10 alternative ai farmaci tradizionali consigliate dagli esperti
Ci risiamo: come ogni anno, è arrivato il periodo che rappresenta un incubo per tutti gli allergici. Con la primavera compaiono i pollini, che in alcune persone scatenano reazioni che conosciamo bene: starnuti, pruriti, lacrimazione agli occhi, asma. E non è un problema da poco: tocca circa 1 italiano su 5.
La maggior parte ricorre a farmaci come cortisone e antistaminici, a volte necessari, ma di cui non bisogna abusare perché non sono esenti da effetti collaterali. Perché allora non provare con le cure dolci? La loro efficacia è dimostrata anche in questo campo.
Ho fatto qualche ricerca e intervistato diversi esperti di mia fiducia, per offrirvi 10 alternative alle cure tradizionali.
1) FITOTERAPIA
Per i rimedi naturali mi rivolgo sempre ad Annamaria Previati, naturopata e titolare di BioStudioNatura a Milano. «I rimedi per eccellenza sono il Ribes nigrum e la Rosa Canina, sotto forma di gemmoderivato: stimolano la produzione di cortisolo, quello che serve all’organismo per combattere le infiammazioni. Utili anche gli oligoelementi, come manganese, zolfo e zinco rame, per ridurre la liberazione di istamina. Per le reazioni topiche come i pruriti si può provare una pomata alla calendula, mentre per le irritazioni agli occhi uno spray all’eufrasia.»
2) FIORI DI BACH
Foto: www.cure-naturali.it
Altro genere di rimedi naturali sono i fiori di Bach, che più che sul sintomo agiscono sulle emozioni, responsabili di tanti disturbi, per stimolare il fisico a reagire. I più indicati in caso di allergie? «Beech combatte le intolleranze in genere, Mimulus e Aspen sono utili se si soffre di asma, mentre Crab Apple per le allergie della pelle.»
3) OMEOPATIA
Anche i rimedi omeopatici possono ridurre gli effetti delle allergie. Ecco perché ho chiesto qualche consiglio alla Dott.ssa Angela Maio, Medico specialista in Omeopatia: «Istaminum 5 CH serve a eliminare l’istamina, la sostanza responsabile delle risposte allergiche. Sabadilla 5 CH è utile soprattutto per le forme cutanee, mentre Apis Mellifica 5 CH agisce sui sintomi acuti, come riniti o congiuntiviti. Pollensì infine è un complesso omeopatico, indicato per chi è allergico a più pollini.»
4) AGOPUNTURA
La medicina cinese cura soprattutto le allergie respiratorie, come riniti, congiuntivi ed asma. Spiega la Dott.ssa Silvia Pullerone, Medico diplomata in Agopuntura: «Di solito queste allergie sono segno di un indebolimento dell’energia del polmone, con un calo quindi dell’attività del sistema immunitario. L’agopuntura non solo tratta i sintomi, ma aiuta anche a riequilibrare l’organismo, rafforzando gli organi più deboli; in genere sono sufficienti poche sedute, da 5 a 8.»
5) OSTEOPATIA
Foto: www.posturafacile.it
Di cosa si tratta e come può essere d’aiuto in questi casi, ce lo spiega Mario Rivoltella, osteopata: «L’osteopatia è una disciplina olistica, cura squilibri anatomici e fisiologici, elimina i blocchi dell’organismo, recupera la mobilità e la funzionalità. È utile anche in caso di problemi polmonari come l’asma: le manipolazioni dell’osteopata possono aiutare i processi della respirazione, lavorando sulla base del cranio, le vertebre toraciche, le costole, il diaframma. Riequilibra anche il flusso sanguigno e linfatico, migliorando le secrezioni dei bronchi e riducendone il ristagno nelle vie respiratorie, una delle cause di riniti, sinusiti e asma.»
6) PSICOSOMATICA
Mente e corpo non sono due entità separate: la psicosomatica è proprio quella disciplina che studia i fattori psicologici alla base dell’origine delle malattie. E questo può avvenire anche nel caso delle allergie, come spiega Olga Solmi, Psicoterapeuta: «L’allergia è una reazione che protegge la persona dal contatto con sostanze esterne, e potrebbe quindi esprimere una resistenza ai cambiamenti; non a caso le persone che ne soffrono sono tendenzialmente abitudinarie, prudenti, rigide. In questi casi può essere utile una terapia che porti il paziente ad accettare i cambiamenti nel ciclo della vita.»
7) ESERCIZI DI RESPIRAZIONE
Per migliorare la respirazione potete provare qualche tecnica di respirazione yoga (magari non all’aperto!), come quelle che ci consiglia Ioana Dunica, Personal trainer.
Respirazione Pranayama Kapalabhati:
Seduti a gambe incrociate, si fanno tre o quattro respirazioni profonde e poi si espira con forza dal naso, contraendo l’addome. Questo passaggio va effettuato almeno 30 volte, velocemente, per poi fermarsi e tornare a respirare profondamente. Tre ripetizioni in tutto bastano. Si ritiene che questa metodica possa purificare i seni nasali dove si fermano gli allergeni e quindi alleviare i sintomi.
Respirazione Nadi Sodhana:
A gambe incrociate, si chiude con il pollice la narice destra e si inspira ed espira con quella sinistra. Poi si chiude questa, si libera la destra, si inspira e respira di nuovo e si cambia ancora narice. Con calma e continuità per circa 5-10 volte.
8) ALIMENTAZIONE
Esiste una correlazione tra pelle, apparato respiratorio e digerente, perciò è fondamentale fare attenzione a quello che mangiamo. Cosa preferire e cosa evitare, l’ho chiesto alla Dott.ssa Sofia Bronzato, Medico Nutrizionista: «Chi è allergico alle graminacee dovrebbe evitare anguria, pomodori, pesca, kiwi, ciliegie, grano, mandorle, agrumi; chi lo è al polline di betulla, nocciole, noci, fragole, kiwi, ciliegie, lamponi, erbe aromatiche come prezzemolo. Tra i cibi che invece possono aiutare ci sono le mele per il contenuto di vitamina C e quercetina, che migliora funzione polmonare; le bevande calde, per ridurre le secrezioni bronchiali; il pesce per gli Omega 3, che potenziano il sistema immunitario; i cereali senza glutine, perché questa proteina allergizzante scatena più facilmente le reazioni.»
9) TERME
Foto: www.deabyday.tv
Le allergie si curano anche alle terme: queste sorgenti di acque ricche di sali minerali sono molto utili per ridurre i pruriti alla pelle, le congiuntiviti, liberare le vie respiratorie e stimolare le difese immunitarie. Le acque termali più indicate sono quelle salsobromoiodiche, con alte concentrazioni di sodio, bromo e iodio, dall’azione antinfiammatoria.
Le potete trovare in molte località termali italiane: qui l’elenco dei centri.
10) GROTTA DI SALE
Foto: www.mondobenessereblog.com
Avete mai sentito parlare di grotta o stanza del sale? Si tratta di una terapia naturale, l’haloterapia, una cura olistica che si basa sulle inalazioni di cloruro di sodio: le sedute, di 30-40 minuti, si svolgono in stanze in cui viene nebulizzato sale rosa dell’Himalaya, ricco di minerali come calcio, potassio, fosforo, magnesio, iodio. Dalle proprietà mucolitiche e antinfiammatorie, allevia disturbi respiratori come asma, bronchite, sinusite, rinite, mal di gola e allergie.
Ormai i centri di haloterapia sono sempre più diffusi in città: trovate l’elenco sul sito www.stanzadelsale.it.
Una raccomandazione: prima di iniziare qualunque terapia, è d’obbligo il parere del medico!
1 Comment
annalisa
29 Giugno 2023 at 17:04Interessante, grazie. Io da quest’anno ho iniziato a gestire la mia allergia con rimedi naturali, nello specifico ho usato un antistaminico naturale guna perchè gli antistaminici classici mi davano sempre tanti fastidi. Proverò sicuramente a seguire i tuoi consigli, specialmente quello sull’ago puntura dato che in passato mi ha già aiutato per risolvere altri problemi. Grazie