Green lifestyle

Come lavare i denti al proprio cane in modo naturale


Perché è importante una corretta igiene orale, i consigli del medico veterinario e le ricette fai da te per sostituire il dentifricio con rimedi completamente naturali.

Jack ormai lo sa: ogni sera, gli tocca la spazzolatura dei denti. Inizialmente non era molto contento, ma sono convinta che dopo averla fatta si senta meglio anche lui, perché ormai sta fermo in posa, a bocca aperta, e mi lascia completare tutta la procedura! Certo, non tutti i cani sono così collaborativi e disposti a essere maneggiati, ma vale la pena abituarli il prima possibile.

Se qualcuno pensa che sia un’esagerazione e un voler “umanizzare” il cane, rendendolo il surrogato di un figlio, lo smentisco subito. Non si tratta di un vezzo come mettergli i vestitini (pratica spesso discutibile!), ma di prendere a cuore la sua salute. Lavare accuratamente i denti al proprio cane deve diventare una routine quotidiana, se vogliamo evitargli patologie odontoiatriche e non solo.

Ho chiesto alla Dott.ssa Evelin Cavallin, medico veterinario, di spiegarci perché non dovremmo trascurare la loro igiene orale: «Come per l’essere umano, la pulizia dei denti serve per rimuovere placca e residui alimentari, prevenendo la formazione di tartaro. La prima conseguenza di una bocca non curata è la gengivite, un’infiammazione alle gengive, che può portare alla parodontite; ma non solo. Sono oltre 300 le specie batteriche che colonizzano la placca: i batteri possono entrare in circolo nell’organismo in modo cronico e causare problemi a livello cardiaco, renale, epatico. Esistono ormai diversi studi che hanno dimostrato questa correlazione: ad esempio, gli stessi tipi di batteri presenti nel cavo orale, sono stati ritrovati nelle placche aterosclerotiche dei vasi del cuore.
Non si tratta quindi di un problema puramente estetico, ma è legato alla salute generale.»

Come lavare i denti al cane?

Innanzitutto, quanto spesso: «Almeno una volta al giorno, meglio ancora dopo, dopo i pasti principali.»

E se il cane non si presta molto volentieri, è possibile “corromperlo” con un premietto? «Proprio come noi, i cani dovrebbero evitare di mangiare subito dopo l’igiene orale, o si vanificherebbe il lavoro svolto. Ma è possibile premiarli con delle coccole o qualche minuto di gioco insieme: per loro è più importante la nostra attenzione.»

In commercio esistono spazzolini e dentifrici specifici per cani, ma non sono strettamente necessari. «Si può utilizzare un vecchio spazzolino, oppure anche il proprio dito avvolto in una garza: dipende come ci si trova meglio, a secondo della manualità e della disponibilità del cane.»
Da evitare i nostri dentifrici: «Spesso contengono ingredienti come fluoro o mentolo, che per il cane sono nocivi.»

Io uso la Pasta Dentifricia alla Calendula di Weleda, privo di sostanze potenzialmente dannose per i cani; anche altri dentifrici eco bio potrebbero andare bene, ma controllate bene la composizione e chiedete conferma al vostro veterinario!

Le alternative naturali al dentifricio

Vi suggerisco anche due rimedi semplici e veloci, che ho testato grazie alla collaborazione di Jack!

La prima ricetta di dentifricio fai da te per cani è a base di un cucchiaio di acqua e uno di bicarbonato. Basta amalgamare bene, applicare lo spazzolino e passarlo sui denti.

«Il bicarbonato ha il vantaggio di ripristinare il giusto pH della bocca, inibendo così la crescita batterica.»
E se temete che possa graffiare o rovinare lo smalto dei denti, vi tranquillizzo subito con le parole della veterinaria: «Nessun rischio, anzi, una leggere azione abrasiva è fondamentale per rimuovere efficacemente placca e residui alimentari.»

Un’altra soluzione è quella di preparare una tisana a base di malva, consigliata dalla dottoressa per la sua azione emolliente e lenitiva sulle gengive: basta immergervi il dito avvolto in una garza e passarlo in bocca al vostro cane. L’ideale è alternarla al lavaggio con il bicarbonato.

Come vedete, prendersi cura dei denti dei nostri cani non è né faticoso, né dispendioso. Bastano poche attenzioni in più per garantire loro una salute migliore!

Ti potrebbe anche interessare

No Comments

Leave a Reply


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.