Una volta risolto il “problema” dell’albero pensiamo a come addobbarlo in maniera eco-originale, ecco cinque alternative alle solite palline colorate
Ed eccomi qui, con il mio alberello di Natale per il quale ho deciso di impiegare questa piantina che già viveva comoda comoda sul mio balcone e che finito il periodo delle feste tornerà a vivere comoda comoda sul mio balcone. Più “eco” di così… Però per ferrea coerenza ecocentrica, fatto l’albero a basso impatto ora devo addobbarlo cercando di essere il più green possibile. E allora mi sono frullate per la testa 5 idee facili facili.
1. Biscotti da appendere
Iniziamo con i biscotti di Natale, un vecchio classico che con un po’ di fantasia possiamo rinnovare ogni anno. E poi… sono davvero buoni!
Ci serviranno:
125 gr di burro freddo
250 gr di farina
sale q.b.
scorza di un limone biologico
100 gr di zucchero a velo.
Per preparare i nostri biscotti mescoliamo il burro freddo alla farina e dopo aver ottenuto un impasto sabbioso aggiungiamo un pizzico di sale, la scorza grattugiata e lo zucchero a velo. Disponiamo gli ingredienti a fontana sulla spianatoia e al centro vi mettiamo 2 tuorli d’uovo, mettendo da parte gli albumi.
Impastiamo velocemente fino a ottenere un impasto omogeneo e sodo che avvolgiamo nella pellicola trasparente (Step 1). Mettiamo in frigo a riposare per mezz’ora. Accendiamo il forno a 180° C. Riprendiamo la nostra pasta frolla e la stendiamo con il matterello.
Servendoci di una tazza ricaviamo dei grandi tondi nei quali ricaviamo un buco (ci servirà per far passare il nastrino con il quale appenderli) (Step 2).
Spennelliamo la superficie dei tondi con l’albume dell’uovo e decoriamo con le decorazioni di zucchero (Step 3). Inforniamo per 15-20 minuti, lasciamo raffreddare e invece di mangiare i nostri biscotti, li appendiamo all’albero!
Impatto ambientale: medio basso. Se anche il burro fosse bio sarebbe meglio perché è evidentemente l’ingrediente a maggior impatto visto che, per esempio, per produrne 1 kg vengono impiegati circa 5.500 litri d’acqua dolce. Per fare i vostri biscotti impieghereste 700 litri d’acqua (7 vasche da bagno colme per intenderci) senza nemmeno accorgervene. L’impatto dello zucchero a velo è molto minore in questo caso visto che ne impiegherete sì e no 1 grammo e al momento non è sostituibile (ma sappiate che lo zucchero industriale ha un pesante impatto ambientale). Se tutti gli ingredienti fossero bio conterrebbero notevolmente l’impatto. Di certo, comunque, non ha l’impatto di grosse palle di plastica o polistirolo.
2. Margherite di cartone
Se non ve la cavate benissimo in cucina ma, avete un po’ di manualità ( vi assicuro che non serve essere super esperti!), ecco come creare delle margherite di cartone che faranno fiorire il nostro albero di Natale. Quanti rotoli di carta igienica buttiamo via in un mese? Invece di buttarli, perché non utilizzarli per realizzare delle decorazioni natalizie belle ed eleganti?
Ci servono pochissimi materiali: un rotolo di carta igienica per ciascuna margherita, una spillatrice, dei colori naturali, un nastrino di recupero, un paio di forbici, righello, pennello e feltrini, che sicuramente troverete abbandonati in qualche angolo del ripostiglio!
Schiacciamo il nostro rotolo e lo tagliamo per ottenere 6 strisce di 1 cm di spessore che formeranno i petali della margherita (Step 1).
Spilliamo il margine di tutti i petali per costruire il fiore (Step 2 e 3) e a questo punto siamo pronti per dipingerlo del colore che più ci piace.
Quando il colore si è asciugato non resta che attaccare il feltrino al centro della margherita, passare il nastrino attraverso uno dei petali e il gioco è fatto… decorazione pronta per il nostro albero! (Step 4)
Impatto ambientale: basso
E’ una decorazione a impatto bassissimo. Si tratta di un riuso creativo di materiale destinato altrimenti al riciclo. Tuttavia, avendo verniciato il cartone non potrete più gettarlo nel bidone della carta. Se conservaste a lungo la vostra nuova decorazione avreste comunque donato nuova, lunga vita a un rotolo di carta igienica. Una legge è sempre valida: la vostra fantasia ha impatto zero!
3. Cristalli di plastica
Oltre al cartone, ci sono altri materiali da riciclo che possiamo utilizzare. Per esempio, avete mai pensato di usare bottiglie di plastica per i vostri momenti creativi?
L’idea dell’addobbo eco è quella di realizzare dei fantastici cristalli di neve a partire da bottiglie di plastica.
Ci servono semplicemente: una bottiglia di plastica, un paio di forbici,del nastro adesivo, mi raccomando scegliete quello ecologico che non ha solventi e sostanze nocive per l’ambiente, un nastrino e glitter.
È sufficiente tagliare la base della bottiglia a circa 3 cm dal fondo per ottenere il nostro “cristallo” (Step 1).
Con il nastro adesivo, attacchiamo all’interno il nastrino che ci servirà per appendere la decorazione all’albero (Step 2) e quindi decoriamo con il glitter liberando la fantasia. Lasciamo asciugare e il gioco è fatto!
Impatto ambientale: bassissimo
Stesso discorso fatto per i rotoli di carta igienica riutilizzati creativamente. Con la differenza che queste decorazioni possono ancora prendere la via della plastica di riciclo quando vorrete sbarazzarvene.
4. Girandole di carta
Ancor più rapida e d’effetto è la realizzazione di girandole di carta.
Ci servono semplicemente: un foglio di carta quadrato,un paio di forbici, un nastro adesivo e un nastrino colorato.
Pieghiamo il foglio unendo le due punte opposte per formare un triangolo, e con le forbici ricaviamo 6 tagli (Step 1 e 2).
Apriamo quindi il nostro foglio e cominciamo a unire i lembi prima da un lato e poi dal lato opposto (Step 3 e 4) fino a ottenere la nostra meravigliosa girandola. Attacchiamo un nastrino in modo da poterla appendere all’albero et voilà!
Impatto ambientale: medio o bassissimo
Se i fogli che impiegate sono stati utilizzati almeno su un lato… Altrimenti l’impatto delle vostre decorazioni si traduce in uno sperpero di carta visto che le vostre girandole sono delicatissime e probabilmente quando smonterete l’albero dovrete destinarle al riciclo.
5. Lampadine riciclate
Infine, se aprendo un cassetto della vostra scrivania vi ritrovate tante vecchie lampadine a bulbo, ormai rimpiazzate da quelle a risparmio energetico, invece di buttarle le potete trasformare in pupazzi di neve, un’altra decorazione originale per il nostro albero. Ci serviranno semplicemente: un panno imbevuto di aceto bianco diluito con l’acqua, colori adatti al vetro, colla, un pennello, perline o vecchi bottoncini, qualche rametto, rimanenze di stoffe, glitter, cordoncino colorato.
Lucidate la lampadina passando il panno imbevuto di vino bianco, sciacqua tela e asciugatela bene. Per realizzare il vostro pupazzo di neve stendete poi una base di colore bianco aiutandovi con un pennello, una volta asciutto passate alle decorazioni! Per esempio per creare occhi, bocca e naso, oltre al colore nero, potete utilizzare delle perline colorate o dei vecchi bottoncini da applicare con la colla. La sciarpa del vostro pupazzo altro non sarà che un pezzo di stoffa trovato in casa, mentre per dare forma al cappello potrete usare il colore nero e metterci sopra qualche glitter, infine per le braccia utilizzerete dei rametti raccolti nel bosco. Per appendere il vostro pupazzo sarà sufficiente legare all’estremità un cordoncino colorato!
Impatto ambientale: Basso
Tutto l’impatto di questa operazione deriva dalla colla e dai colori, il resto è materiale di riciclo destinato altrimenti all’isola ecologica. La regola prima per ridurre il proprio impatto è ridurre i rifiuti che si producono. Ma anche colla e colori possono essere almeno ecologici. Certo non tengono e non si applicano bene come i colori e le colle sintetiche ma con un briciolo di pazienza in più si possono ottenere ottimi risultati!
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