Come si usa correttamente la pentola a pressione? È un dubbio che sarà sicuramente sorto a molti, nel dover gestire questo comodissimo ed efficiente strumento da cucina. E forse non tutti sanno che la pentola a pressione può essere utilizzata anche per cotture ben diverse da quelle più note, con grandi vantaggi sia per le proprietà nutrizionali dei cibi che in termini di consumi energetici.
Versatile, pratica e soprattutto sicura, se impiegata correttamente, la pentola a pressione è un alleato indispensabile in cucina. Scopriamo quindi vantaggi e svantaggi e, naturalmente, le modalità di utilizzo principali.
Pentola a pressione: cos’è e vantaggi
Prima di entrare nel dettaglio delle modalità di cottura tramite la pentola a pressione, è utile parlare del suo funzionamento e, fatto di certo non meno importante, dei vantaggi sia per la cottura dei cibi che in termini di consumi.
Cos’è e come funziona la pentola a pressione
La pentola a pressione è un utensile da cucina che, a dispetto delle credenze comuni, affonda le sue radici in un passato molto lontano. Pare che il primo prototipo risalga infatti al 1679, grazie all’attività dell’inventore francese Denis Papin. Bisogna però attendere il 1927 per vedere la sua produzione di massa, con il primo modello commercializzato dall’azienda tedesca Silit, poi perfezionato a partire dagli anni ‘40 dalla francese SEB.
Il funzionamento della pentola a pressione è molto semplice. Normalmente, il punto di ebollizione dell’acqua è influenzato dalla pressione atmosferica. A livello del mare, l’acqua bolle a 100 gradi e questa temperatura si abbassa man mano che si sale di altitudine. Grazie a un sistema a chiusura stagna, e speciali valvole di sfogo, la pentola a pressione può portare la temperatura dell’acqua ben oltre i 100 gradi, sfiorando i 115-120. Ma in che modo? In linea generale:
- bloccando la fuoriuscita dell’aria, la pressione interna della pentola aumenta – indicativamente tra gli 0,55 e i 2 bar, a seconda del modello;
- permettendo lo sfiato dell’aria, quando la pressione interna supera una certa soglia, così da garantire la cottura alla migliore temperatura possibile.
I vantaggi della pentola a pressione
La possibilità di cucinare pietanze a temperature più alte dei 100 gradi, all’interno di un atmosfera a pressione superiore rispetto a quella ambientale, offre diversi vantaggi:
- si riducono i tempi di cottura, a volte anche del 50% rispetto alla cottura tradizionale;
- si risparmia energia, proprio poiché la cottura è più rapida, indipendentemente si utilizzi il gas oppure piastre elettriche e a induzione;
- si conservano maggiormente i nutrienti dei cibi, sia perché i tempi di cottura sono più ridotti, sia perché la dispersione di sali minerali e vitamine è minore;
- si mantiene una consistenza migliore e un gusto maggiore dei cibi, poiché la chiusura ermetica della pentola a pressione garantisce una cottura omogenea e uniforme.
La pentola a pressione è sicura?
Quando si parla di pentola a pressione, spesso sorgono dei dubbi relativi alla sua sicurezza. Il timore che possa improvvisamente esplodere accomuna molti, tuttavia si tratta di paure oggi infondate. Se usata correttamente, verificando sempre che guaine e sistemi di chiusura non siano usurati, le probabilità che una pentola a pressione scoppi sono remote, se non inesistenti. Bisogna infatti considerare che:
- tutti i modelli disponibili sul mercato sono dotati di speciali valvole che, in caso la pressione interna dovesse superare una certa soglia, rilasciano l’aria impedendo così pericolose conseguenze;
- la maggior parte delle tipologie oggi in vendita operano a pressioni relativamente basse, in media da 0,55 bar, molto meno rispetto ad altri elettrodomestici dotati di serbatoi. La caldaia esterna di un ferro da stiro può infatti raggiungere i 6 bar, la macchina del caffè opera sui 9 e un’idropulitrice arriva anche ai 100 bar.
Modalità di cottura con la pentola a pressione
Specificato come funziona e quali siano i vantaggi della pentola a pressione, è utile procedere con le modalità di cottura. Questo apparecchio è infatti molto più versatile rispetto a quanto si pensi, per il massimo della sperimentazione in cucina.
In linea generale, sono tre i principali metodi di cottura con la pentola a pressione:
- la cottura a immersione, ovvero la modalità più nota. Gli alimenti sono completamente immersi nel liquido di cottura ed è l’ideale per minestre, zuppe e stufati, in particolare quando si desidera che i cibi assorbano alla perfezione il sapore di brodi o salse in cui sono immersi;
- la cottura al vapore, che avviene inserendo nella pentola poche dita d’acqua e adagiando i cibi su appositi accessori, come cestelli o ripiani;
- la cottura rosolata, dove basta una lieve rosolatura o un soffritto, come nel caso di risotti, brasati e arrosti.
Consigli di utilizzo e accessori
celta la modalità di cottura, ci sono alcuni consigli di utilizzo per ottenere il meglio dalla propria pentola a pressione. Il procedimento è molto semplice:
- si versa nella pentola l’acqua o altro liquido di cottura, nelle quantità necessarie per il metodo di cottura. In ogni caso, i liquidi non dovranno mai superare il livello della tacca interna di riferimento;
- si chiude la pentola, tramite l’apposito sistema ermetico, verificandone la tenuta. Si posiziona quindi sul fornello a fuoco sostenuto o, ancora, sulla piastra ad alta intensità;
- quando inizia a uscire del vapore dalla pentola, si deve abbassare la fiamma o l’intensità della piastra. I minuti di cottura vanno contati da questo momento;
- al termine della cottura si spegne la fiamma o la piastra, dopodiché si fa uscire tutto il vapore, tramite l’apposita valvola di sfiato;
- quando tutto il vapore è fuoriuscito, si può procedere all’apertura della pentola.
Naturalmente, non bisogna mai dimenticare i corretti accessori, tra cui:
- il cestello per la cottura al vapore;
- il separatore, per cucinare più pietanze diverse in un’unica soluzione;
- la griglia circolare, per mantenere i cibi sollevati rispetto al liquido di cottura;
- la terrina interna, utile per chi vuole sperimentare con la pentola a pressione nella preparazione di dolci o prodotti da forno.
In definitiva, la pentola a pressione è uno strumento indispensabile in cucina: ci fa risparmiare tempo, abbassa i consumi e mantiene i cibi sani e ricchi di elementi nutritivi!
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