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I principi attivi dei cosmetici da non usare insieme!


Esistono alcuni ingredienti beauty, ottimi se presi da soli, ma che non bisogna mai mescolare. Ecco quali sono le combinazioni da evitare per il bene della pelle.

Sappiamo tutte che la skincare viso si compone di più step: la detersione, il tonico, il siero, la crema, la protezione solare… siamo sempre attentissime a scegliere con cura il cosmetico migliore, ma non si pensa mai abbastanza all’effetto “cocktail”: tutti questi prodotti andranno d’accordo tra loro? La risposta è: non è detto. Ebbene sì, esistono alcuni principi attivi, molto utilizzati in cosmesi, che vanno usati con cautela insieme ad altri o non vanno proprio abbinati.

Insomma, anche se l’EcoBioDizionario di Fabrizio Zago è il nostro vademecum, perché permette in pochi secondi di ottenere una valutazione dell’INCI e di lasciare sullo scaffale quei cosmetici con ingredienti da “semaforo rosso” (perché potenzialmente problematici per la salute e/o con un alto impatto ambientale), ricordiamo sempre che anche se utilizziamo solo prodotti completamente naturali o certificati biologici, occorre sempre fare attenzione a quello che si applica sulla pelle. Nella migliore delle ipotesi, con una combinazione sbagliata di principi attivi, le proprietà si annullerebbero; c’è però anche il rischio di conseguenze spiacevoli come irritazioni cutanee.

Il mondo delle formulazioni cosmetiche è molto vasto, inoltre c’è anche una forte componente soggettiva; questa guida quindi non può certo essere esaustiva, ma perlomeno ho selezionato gli ingredienti cosmetici più famosi e quelli da non applicare mai insieme.

AHA + BHA

Innanzitutto: cosa significano queste sigle? Sono due classi di acidi diversi: gli alfa-idrossiacidi (come acido glicolico, lattico o mandelico) e i beta-idrossiacidi (il più famoso è l’acido salicilico). Sono utilizzati in cosmesi perché permettono di rinnovare lo strato più superficiale della pelle, contrastando fenomeni come invecchiamento cutaneo, colorito spento, macchie e cicatrice, acne. Al di là delle differenze tra le singole sostanze (alcuni acidi, ad esempio quello lattico, sono più delicati e quindi più tollerati dalle pelli sensibili, altri, come l’acido salicilico, sono raccomandati soprattutto in caso di pelle acneica per l’azione antibatterica), quando scegliete cosmetici che li contengono, fate attenzione anche a non combinarli tra loro all’interno della skincare. Utilizzare un tonico con acido salicilico e subito dopo un siero a base di acido glicolico, potrebbe sensibilizzare troppo la pelle: meglio alternare i prodotti, ad esempio applicandone uno al mattino e uno alla sera. Gli acidi non sono fotosensibilizzanti, ma rendono la pelle più sensibile ai raggi UV: se ne fate uso, anche la sera, non dimenticate mai la fotoprotezione per il viso anche in città!

RETINOLO + ESFOLIANTI CHIMICI

I peeling chimici sono un’alternativa al classico scrub, chiamato “meccanico”, in cui l’azione esfoliante è data dal movimento dei granuli sulla pelle, ma il principio è sempre lo stesso: permettono il distacco delle cellule morte. La maggior parte di questi peeling è a base degli acidi esfolianti citati sopra; AHA e BHA non andrebbero mescolati con il retinolo, derivato della vitamina A, che ha proprietà simili, ovvero stimolare il turnover cellulare. Il mix potrebbe essere troppo aggressivo, causando irritazioni e desquamazioni! L’ingrediente perfetto da abbinare al retinolo è l’acido ialuronico: non ne altera l’efficacia e idrata la pelle.

VITAMINA C + RETINOLO

In questo caso il problema non sarebbe tanto legato ad irritazioni cutanee, quanto ad una scarsa efficacia (che comunque vorremmo evitare, considerando l’impegno profuso nella beauty routine!). Il retinolo rende instabile la vitamina C, ovvero rischia di annullarne le proprietà: ecco perché è meglio non utilizzarli insieme. Il consiglio degli esperti? Applicare di giorno i cosmetici a base di vitamina C, che non è fotosensibilizzante e anzi, grazie alla sua azione antiossidante, protegge la pelle dai radicali liberi innescati dal sole; il retinolo, leggermente esfoliante, è meglio riservarlo per la skincare serale. 

VITAMINA C + ACIDO SALICILICO

L’acido ascorbico (la vitamina C) e l’acido salicilico sono sì due sostanze acide, ma hanno pH diversi: l’acido esfoliante potrebbe, come il retinolo, azzerare l’effetto della vitamina C. Non solo: combinando due acidi c’è sempre il rischio di irritazioni cutanee, soprattutto in caso di pelle sensibile, nonché di formazione di macchie scure se non si usa una corretta protezione solare (e spesso la vitamina C è utilizzata proprio per minimizzarle!). La regola è la stessa: vitamina C di giorno, acidi esfolianti la sera. Se invece volete potenziare l’effetto della vitamina C, il mix ideale è con la vitamina E, che ha sempre effetto antiossidante.

ACIDO GLICOLICO + RETINOLO

L’acido glicolico è contenuto anche in tonici, sieri, creme viso: l’attenzione quindi non va posta ai soli prodotti esfolianti. La combinazione di questi due ingredienti esfolianti potrebbe essere troppo stressante per la pelle, provocando irritazioni; sono due ottimi principi attivi, e, se non volete rinunciare alla loro azione, basta utilizzare anche in questo caso lo stratagemma dell’alternanza: acido glicolico di giorno, retinolo la sera. Esistono poi in commercio dei prodotti che li contengono entrambi: in questo caso via libera, perché le formulazioni sono ben bilanciate in modo da evitare “effetti collaterali”. In ogni caso, ricordate che la pelle potrebbe diventare più sensibile e scottarsi facilmente: utilizzare una crema solare ad alta protezione!

Il parere dell’esperto: cosa dice Fabrizio Zago

Quali sono le sostanze dei cosmetici da non mischiare? L’ho chiesto anche al mio esperto di riferimento quando si tratta di INCI. Zago mette in guardia soprattutto da un mix micidiale: «Le cocamidi, in particolare la cocamide DEA, molto utilizzata perché costa poco, non è dannosa di per sé; il problema è quando si trova in condizione cosiddette nitrosanti: questi nitrosanti si trovano in molte sostanze, ad esempio alcuni conservanti, come il Bronopol. Il regolamento europeo dice che cocamide DEA e Bronopol non dovrebbero essere mescolati (e invece mi capita di trovarli ancora insieme in alcuni prodotti!) perché formano nitrosoammine, composti cancerogeni
C’è poi un’accortezza che dovremmo avere sempre durante la beauty routine quotidiana: «non mescolare sostanze acide con quelle basiche, né utilizzarle in sequenza, una dopo l’altra, sulla pelle. Ad esempio, non applicare un tonico a pH acido o a base di acido salicilico e poi un sapone detergente che, come tutti i saponi, è basico, perché porta a uno squilibrio del pH della pelle; oppure, non utilizzare la crema depilatoria (molto basica) sul viso e poi un prodotto con acido ascorbico, ovvero vitamina C. Insomma, attenzione a tutti i cosmetici con pH diversi.»

Qualche suggerimento di cui vi consiglio di tenere conto quando pianificate la vostra skincare viso!

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