Provato per voi

Il trend del momento: le maschere in tessuto (ma in versione bio)


Le proposte della cosmesi bio per questo ormai famoso trattamento monodose per il viso

C’è un prodotto che impazza tra le beauty addicted e amanti della cosmesi: le maschere in tessuto. Arrivano dalla Corea, considerata la patria delle novità più interessanti in questo campo, ma si sono diffuse presto anche in Occidente, dai centri estetici fino alle profumerie e i supermercati, tanto che ormai se ne trovano davvero di tanti tipi e marchi.

Si inseriscono nella skin care abituale come una qualsiasi maschera: ognuna ha particolari ingredienti e proprietà, da scegliere in base al tipo di pelle: idratanti, anti-age, lenitive, riequilibranti… solo, invece che essere in crema, sono in confezioni monodose, già pronte per l’uso. In tessuto sagomato con la forma del viso (che lascia però liberi occhi e bocca), imbevuto di specifici principi attivi, vengono definite un “trattamento intensivo”, ma allo stesso tempo comodo e veloce: basta semplicemente applicarle, lasciarle agire per il tempo di posa che di solito va dai 10 ai 20 minuti, e poi si rimuovono, senza bisogno di risciacquo ma massaggiando il residuo rimasto sulla pelle per farlo assorbire; non devono essere dosate e non sporcano, anche se io trovo molto più pratiche quelle classiche, soprattutto per chi è sempre di fretta e fa tante cose in contemporanea. Con quelle in tessuto bisogna stare fermi altrimenti rischiano di staccarsi, però il fatto di non dover risciacquare è comodo.

Foto: www.donnafemminile.it

Inoltre non mi piace che siano prodotti usa e getta e la maggior parte delle maschere in commercio ha spesso INCI pessimi. Nel post dedicato ai cosmetici preferiti dalle star,  vi ho citato una delle più famose, la Facial Treatment Mask del brand giapponese SK-II: oltre a non essere proprio a buon mercato (la confezione costa 95 $!), nella composizione sono presenti diversi ingredienti di sintesi, alcuni nocivi come i parabeni. Un’altra famosa maschera in tessuto è quella di Shiseido, la Pure Retinol Intensive Revitalizing Face Mask: qui troviamo siliconi, PEG, parabeni, un conservante pericoloso come il BHT… e anche in questo caso il prezzo non è proprio per tutti: circa 50 € a confezione. Non mancano i prodotti low cost, come le maschere Hydra Bomb di Garnier (€ 1,43), che sul sito alla voce “Ingredienti” parlano solo di quelli naturali, ma guardando la composizione si trovano anche PEG, parabeni e filmanti di sintesi.

Per fortuna, visto il crescente interesse verso queste maschere, anche le aziende di cosmesi bio hanno iniziato a produrle: oggi ci sono diverse maschere in tessuto non solo a base di formulazioni naturali, ma anche in materiali completamente biodegradabili come il cotone o la cellulosa vegetale.
Io preferisco quelle classiche in crema (qui trovate i miei consigli per le maschere viso eco bio), ma le maschere in tessuto possono essere una buona alternativa ad esempio in viaggio. Potete quindi affidarvi alle maschere in crema per la normale skin care (anche perché, diciamolo, a parità di applicazioni sono più economiche) e riservare quelle in tessuto per le occasioni particolari o semplicemente per un momento di coccole beauty.
Ecco le maschere in tessuto bio che ho provato: dalle prime, quelle di Green Energy Organics e di Naturaverde bio di cui vi avevo già accennato, alle ultime novità.

BIOFFICINA TOSCANA – Maschera in tessuto idratante-lenitiva (€ 5,80)
2 stelline di gradimento su 3

Novità del marchio, presentata durante lo scorso SANA, sono proprio le maschere viso: 6 tipi in tutto, 3 in crema a base di argilla e 3 in tessuto di cellulosa naturale (biodegradabile) ad azione idratante, declinate in versione lenitiva, purificante e illuminante.
Come tutti i loro cosmetici, sono a base di materie prime della regione: malva per quella lenitiva (che vedete in foto), elicriso ed estratti di alghe dall’azione sebo-regolatrice per la Maschera in tessuto idratante-purificante, frutti rossi dalle proprietà antiossidante per la Maschera in tessuto idratante-illuminante; tutte arricchite da oli vegetali e acido ialuronico, sono certificate AIAB e Vegan.
Ottima la profumazione, nutrono e lasciano un bella la sensazione sulla pelle, anche se in questo momento per la mia pelle serve ancor più idratazione… da riprovare in estate. Comunque un buon prodotto.

 

SUPREMA OLEA – Maschera viso relax distensiva in bio-cellulosa (€ 11,50)
2 stelline di gradimento su 3

Suprema Olea è la linea di cosmesi creata da La Quercia Scarlatta, azienda agricola biologica sulle colline marchigiane, che sfrutta le proprie materie prime, coltivate o spontanee: la maschera, in bio-cellulosa completamente biodegradabile, è a base di olio d’oliva e succo di mela dei Monti Sibillini in primis, arricchiti da altri ingredienti nutrienti e antiossidanti come olio di fico d’India, licopene e acido ialuronico. La linea è certificata bio da ICEA.
Vi avevo già citato questo prodotto nel post sulla storia di La Quercia Scarlatta e come aprire un’azienda agricola biologica: è uno dei miei preferiti insieme all’Emulsione contorno occhi e all’Olio corpo vellutante!

 

BIO SNAIL – Maschera viso “effetto lift” (€ 13,99)
3 stelline di gradimento su 3

Vi ho già parlato di questo marchio Made in Italy, che ho scoperto di recente mi sta piacendo molto. I loro prodotti sono a base di bava di lumaca (raccolta però in modo naturale), presente in concentrazioni molto alte; questo ingrediente stimola il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene, perciò è indicato soprattutto come anti età e per contrastare macchie e cicatrici.
La maschera, arricchita da succo d’aloe, olio d’oliva IGP ed estratto di malva dall’azione lenitiva, è perfetta per idratare, per chi cerca un effetto lifting ma anche per chi ha imperfezioni; per è davvero super, la forma si adatta perfettamente anche al collo, penetra molto bene e rende la pelle bella nutrita e luminosa. Mi è piaciuta molto!
Certificata AIAB come tutti i loro prodotti, che potete trovare nelle bioprofumerie oppure online, ad esempio su PrimoBio.

 

GREEN ENERGY ORGANICS – Anti-age Deep Hydro Therapy (€ 39,99 x 3 maschere)
3 stelline di gradimento su 3

A dispetto del nome, si tratta di un altro marchio di cosmesi italiano, che vi ho già citato diverse volte (soprattutto per i solari, ma ultimamente vi ho parlato del loro shampoo per capelli secchi nel post sui prodotti per capelli trattati).
La maschera è in cotone biologico, e viene definito un “trattamento intensivo”: a base di acido ialuronico, arricchita da vitamina E, aloe, estratti vegetali come quello di hamamelis (stimola la circolazione), camomilla (lenitiva), ginseng (anti radicali liberi), ha azione idratante, lenitiva e antiossidante, adatta a tutti i tipi di pelle e raccomandata anche in estate come doposole per il viso. INCI ottimo, con materie prime da agricoltura biologica e certificata Vegan, ha un formato molto comodo; idrata moltissimo la pelle e calma rossori e irritazioni.
Il prezzo è superiore ad altri marchi che vi ho citato, ma considerate che nella confezione ci sono 3 maschere, quindi il prezzo di ognuna è di circa 13 euro: nella media per un prodotto di qualità.

 

GYADA COSMETICS – Maschera esfoliante/illuminante (€ 4,90)
3 stelline di gradimento su 3

Vi ho appena parlato di questo marchio nel post sui migliori marchi bio per capelli, ma propongono anche alcuni prodotti per il viso. Come maschere in tessuto hanno una linea molto varia e completa: c’è la versione idratante, quella lenitiva per pelli delicate, quella anti-age, quella purificante e altre ancora. Io ho provato quella ad azione esfoliante/illuminante, a base di aloe, acqua di melograno ed estratti vegetali di pomodoro e bacche di goji, tutti ingredienti dalle proprietà antiossidanti, utili per stimolare il ricambio cellulare, e la Maschera effetto rimpolpante, specifica per pelli mature, con estratti vegetali idratanti, anti-age e ad effetto lifting come acido ialuronico, caffeina, betulla e centella.
Un altro prodotto in tessuto, che spopola nella cosmesi tradizionale, sono i patch occhi (€ 4,90), anche questi disponibili in più versioni: io ho utilizzato i Patch occhi effetto illuminante/riposante, per chi ha il contorno occhi molto segnato, e i Patch occhi borse e occhiaie, a base di ingredienti che stimolano la circolazione e combattono il ristagno dei liquidi. I prodotti in tessuto sono tutti al 100% in cellulosa naturale, gli INCI sono verdi e il marchio è certificato AIAB, oltre che Vegan.
Nonostante io in generale non ami particolarmente le maschere in tessuto, queste mi sono piaciute: effettivamente hanno l’efficacia che promettono.

 

NATURA EQUA – Maschera viso antiage in cellulosa ai 3 acidi ialuronici e olio di melograno (€ 4,90)
3 stelline di gradimento su 3

Un altro prodotto novità: è uno degli ultimi proposti da questo marchio. In cellulosa 100% vegetale, questa maschera è adatta a tutti i tipi di pelle ma è indicata soprattutto come idratante e anti età: contiene tre diversi tipi di acido ialuronico (in modo che possano agire su tutti gli strati dell’epidermide) più olio di semi di melograno bio, ricco di vitamina E. Idratante e tonificante, è forse una di quelle che si applicano meglio: aderisce bene al viso, è bella fresca e lascia la pelle molto nutrita; io però ho però ho preferito risciacquarla.
Non è certificata bio ma è completamente naturale, e le materie sono quando possibile a km zero.

 

NATURAVERDE BIO – Maschera viso idratante alla bava di lumaca (€ 4,50)
3 stelline di gradimento su 3

Di questo prodotto vi avevo parlato nel post sulle maschere viso eco bio. Fa parte della linea alla bava di lumaca di Naturaverde bio, un marchio facilmente reperibile nella GDO e con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Arricchita da gel d’aloe, burro di karité e oli vegetali, più estratti vegetali ad azione calmante come camomilla e avena, ha proprietà idratanti, illuminanti e lenitive. Dall’INCI completamente naturale (la linea è certificata ICEA), l’ho trovata ottima: lascia la pelle morbida e idratata.

 

Ogni quanto utilizzare le maschere in tessuto? La regola è la stessa delle maschere tradizionali: secondo gli esperti, almeno 1 volta la settimana, ma anche 2 o 3 in periodi particolari, ad esempio quando la pelle è più secca per il freddo o dopo una giornata di sole. Naturalmente, l’ideale è applicarle sulla pelle detersa e pulita, meglio se la sera prima di andare a dormire!

 

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

 

Foto copertina: www.cosmopolitan.it

 

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