Green lifestyle

Come essere più sostenibili? Cambia fornitore elettrico!


Aiutare il pianeta senza spendere un euro in più

La politica italiana, purtroppo, non è molto interessata alle tematiche ambientali, l’ambiente non porta voti o i politici sono sordi alle esigenze dei cittadini?

Facile nascondersi dietro le colpe degli altri, come diceva Tolstoj: “Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso”. Ci sono tanti piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi può compiere per ridurre il proprio impatto ambientale, ovvero l’insieme di quelle attività che “influenzano la salute del nostro pianeta”. Ogni cosa che facciamo può avere un impatto più o meno alto: muoversi con l’auto invece che con i mezzi, mangiare cibo di stagione o portare in tavola i pomodori in gennaio, utilizzare riscaldamento e aria condizionata solo al bisogno invece di lasciarli sempre accesi al massimo della potenza, se facessimo tutti la scelta migliore il mondo sarebbe un luogo più sano.

In questo articolo su come ridurre il proprio impatto ambientale vi ho dato 10 eco-consigli per limitare le emissioni di CO2 e utilizzare le risorse in maniera sostenibile. Ad esempio, non sprecare acqua con docce interminabili o lasciando il rubinetto aperto mentre ci si lava, riutilizzare tutto quello che si può e pensarci bene prima di comprare qualcosa di nuovo, preferire i cibi italiani e di stagione, che non vengono dall’altra parte del pianeta, e magari biologici, ridurre il consumo di carne, optare per la mobilità sostenibile come le auto ibride o elettriche, migliorare l’isolamento termico di casa per evitare dispersioni di calore, migliorare l’efficienza energetica sostituendo le lampadine con quelle LED, acquistando apparecchi elettronici in classe A e non lasciarli con la spina attaccata quando non si utilizzano.

Guardate questo schema realizzato da LifeGate ed Impatto Zero® chiamato “Quanta CO2 risparmi ogni anno se…”:

È un misuratore del risparmio di CO2 che si ottiene preferendo l’alternativa sostenibile di varie azioni; come vedete, tra tutte le scelte green, quella di optare per un fornitore di energia da fonti rinnovabili è la più determinante.

Nessuna delle azioni che vi ho suggerito è particolarmente impegnativa, richiede solo un ripensamento e adattamento negli stili di vita; ma cambiare fornitore di energia per la casa è ancora più semplice: l’energia va acquistata comunque! Ora vi spiego perché vi consiglio LifeGate Energy.

Se cercate su internet un fornitore green, troverete diverse aziende che fanno proposte di contratti con energia da sole fonti rinnovabili; in realtà, come abbiamo visto in questo post, non è tutto oro quello che luccica. La maggior parte dell’energia continua a provenire da fonti fossili e queste aziende non si impegnano ad aumentare le fonti rinnovabili. L’unico modo per essere sicuri di alimentare davvero il mercato delle rinnovabili, è siglare un contratto con un’azienda che tratti solo rinnovabili e LifeGate è una delle pochissime in Italia.

Foto: energy.lifegate.it

LifeGate ha scelto di fornire solo energia proveniente da fonti rinnovabili, e in particolare solo dalle più sostenibili: eolica, idroelettrica e fotovoltaica. Fonti pulite, illimitate ed inesauribili.
Come se non bastasse, ha selezionato solo impianti italiani: sia per sostenere la nostra economia creando nuovi posti di lavoro, sia per aumentare la quota di rinnovabili nel nostro Paese, rendendolo sempre più indipendente dai produttori di petrolio.
E non è tutto: energia 100% rinnovabile, 100% italiana e ad impatto zero. Grazie al progetto Impatto Zero®, le emissioni di CO2 che vengono comunque emesse, sono adeguatamente compensate, attraverso riforestazione e tutela di aree verdi, nel mondo e in Italia.

Foto: www.lifegate.it

Troppo bello per essere vero? Cercherò di togliervi ogni dubbio in 4 domande e risposte.

1) COME FARE PER ESSERE CERTI CHE L’ENERGIA PROVENGA DA FONTI RINNOVABILI?

Grazie ai certificati GO (Garanzia d’Origine) che attestano la provenienza dell’energia da fonti rinnovabili e la provenienza geografica, in questo caso italiana.

2) È COMPLESSO CAMBIARE GESTORE E PASSARE A LIFEGATE ENERGY?

Basta sottoscrivere il contratto online in 4 semplici step. Poi penseranno loro a comunicare il recesso al gestore precedente e ad attivare la nuova fornitura; bisogna considerare un minimo di 20 giorni e un massimo di 70. Non è necessario fare altro, né cambiare contatore né impianto elettrico.

3) È POSSIBILE ATTIVARE UN CONTRATTO ANCHE PER LE IMPRESE?

Certo, LifeGate Energy è nata proprio per questo circa 10 anni. Poi, viste le numerose richieste, ha deciso di aprire il mercato anche ai privati.

4) COSTA DI PIÙ DELL’ENERGIA NON RINNOVABILE?

Il prezzo è competitivo, può anche essere inferiore rispetto ad altri gestori! Le tariffe sono visibili sul sito, in versione monoraria e bioraria, e con l’offerta attuale sono bloccate per 12 mesi.
Passare a LifeGate Energy non costa nulla: non c’è nessuna spesa per il cambio del fornitore, nessuna cauzione, nessun intervento da fare in casa.

 

Avere energia pulita, made in Italy e ad impatto zero è semplicissimo e non costa nulla.

Un piccolo gesto per un singolo uomo, un grandissimo gesto per l’umanità.

 

Avviso di trasparenza: i contenuti di questo post sono legati a collaborazione commerciale.
Le aziende e i prodotti con cui è stato realizzato, sono selezionati in coerenza con i miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

 

Anche tu hai la sostenibilità nel cuore? Allora attiva l’energia pulita di LifeGate Energy per la luce della tua casa. È la migliore azione per chi ha a cuore la salute del pianeta. Scegli adesso per la tua casa energia 100% rinnovabile, 100% made in Italy. Risparmia attivandola facilmente online, cliccando qui sopra.

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2 Comments

  • Reply
    giulia
    7 Giugno 2018 at 9:54

    ho scoperto le lampade al Led che fanno più luce durano di più e consumano meno di quelle definite a basso consumo energetico

    • Reply
      Tessa Gelisio
      17 Giugno 2018 at 14:52

      si, sono le migliori!!!

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