Sono sempre più gli italiani che stanno valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico, non solo per risparmiare sulla bolletta con l’autoproduzione, ma anche per approfittare di energia completamente pulita. Eppure, non si può dire che i dubbi non siano tanti: come funziona il fotovoltaico? Quanto costa e, soprattutto, dopo quanto si riesce a rientrare da questo investimento?
Ad aiutarmi a rispondere a queste, e a molte altre domande, ci pensa Lenergy: la società che, con le sue soluzioni “All Inclusive”, facilita l’installazione del fotovoltaico rendendo la casa più efficiente, “Ready for 2030”.
Come funziona un impianto fotovoltaico
Partiamo dalle basi: chi non si è mai chiesto come funziona un impianto fotovoltaico? In linea generale, si tratta di un sistema che cattura la luce del sole per trasformarla in energia elettrica. Ma quali sono i passaggi di questo processo? Possiamo identificare tre fasi:
- durante le ore di luce, i pannelli fotovoltaici installati sul tetto producono energia che, se non utilizzata immediatamente per le necessità energetiche domestiche, viene immagazzinata grazie alle batterie di cui è composto il sistema d’accumulo;
- quando le batterie sono completamente cariche, l’energia in eccesso può essere immessa sulla rete elettrica, grazie ai vantaggi economici dello scambio sul posto;
- quando i consumi superano l’energia prodotta, come ad esempio la sera, le batterie del sistema d’accumulo forniscono tutta l’elettricità di cui la casa ha bisogno.
Grazie a questo sistema, si riesce a sfruttare al massimo l’energia solare, riducendo la dipendenza dalla rete e risparmiando in bolletta. Per farlo, è però indispensabile scegliere l’impianto giusto.
Come scegliere un impianto fotovoltaico
Come già accennato, non bisogna mai sottovalutare la scelta del miglior impianto fotovoltaico per le proprie esigenze. Sono infatti diversi i fattori da prendere in considerazione:
- la qualità dei pannelli, affinché siano ad alta efficienza e duraturi nel tempo;
- la presenza di certificazioni e garanzie di resa, perché i pannelli devono essere sempre certificati e garantiti il più a lungo possibile. Lenergy, ad esempio, non solo offre una garanzia di rendimento di 25 anni, ma al termine di questo periodo, l’impianto offrirà ancora una performance minima dell’87,4%;
- l’installazione di un impianto di dimensioni e potenza adeguata, poiché un sistema troppo piccolo potrebbe essere non sufficiente a soddisfare i propri bisogni energetici, mentre uno troppo grande rischia di essere oneroso. In media, la famiglia tipo italiana ha bisogno di un impianto da 6 kW, associato a un sistema d’accumulo da 10 kWh.
Verificare in autonomia tutti questi requisiti potrebbe non essere semplice ed è per questa ragione che è sempre meglio affidarsi a consulenti esperti, che possano pianificare al meglio il proprio impianto. Magari anche con una soluzione tutto incluso.
Il fotovoltaico “All Inclusive”
Per la scelta e l’installazione di un impianto dalla massima efficienza, senza imbattersi in complicate procedure e inutile stress, non c’è niente di più semplice che affidarsi al fotovoltaico “All Inclusive”. Ad esempio, Lenergy fornisce ai propri clienti un servizio a 360 gradi, che comprende:
- una consulenza personalizzata, per scegliere l’impianto più adatto alle proprie esigenze di consumo;
- la gestione di tutte le pratiche burocratiche;
- l’installazione dell’impianto da parte di professionisti certificati, entro 30 giorni dalla richiesta;
- un’assistenza post-installazione, con un supporto completo sia per la manutenzione che per le questioni tecniche relative all’impianto.
Una simile soluzione ha degli innegabili vantaggi:
- si risparmia tempo, perché tutto – dal progetto alla manutenzione – viene gestito dall’azienda;
- si approfitta di efficienza e qualità sempre garantite;
- si può approfittare della comodità di un interlocutore unico per tutte le necessità sull’impianto.
L’importanza del sistema d’accumulo
Per ottenere il massimo dal proprio impianto fotovoltaico, il sistema d’accumulo diventa uno strumento irrinunciabile. Ma come funziona?
La batteria d’accumulo – detta anche semplicemente storage – serve per immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici. L’energia prodotta in eccesso, e non immediatamente utilizzata, viene infatti impiegata per ricaricare le batterie, le quali serviranno poi per alimentare l’impianto domestico quando serve, ad esempio di sera.
Si tratta di un vantaggio non da poco, perché permette di essere realmente autonomi dalla rete del proprio fornitore di energia, anche quando i consumi di elettricità sono elevati. Dalla lavatrice al condizionatore, ad esempio, con il sistema di accumulo non bisogna più temere bollette da capogiro: l’importante, però, è che lo storage sia fornito da produttori affidabili e certificati.
Il ritorno dell’investimento per l’impianto fotovoltaico
Visti il funzionamento e le caratteristiche dell’impianto fotovoltaico, un dubbio frequente è quello relativo al ritorno dell’investimento. In altre parole, dopo quanto tempo l’impianto ripaga sé stesso, grazie al risparmio in bolletta?
Per capirlo, è sufficiente un facile calcolo. Si ipotizzi di aver installato un impianto da 6 kW, dotato di un sistema di accumulo da 10 kWh. All’anno, si produrranno all’incirca 7.200 kWh, così suddivisi:
- 5.040 kWh di autoconsumo, pari a un risparmio di circa 1.512 euro in bolletta;
- 2.160 kWh immessi in Rete, pari a circa 300 euro di rimborsi.
In altre parole, l’impianto fotovoltaico permette di ottenere un beneficio di circa 1.800 euro all’anno. Se a questo si aggiunge che, al momento dell’installazione, si può approfittare della detrazione fiscale al 50% grazie agli Ecoincentivi, nella pratica l’impianto si ripaga da solo in circa cinque anni. Questo anche se si scelgono forme di finanziamento personalizzato, come quelle offerte da Lenergy ai suoi clienti.
Una casa Ready for 2030
Infine, non bisogna dimenticare che l’installazione di un impianto fotovoltaico con sistema d’accumulo rappresenta il primo passo per una casa “Ready for 2030”. Che significa?
La Direttiva Case Green dell’Unione Europea richiede che i consumi energetici delle abitazioni scendano del 16% entro il 2030 e del 20/22% entro il 2025. Per raggiungere questo obiettivo, come facile intuire, oltre all’impianto fotovoltaico sono necessari altri interventi, come ad esempio l’installazione di una pompa di calore per il riscaldamento domestico e lavori di efficientamento termico, quali il cambio degli infissi.
Con Lenergy è possibile trasformare sin da subito la propria abitazione in una casa pronta per il 2030, con soluzioni integrate per l’installazione del fotovoltaico, del sistema di accumulo, della pompa di calore o di una nuova caldaia, nonché il cambio degli infissi. Tutto con un unico investimento.
In definitiva, il 2030 è ormai vicino: cogliamo l’opportunità già da ora per rendere la nostra casa più sostenibile e proteggere il nostro portafoglio!
Avviso di trasparenza: i contenuti di questo post sono legati a collaborazione commerciale.
Le aziende e i prodotti con cui è stato realizzato, sono selezionati in coerenza con i miei gusti e valori.
Tessa Gelisio
No Comments