Design italiano, genialità brasiliana, coscienza ambientale senza confini,: nascono così le creazioni e gli accessori Dalaleo che uniscono etica ad estetica. Come questa meravigliosa tracolla: pensate che è fatta con le linguine metalliche recuperate dai barattoli! Bellissima ed ecologica!
Bella, elegante, chic e soprattutto assolutamente ecologica: è la borsa disegnata della mia amica eco-stilista Luisa Leonardi, che tutti chiamano semplicemente Leo e che realizza prodotti e accessori davvero geniali…
Questa si chiama “Matilde” con tracolla catena corta. E –pensate!- è una borsa realizzata a mano con linguette delle lattine riciclate e assemblate con filo di nylon color beige. E’ una tecnica che la Leo ( Dalaleo è il nome della sua azienda: i prodotti provengono da lei) ha imparato durante un viaggio nella favelas di Salvardor de Baiha, in Brasile, dove è rimasta folgorata dalla genialità di una donna incontrata al mercato locale e dalle infinite opportunità di lavorazione del materiale a cui si sta dedicando: le linguette delle lattine con la tecnica dell’uncinetto
L’alluminio, materiale di cui sono composte, ha caratteristiche immortali e camaleontiche: quella che ieri era una pentola, oggi è una lattina e domani sarà un’elegante clutch da sera.. La tracolla è composta da 1292 linguette e si può indossare spalla o a mano. Il dettaglio della tracolla in catena le dona un’aria ancora più chic.
Vendute in oltre 150 boutique nel mondo, dal Giappone agli USA, dagli Emirati Arabi alla Svezia, le creazioni di DALALEO sono indossate da donne che non possono non coniugare l’eleganza con l’eco-sostenibilità. Le borse DALALEO sono bellissime, csotano dai 130 euro in su a secondo dei modelli: il prezzo di quella della foto è € 263. Dove si trovano? Si possono acquistare on line sul sito www.dalaleostore.com dov’è possibile visionare anche tutto il resto della collezione e trovare eventualmente anche la boutique e il punto vendita più vicino a casa vostra.
7 Comments
alessandra
28 Agosto 2014 at 10:34Le borse sono bellissime, è un’idea fantastica ma….non ti sembra che i prezzi siano poco abbordabili per le persone comuni? Capisco il lavoro manuale ma, purtroppo non so quanti se lo possano permettere, peccato
tessa
28 Agosto 2014 at 13:09beh si parla di prodotti di fascia medio alta. quando non si sfruttano i lavoratori e il prodotto è di alta qualità il prezzo non può scendere di troppo… cmq rispetto a marche famose il prezzo è super ok. poi io sono della filosofia meno ma meglio, invece di comprare tanta roba di bassa qualità che ha inquinato e sfruttato i lavoratori preferisco meno ma meglio
baci
Stefano
29 Agosto 2014 at 13:38Secondo me l’idea è ottima, lo devo ammettere le donne hanno una marcia in più!
Per quanto riguarda i prezzi, trattandosi di borse made in italy di manifattura usando materiali riciclati, mi sembrano più che buoni. Soprattutto se facciamo una veloce comparazione con possibili prodotti di fascia medio alta e NON totalmente manufatti in Italia…senza contare che non usano materiali di riciclo.
Tessa Gelisio
29 Agosto 2014 at 14:31concordo! ma sono fatti in Brasile …. da donne di cooperativa…
Stefano
29 Agosto 2014 at 15:36Ops mea culpa di non aver letto bene. In questo caso allora, anche se non è made in Italy va più che bene: crea lavoro “sostenibile” e non si sfruttano le persone. È quindi un valore aggiunto l’esser fatte in Brasile, in cooperativa. Benissimo!
Tessa Gelisio
3 Settembre 2014 at 9:23giusto!!
stelia
2 Marzo 2015 at 20:27Ieri ero a Riva del Garda ed ho visto in una vetrina di Dala Leo cose fantastiche. Volevo congratularmi con chi ha tanta fantasia nel creare oggetti così originali
e unici. Non conoscevo Dala Leo ora la cercherò nella mia città sperando che ci sia.