati per osservare al meglio il mare. È poi possibile vivere delle esperienze collegate, come la visita ai tesori archeologici e naturali del Sud della Sardegna e, se la stagione lo permette, ammirare la migrazione degli splendidi fenicotteri rosa.
In definitiva, vi sono molti modi per osservare la natura da vicino, per un weekend insolito ma ricco di emozioni!
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