Tecnologia, accessori e mobili per lavorare in modo ecologico
Oltre 1 milione di italiani sta lavorando da casa a causa della pandemia da COVID19. Una rivoluzione digitale accelerata dal terribile virus ma anche un nuovo modo di concepire i sistemi di produzione economica e il mercato del lavoro.
Lavorare da casa non è sempre facile, soprattutto se ci sono bambini che richiedono le nostre costanti attenzioni e se la comunicazione e il contatto con i colleghi è una componente fondamentale della professione.
Una buona strategia per rendere proficue le ore di smartworking e tenere alta la resa lavorativa è innanzitutto organizzare gli spazi di casa, scegliendo un ambiente domestico da trasformare in ufficio home made. Una stanza ben illuminata e silenziosa, con una scrivania spaziosa e una sedia comoda, per non affaticare la schiena durante le lunghe ore di lavoro.
E, poi, vi serve tutto il necessario: raccoglitori, cancelleria e materiale da ufficio! Avere a portata di mano il kit professionale giusto ci permetterà di lavorare più facilmente e avremo anche la scusa per fare un po’ di shopping online!
Invece dei soliti acquisti però voglio proporvi alcune delle tante alternative ecologiche che fortunatamente si trovano ancora facilmente, sia nei grandi portali di spedizioni online che nei piccoli negozi di quartiere che effettuano consegne a domicilio.
Iniziamo dagli accessori indispensabili per l’ufficio. Un’azienda che ho scoperto da poco e che i cui prodotti mi piacciono molto è Essent’ial: made in Italy, eco perché utilizzano materiali di recupero, fibre naturali, carta e cartone certificati FSC per la corretta gestione delle foreste. Il loro catalogo è molto vario e va dall’arredo, ai complementi da cucina, alle borse, al necessario per scuola e ufficio. I quaderni ad esempio, sono realizzati con carta riciclata e la grafica è realizzata da un gruppo di giovani artisti.
Davvero belli anche i block-notes di Arbos, piccola azienda veneta di prodotti in carta ecosostenibili, in carta riciclata e cuoio di recupero.
Ma le scelte non mancano. Ve ne suggerisco un’altra: Alisea, che propone prodotti secondo la filosofia del riuso, realizza agende con le pagine in carta italiana riciclata, così come sono di riciclo i materiali delle copertine: gomma, plastica delle bottiglie, cuoio e pelle da scarti di lavorazione… ce ne sono davvero per tutti i gusti!
L’alternativa economica e a portata di mano? Quella di Coop. La linea ViviVerde non comprende solo alimenti e cosmesi, ma anche tutto il necessario per l’ufficio: cartelline, quaderni, block-notes e post-it, tutti in carta riciclata.
E veniamo alla scrivania. Non possono mancare gli evidenziatori di Edding, composti al 90% da materiale riciclato, con inchiostro a base d’acqua e ricaricabile; le penne di Alisea in materiali di recupero: plastica da raccolta differenziata, fanali di veicoli, stoviglie usa e getta, custodie di CD; le matite “Sprout” vendute dall’e-shop eco GrinEcoGadget, in legno di betulla, una volta finita si pianta per far germogliare i semi al suo interno!
Sempre da Coop, potete trovare evidenziatori, penne e pennarelli, composti al 70% da Tetra Pak riciclato.
E, ancora, un prodotto molto particolare: è firmato LaCie, e si chiama Vegetal perché realizzata in fibre vegetali: lino, bambù e soia, mentre l’imballo esterno è in materiali riciclati. Tutte realizzate in Francia, dove ha sede l’azienda, e cucite a mano. Vi preoccupa il costo? Sbagliato! Il prezzo consigliato è € 19,90 e potete trovarle ad esempio su Amazon.
E, ora, dobbiamo mettere mano all’arredo. Prima di tutto, non può mancare una bella lampada da tavolo. Auha Design è un marchio italiano nato da poco ed è specializzato in illuminazione; disegnano e realizzano lampade in ferro, tutte con luci a LED.
Serve un po’ di spazio in più? Bellissima idea quella di Bcasa, che realizza mobili e accessori in cartone, come questo arredamento super ecocentrico!
E sempre in cartone sono i mobili di Lessmore: davvero bella questa libreria componibile!
Ora, un po’ di tecnologia. Il caricabatterie Lava funziona ad energia solare grazie a un pannello, ed ha 2 porte USB, permettendo di caricare 2 dispositivi contemporaneamente. Potete trovarlo sul portale AcquistiVerdi.
Conoscete le stampanti EcoTank di Espson? Ha serbatoi di inchiostro in boccette invece delle classiche cartucce usa e getta, cosa che permette di ridurre il volume di rifiuti; i serbatoi di colore inoltre sono ricaricabili, e ad alta capacità: sono sufficienti per circa 2 anni!
Un’alternativa sono le cartucce rigenerate. Potete trovarle ad esempio da Eco Store, una catena di negozi specializzati in prodotti per stampanti, soprattutto di riuso. Nel caso delle cartucce, vengono sostituite solo le parti non più funzionanti, e viene ricaricato l’inchiostro; si aiuta l’ambiente e si risparmia fino al 70%!
Per la carta, preferire ovviamente quella di riciclo o almeno certificata FSC: anche la famosa Fabriano si è “convertita”, e propone la carta Copy Bio ecology, FSC, e la Copy Life, riciclata.
Quella di Coop, certificata Ecolobel, è completamente di riciclo.
Lo smartworking può avere moltissimi vantaggi: pause a scelta, un giro in balcone o in giardino per prendere aria e migliorare la concentrazione, ma anche la possibilità di ascoltare un pò di musica e fare due chiacchiere con i nostri cari. Restate a casa, ma non perdete la passione per il vostro lavoro e cogliete il lato positivo di questa difficile situazione!
I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.
Tessa Gelisio
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