Il destino delle vacanze 2020 è ancora incerto. Quel che è certo è che saranno insolite. Si potrà andare al mare o sarà meglio scegliere mete di montagna? Sarà possibile visitare le città? E soprattutto, come sarà tutelata la nostra salute?
Tutti ci stiamo chiedendo quali saranno le sorti delle nostre ferie quest’anno. Le uniche certezze che abbiamo sono: convivere col virus e continuare a mantenere le distanze. Quindi se decideremo di partire, sicuramente dovremo scegliere luoghi in grado di garantire il distanziamento sociale e rinunciare a mete notoriamente prese d’assalto dal turismo estivo. Ed è proprio partendo da questo presupposto che Legambiente e Touring Club Italiano hanno deciso di presentare, Vacanze italiane, una guida ai luoghi inaspettati del nostro Paese, con tantissime proposte di vacanza ai tempi del coronavirus.
“Abbiamo selezionato oltre 200 mete tra mare, montagna e borghi poco conosciuti nell’Italia che non ti aspetti – ci spiega Sebastiano Venneri, responsabile Turismo per Legambiente e curatore della guida. “Quest’anno chi sceglierà di viaggiare tendenzialmente privilegerà il turismo di prossimità, sia per riscoprire e sostenere l’Italia, sia perché i lunghi spostamenti potrebbero essere complicati. Con le proposte all’interno di Vacanze Italiane infatti – continua Venneri – vogliamo, per fare degli esempi, incuriosire il romano suggerendogli itinerari naturalistici nella vicina Sabina oppure invogliare il calabrese a conoscere l’entroterra silano. Per farlo abbiamo pensato a una serie di proposte turistiche, a pochi passi da casa, di altissima qualità per passare un’estate indimenticabile all’insegna della vacanza attiva”.
E allora, senza troppi indugi, andiamo a scoprire alcune delle mete dove poter andare in vacanza (in sicurezza) secondo Legambiente e Touring Club. Eccone 10, da Nord a Sud, passando per le isole:
Trentino: Valsugana e Arte Sella
Fonte: Artesella.it
È la valle a est del capoluogo trentino al confine con il Veneto, famosa per essere stata recentemente riconosciuta come la prima destinazione certificata per il turismo sostenibile secondo i criteri GSTC (Global Sustainable Tourism Council). Le proposte di vacanza sono numerose e tutte piuttosto intriganti, dalla vacanza in baita alle terme, passando per i giri in bici, trekking e laghi. Ma una delle attività che merita sicuramente il viaggio è Arte sella, the contemporary mountain, il visionario progetto che coniuga arte e natura ospitando performance e opere dei più qualificati esponenti contemporanei dell’Art in nature. Una meraviglia! Il territorio è servito da una comoda ciclabile.
Per info: – Visit Valsugana – Girolibero, vacanze facili in bicicletta
Liguria: L’Alta Via dei Monti Liguri
L’Alta Via dei Monti Liguri è un percorso sterrato di 440 km che attraversa tutta la Liguria, da Ventimiglia (Im) a Ceparana (Sp). Il tracciato nasce per i camminatori, ma con qualche variante si può percorrere anche in mountainbike o e-bike, ed offre uno scenario con panorami mozzafiato tra montagne e mare. L’Alta Via dei Monti Liguri attraversa un territorio apprezzato per il suo enorme patrimonio naturalistico e un habitat ricco di biodiversità uniche in Europa, ma è costellato anche da piccoli borghi e antiche fortificazioni. Da alcuni anni le strutture turistiche lungo l’Alta Via si sono organizzate in rete per offrire ospitalità e servizio di trasporto bagagli. Il percorso è divisibile in tappe a seconda dei tempi di percorrenza di ciascuno.
Per maggiori informazioni: Liguria Trail
Toscana: La Maremma nascosta e le gole dell’Albegna
Più vicino al monte Amiata che al mare c’è un pezzo di Maremma inaspettata e densa di luoghi da godere, dalle fresche sponde del fiume Fiora, alle città del tufo di Sorano e Pitigliano, dallo splendido borgo di Sovana con la sua necropoli e le tombe monumentali fino alle più celebri Terme di Saturnia. La nostra proposta suggerisce di fare base nel piccolo Borgo di Sempronio (Gr), dal quale si dipartono alcune escursioni di insolita bellezza. Due su tutte: il sentiero del Bell’Affredi e le gole dell’Albegna dove è possibile fare bagni in pozze di acqua fresca, facilmente raggiungibili dal piccolo borgo di Rocchette di Fazio.
Lazio: Cicloturistica dei Borghi Sabini
Fonte: Reteimpresesabina.it
Anello di 105 chilometri percorribile in almeno un paio di tappe, che attraversa undici caratteristici borghi medievali della Sabina, sulla sponda destra del Tevere. Ha ricevuto il secondo premio nell’edizione 2020 dell’IGRAW, l’Italian Green Road Award. Si tratta di un percorso cicloturistico che vuole valorizzare un territorio del Lazio poco conosciuto, ma facilmente raggiungibile in treno da Roma. La partenza è fissata infatti dalla stazione ferroviaria di Collevecchio (Ri), facilmente collegata con la rete ferroviaria della Capitale. In circa 50 minuti si può passare dalla stazione Tiburtina alla partenza di un tour caratterizzato da numerosi saliscendi e da un avvicendarsi di borghi e paesaggi dalla calorosa accoglienza.
Per maggiori info: Rete imprese sabina – Viaggi in bici, pedalare nel Lazio
Molise: Su e giù per i Monti del Matese
Ecco a voi un trekking itinerante impreziosito da alcune perle archeologiche e storico-culturali. Tutto il percorso si sviluppa su sentieri e in ambienti caratteristici di queste montagne tra boschi di cerri, roverelle, castagni, faggi e aceri montani, estese praterie di alta quota, ambienti rocciosi suggestivi, grotte profondissime e balconi dai quali ammirare paesaggi da cartolina. A caratterizzare ulteriormente la vacanza è la storia dei luoghi attraversati, qui in passato briganti e banditi trovarono rifugio fra le asperità del massiccio. E nei momenti di riposo ci aspettano i prodotti tipici dell’antica tradizione culinaria molisana: tartufi, formaggi freschi e stagionati, vini, salumi e olio di oliva extra-vergine.
Basilicata: I Ponti Tibetani di Sasso di Castalda (Pz)
Fonte: pontetibetanosassodicastalda.com
Il percorso dei ponti tibetani di Sasso di Castalda si sviluppa sulle sponde del “Fosso Arenazzo” che si apre ai piedi del suggestivo centro storico nel cuore del Parco dell’Appennino Lucano. Attrazione ideale per gli amanti dell’avventura e del brivido il Ponte alla Luna è un’unica campata di 300 metri, sospesa a 120 metri da terra. Che si raggiunge solo dopo aver percorso un ponte più breve, di 95 metri e a “soli” 70 metri da terra. Una volta conclusa la passeggiata sul Ponte alla Luna, uno sky walk attende gli intrepidi visitatori, con una piattaforma trasparente che funge da belvedere. Oltre all’adrenalina, un altro motivo per partecipare al circuito dei ponti tibetani è la prospettiva sul territorio assolutamente unica. Osservare il rigoglioso paesaggio circostante, fatto di colline, montagne, boschi e torrenti da quelle altezze non avrà prezzo. Immancabile meta è il meraviglioso bosco della Costara, dove è possibile ammirare il monumentale faggio di San Michele, uno degli “alberi padri”, tutelato dalla Regione e tanto maestoso da sostenere con le sue radici l’intero borgo.
Per informazioni: Basilicata turistica
Calabria: Le Valli Cupe
Secondo alcuni è “il segreto meglio custodito d’Europa”. Di certo è una scoperta eccezionale e relativamente recente se si considera che il lavoro di promozione turistica di questo territorio è cominciato meno di vent’anni fa. In questo periodo i 650 ettari di territorio in provincia di Catanzaro, fra i Comuni di Sersale e Zagarise, sono diventati una riserva regionale, ma soprattutto la meta preferita di quanti viaggiano alla ricerca di avventure fra maestosi canyon, giganteschi alberi secolari e centinaia di cascate, antichi monasteri ed aree archeologiche. Un paesaggio da Indiana Jones inaspettato nell’entroterra calabrese.
Per informazioni: Riserva naturale valli cupe
Sardegna: Selvaggio blu
Foto: viagginaturaecultura.it
Per i camminatori più esperti ecco una vera e propria avventura into the wild. Si dice che il Selvaggio Blu sia uno dei trekking più spettacolari e duri d’Europa. Il suo nome evoca atmosfere avventurose, le stesse che si vivranno durante il viaggio alla scoperta di questa parte inesplorata della Sardegna. Una 6 giorni fra i paesaggi più belli dell’isola, dormendo sotto le stelle in campi autogestiti o nei tradizionali cuiles, dimore tradizionali dei pastori, esplorando spettacolari canyon e calette nascoste.
Per informazioni: Viaggi, natura e cultura
Sicilia: NO mafia bike tour
Alla scoperta del territorio fra Palermo e Corleone in bicicletta: lentamente, alla velocità ideale per poterne assaporare la bellezza. Si percorreranno litoranee, strade di campagna a scarso traffico, carreggiate panoramiche e percorsi ciclabili immersi nel verde, spesso realizzati riconvertendo tratti ferroviari dismessi. Si gusteranno i sapori più autentici della Sicilia rurale: piatti tradizionali, preparati con prodotti biologici, vini pregiati, da sorseggiare direttamente nei luoghi di produzione.
Per informazioni: Addiopizzo travel
Se vacanze saranno, le passeremo con buona probabilità in Italia. E allora quale migliore occasione, se non questa, per visitare finalmente tutti quei posti che abbiamo sempre ignorato perché troppo vicini a casa, di mettersi in gioco con un trekking in montagna o di sperimentare una vacanza in sella a una bicicletta. Le proposte non mancano e ce ne sono per tutte le esigenze, non resta che preparare lo zaino e partire!
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