Tutti gli ingredienti nocivi che contengono i prodotti in commercio
In questa stagione inizia a ripresentarsi il problema delle mani secche e screpolate: pioggia, vento, sbalzi di temperature tra quella esterna, ormai fredda, e quella interna, spesso troppo calda. Ma se la pelle è già provata dagli agenti atmosferici, a peggiorare le cose è anche l’utilizzo di saponi troppo aggressivi, che eliminano anche i grassi che normalmente la proteggono; è il problema principale dei prodotti schiumogeni, come shampoo o bagnoschiuma, quasi sempre a base di tensioattivi come SLS e SLES o peggio ancora Cocamide, ancora più aggressiva e secondo molti studi potenzialmente cancerogena!
Una moda degli ultimi anni poi sono i saponi antibatterici: peccato che spesso contengano un conservante, il Triclosan, interferente endocrino e dannoso per cuore e apparato scheletrico, oltre che altamente inquinante per l’ambiente. Come nocività è stato considerato al pari di pesticidi come il glifosato, tanto che l’FDA (l’ente statunitense responsabile della sicurezza dei prodotti in commercio) ha deciso di mettere al bando tutti i prodotti che lo contengono.
L’utilizzo di saponi antibatterici poi è considerato dannoso anche perché favorisce la resistenza agli antibiotici di germi e batteri.
Infine, come tutti i cosmetici, anche il sapone può contenere altre sostanze nocive come petrolati, conservanti, allergeni del profumo e altre sostanze irritanti. Ho fatto un giro al supermercato e ho controllato i saponi più diffusi, quelli che dovrebbero essere pensati per le pelli delicate e anche quelli antibatterici.
Quanti ingredienti nocivi ci avrò trovato?
NEUTRO ROBERTS – Sapone liquido antiscrepolature (300 ml / € 1,85)
Sulla confezione si legge: “Effetto crema mani, rispetto della pelle, senza parabeni”… intanto però contiene SLES, Glycereth-2 cocoate e Laureth-10 (sempre tensioattivi di derivazione petrolifera), PEG, un filmante sintetico, Cocamide, Disodium EDTA (sequestrante di metalli pesanti), Methylchloroisothiazolinone e Methylisothiazolinone (due conservanti potenti allergizzanti), 5 allergeni del profumo anche sintetici e due coloranti, sempre di sintesi.
Non c’è che dire… un altro bel tranello con “senza” in etichetta?
VENUS – Sapone liquido sensitive (300 ml / € 1,30)
“Ultra delicato per pelli sensibili, protegge e previene le irritazioni.” In cima alla lista degli ingredienti si trova lo SLES, seguito da due filmanti di sintesi, Tetrasodium EDTA, sempre sequestrante di metalli pesanti, due allergeni del profumo e il generico “Parfum”, e per finire due coloranti di sintesi.
Non mi sembra proprio l’ideale per una pelle sensibile…
FELCE AZZURRA – Sapone liquido classico (300 ml / € 1,95)
“Formula ricca di ingredienti naturali, deterge dolcemente, rispetta il pH della pelle, adatto anche per il viso.” Nell’inci troviamo, subito dopo l’acqua, Magnesium Laureth Sulfate, simile allo SLES e sempre di derivazione petrolifera; seguono SLES, Cocamide, 3 diversi filmanti sintetici, Disodium EDTA e numerosi conservanti: 2-Bromo-2-Nitropropane-1,3-Diol, cessore di formaldeide, i già citati Methylchloroisothiazolinone e Methylisothiazolinone, BHA e BHT, conservanti derivati dal petrolio e già vietati in diversi Paesi per la loro tossicità. Non mancano anche qui gli allergeni del profumo.
Con tutti questi conservanti e sostanze petrolifere, non ne consiglierei l’uso sulle mani, figuriamoci sul viso!
MALIZIA – Sapone liquido menta e lime con antibatterico (300 ml / € 0,99)
Anche questo afferma di detergere delicatamente e rispettare l’equilibrio della pelle. Al secondo posto dell’inci troviamo lo SLES e già al quarto la Cocamide; scendendo compaiono il Tetrasodium EDTA e il Triclosan! Ci sono anche il Methylchloroisothiazolinone e Methylisothiazolinone e il DMDM Hydantoin, altro conservante, cessore di formaldeide. Chiudono la lista propylene glycol, solvente di origine petrolifera (il famoso antigelo delle auto), allergeni del profumo e coloranti di sintesi.
Come può rispettare l’equilibrio della pelle con tutte queste sostanze pericolose?
FRESH&CLEAN – Sapone idratante elimina odori (300 ml / € 1,70)
Mi ha incuriosito questo nuovo prodotto, che probabilmente attirerà tutte le appassionate di cucina che cercano il modo di eliminare gli odori dei cibi dalle mani! Inoltre dice di detergere delicatamente la pelle. All’inizio dell’INCI ci sono SLES e Laureth-3, altro tensioattivo di origine petrolifera; segue un emolliente, Tetrahydroxypropyl Ethylenediamine, che ha semaforo rosso perché rilascia ammine, sostanze cancerogene. In più troviamo propylene glycol, PEG, filmanti sintetici, Disodium EDTA e tre conservanti già visti, DMDM Hydantoin, Methylchloroisothiazolinone e Methylisothiazolinone.
Qui non c’è Triclosan ma i saponi antibatterici sono quelli da cui guardarsi di più…
MANTOVANI – Sapone liquido pelle sensibile (300 ml / € 1,59)
“Formula dermoprotettiva e ipoallergenica. Nickel tested. Non contiene parabeni.” I parabeni no, ma contiene SLES, PEG, propylene glycol, Disodium EDTA, DMDM Hydantoin, Methylchloroisothiazolinone e Methylisothiazolinone. Per finire, 3 allergeni del profumo (di cui uno di sintesi) e 2 coloranti, sempre di sintesi. Altro esempio di ecofurbi: non esiste una legge che definisca il termine “ipoallergenico”, perciò ogni azienda può liberamente scriverlo in etichetta senza mai aver mai sottoposto il prodotto a nessun test!
Altri specchietti per le allodole sono il “Paraben free” e il “Nickel tested”.
Fondamentale come sempre leggere bene l’INCI e non farsi ingannare da parole come “delicato”, “ipoallergenico”, “con estratti naturali”.
Continuate a seguirmi su ecocentica.it: presto parleremo anche di saponi ecobio!
N.B.: Le mie considerazioni sugli ingredienti le ho fatte alla luce di studi scientifici, opinioni di esperti di cui mi fido, fonti come il Biodizionario o i regolamenti delle certificazioni eco-biologiche.
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