Come scegliere un vero succo e il test di assaggio
Specialmente in questa stagione, una bevanda fresca si prende sempre volentieri. Certo, in linea di massima la frutta fresca è da preferire, ma per praticità, specie per quando si sta fuori casa, si può optare per un buon succo.
Sono stata proprio oggi al supermercato e la scelta è ardua: interi scaffali, pieni di prodotti e marchi diversi; come essere certi quindi di fare l’acquisto giusto?
Per legge, si può definire “succo” solo quello puro al 100%: in etichetta non deve essere presente nessun altro ingrediente salvo lo zucchero (anche se sono chiaramente da preferire quelli senza).
Il nettare di frutta (o “succo e polpa di frutta”, è la stessa cosa) contiene tra il 30% e il 50% di frutta, allungata con acqua zuccherata; quando la frutta non arriva a queste percentuali, invece, si definisce bevanda a base di frutta… ed è poco più che acqua e zucchero.
Premesso questo, ho voluto acquistare diversi prodotti, tra biologici, artigianali e commerciali, testando il gusto e controllando poi gli ingredienti: quanti avranno superato la prova?
INSAL’ARTE – Succo di frutta ai frutti rossi (€ 1,99 / 250 ml)
Consistenza: ha la giusta consistenza che dovrebbe avere un succo, può essere bevuto da solo o con qualche cubetto di ghiaccio
Sapore: ottimo, sembra di bere frutta pura e il dolce che si sente è quello tipico dei frutti rossi
Ingredienti: mela, banana, lampone, mirtillo; solamente frutta, niente zucchero.
Giudizio: l’etichetta è perfetta e infatti il sapore è naturale come la frutta, così buono da sembrare fresco come fosse appena stato centrifugato e servito!
BAULE VOLANTE – Succo puro di mirtilli selvatici (€ 3,99 / 200 ml)
Consistenza: è molto corposo ma può essere facilmente diluito con un po’ di acqua e diventa più piacevole da sorseggiare
Sapore: ottimo, sembra di bere mirtilli appena raccolti ed essendo privo di zuccheri si sente il caratteristico sapore acidulo dei mirtilli di bosco
Ingredienti: solamente mirtilli, da agricoltura biologica
Giudizio: molto buono e naturale, completamente privo di zuccheri aggiunti e con frutta bio. Il prezzo è un po’ alto, ma il succo si può allungare con acqua. E poi i mirtilli in generale sono cari… se il succo costa poco, probabile che di frutta ci sia poco e niente!
ACHILLEA – Succo e polpa di mirtillo (€ 4,48 / 2 x 200 ml)
Consistenza: mediamente corposo
Sapore: è sicuramente buono, ma ha qualcosa di diverso rispetto al sapore originario del frutto
Ingredienti: essendo succo e polpa, la frutta non supererà il 50% del totale. Il resto è acqua, in più è zuccherato (anche se con zucchero di canna); gli ingredienti sono di agricoltura biologica.
Giudizio: è buono ma già nel sorseggiarlo l’ho sentito come troppo dolce, e in effetti controllando gli ingredienti ho notato che c’era zucchero di canna aggiunto e succo di limone; il prezzo è alto considerando la parte di frutta. Forse dovrei provare dello stesso marchio la versione succo puro…
ZUEGG – Mirtilli neri selvatici (€ 4,19 / 6 x 125 ml)
Consistenza: è liquido ma ha un’ottima densità che lascia pensare sia presente una discreta quantità di frutti
Sapore: si sente il mirtillo ma purtroppo si avverte fortemente anche la presenza di zucchero, nonostante siano stati bravi a dosarlo perché avverto anche la piacevolezza del caratteristico gusto asprigno del frutto originario
Ingredienti: il primo ingrediente è l’acqua, poi la frutta che arriva al 40%; seguono zucchero, acido citrico e acido L-ascorbico (vitamina C), usato come conservante.
Giudizio: ha un sapore gradevole rispetto ad altri succhi commerciali ma si percepisce comunque troppo l’innaturale gusto dello zucchero aggiunto. Inoltre preferisco evitare quando posso conservanti e additivi alimentari.
COOP – Nettare di mirtillo (€ 1,85 / 2 x 200 ml)
Consistenza: buona, densità giusta e si vede anche la frutta che si deposita sul fondo
Sapore: si sente il mirtillo ma anche tanto zucchero
Ingredienti: al primo posto c’è l’acqua, seguita da un 40% di frutta e dallo zucchero; l’unico altro ingrediente è l’acido citrico.
Giudizio: non è succo puro, infatti viene definito nettare. Tra i prodotti più “commerciali” è uno dei migliori, ma gli zuccheri sono sempre troppi per il mio palato; preferisco i succhi della linea “Vivi Verde” o “Fior Fiore” con 100% di frutta.
AMITA – Mirtillo (€ 0,52 / 200 ml)
Consistenza: è troppo liquido per essere succo di mirtillo
Sapore: si percepisce il mirtillo ma viene sovrastato immediatamente dallo zucchero che gli conferisce una dolcezza stucchevole e fastidiosa
Ingredienti: basta leggere meglio l’etichetta per capire che non è un succo ma una “bevanda analcolica a base di mirtillo”. Il primo ingrediente infatti è l’acqua, poi troviamo un 28% di frutta, succo di sambuco, zucchero, acido citrico e non meglio precisati aromi (quando scritto così, si tratta di aromi artificiali).
Giudizio: non si può nemmeno definire succo! Ci sono troppi ingredienti… e comunque è troppo innaturale per i miei gusti.
Qualche sorpresa? Beh, l’importante è sapere cosa mettiamo nel carrello!
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