Come scegliere un buon detergente e le sostanze da evitare
Va bene utilizzare tutti i giorni il make-up, se eco-bio e se alla sera non ci si fa prendere dalla pigrizia e lo si rimuove accuratamente! Abbiamo parlato di come struccare gli occhi, ma anche il viso non va trascurato se vogliamo mantenere la pelle bella e sana a lungo.
Di prodotti per la detersione del viso ce ne sono a decine: latte, gel, oli, acqua micellare, saponi, salviettine… la scelta è ardua!
In linea di massima, latte e prodotti oleosi sono più indicati per le pelli secche, mentre il gel per quelle miste o grasse; prodotti che non si risciacquano come l’acqua micellare o le salviette sono più comodi, ma non sempre più sicuri: se contengono sostanze nocive, rimangono depositate sulla pelle! Inoltre le salviettine usa e getta non sono proprio un prodotto ecocentrico; l’acqua micellare può andare bene se ha un buon inci, ma è sempre meglio sciacquare il viso. Anche il sapone può essere una buona alternativa, purchè eco-bio e senza ingredienti dannosi.
La maggior parte dei detergente infatti contiene tensioattivi e altre sostanze troppo aggressive, che danno la sgradevole sensazione di “pelle che tira”.
Ho fatto un giro tra profumerie, supermercati e farmacie, controllando alcuni famosi prodotti; quanti saranno promossi alla prova dell’inci?
OLAZ – Latte detergente anti-età (€ 4,90 / 200 ml)
Iniziamo da un marchio della grande distribuzione, ma ritenuto di qualità superiore.
Nella lunga lista di ingredienti compaiono sostanze come Petrolatum (ottenuta dalla raffinazione del petrolio), siliconi, Steareth-2 e Steareth-21, due tensioattivi di sintesi derivati dal petrolio, Carbomer, un addensante di sintesi e di origine petrolifera, Disodium EDTA, parabeni, 3 allergeni del profumo di cui uno della lista rossa, e due coloranti di sintesi.
L’inizio non è dei più incoraggianti.
VENUS – Latte detergente idratante (€ 2,75 / 200 ml)
Altro marchio da grande distribuzione, che non manca mai sugli scaffali dei supermercati.
Solo al secondo posto dell’inci troviamo la paraffina, mentre a seguire ci sono due tensioattivi, Polysorbate-60 e Ceteareth-20, entrambi derivati dal petrolio. Anche qui compaiono Carbomer, Tetrasodium EDTA, parabeni e 4 allergeni del profumo, di cui uno tra quelli più pericolosi.
Hanno rifatto le formule da poco, ma purtroppo non è cambiato molto rispetto a prima…
EQUILIBRA Aloe – Latte detergente delicato (€ 4,49 / 200 ml)
Questo è un marchio che produce diversi cosmetici a base di ingredienti naturali: non è bio, ma alcuni prodotti hanno un buon inci, come il burrocacao o il dentifricio.
Il latte detergente invece lascia un po’ a desiderare: Ceteareth-20 e Ceteareth-20, un filmante di sintesi, un silicone, Disodium EDTA e BHT, un conservante bandito in molti Paesi perché secondo diversi studi è potenziale cancerogeno (anche se qui si trova alla fine della lista); il resto degli ingredienti sono tutti verdi.
Sicuramente meno peggio di altri ma comunque non sufficiente per uno standard ecocentrico; non è il prodotto migliore della linea.
SHISEIDO – Gentle cleansing cream (€ 37,95 / 125 ml)
Ora passiamo a una marca di profumeria, di quelle non proprio a buon mercato ma per cui tante donne sono disposte a spendere.
Ecco l’inci: subito l’acqua troviamo due siliconi, seguiti da PEG, Carbomer, un filmante di sintesi, Trisodium EDTA, 4 allergeni del profumo (di cui uno della lista di quelli da evitare) e per finire parabeni.
Non mi pronuncio sull’efficacia della formulazione, ma gli ingredienti non sono molto diversi da altri prodotti.
EUPHIDRA – Latte detergente struccante 2 in 1 (€ 10,90 / 200 ml)
EuPhidra è un marchio venduto in farmacia, pensato per le pelli sensibili, senza profumo, conservanti, parabeni o tensioattivi.
Non l’ho mai controllato, così per curiosità guardo com’è: già al secondo posto c’è la paraffina! Poi troviamo anche PEG e PPG, Isohexadecane (una sostanza appartenente sempre al gruppo delle paraffine), Disodium EDTA, un filmante di sintesi, 1,2 Hexanediol, un solvente siliconico, BHA (che è come il “fratello” BHT) e un allergene del profumo.
Non mi spiego né la scritta “senza profumo”, né quella “senza tensioattivi”, visto che il PEG-100 Stearate è utilizzato proprio come tale!
RILASTIL – Daily Care Latte detergente (€ 11,99 / 250 ml)
Un altro marchio da farmacia, pensato per le pelli più sensibili; dermatologicamente testato e Nickel tested.
Peccato che invece già al secondo posto della lista degli ingredienti ci sia Isohexadecane, seguita da PEG e PPG, i tensioattivi derivati dal petrolio Steareth-2, Steareth-21 e Polysorbate-80, siliconi e altri filmanti di sintesi, Disodium EDTA e diversi conservanti nocivi, come BHA e BHT, e Imidazolidinyl urea, cessore di formaldeide.
Non ci si può davvero fidare di nessuno!
Nella scelta di un buon detergente bisogna anche considerare che non tutti sono anche struccanti: a volte occorrono entrambi i prodotti.
Se volete risparmiare e andare sul sicuro, io vi consiglio di utilizzare anche per il viso gli oli vegetali puri, come quello extravergine d’oliva, di mandorle dolci o di jojoba, oppure i saponi eco-bio; altrimenti potete optare per i detergenti biologici specifici per il viso, che essendo proprio a base di questi ingredienti, rimuovono perfettamente il trucco.
A presto con la lista dei miei prodotti preferiti!
N.B.: Le mie considerazioni sugli ingredienti le ho fatte alla luce di studi scientifici, opinioni di esperti di cui mi fido, fonti come il Biodizionario o i regolamenti delle certificazioni eco-biologiche.
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