Non è certo un segreto: scegliere di non stampare un documento è una scelta ecologica che fa bene all’ambiente. E con la tecnologia moderna a portata di mano stampare è diventato superfluo, basta visionare il tutto dal proprio apparecchio elettronico. Eppure, in molti uffici e in molte situazioni di home working stampare un documento è ancora una necessità, che produce molti fogli usati non sempre facili da riutilizzare fronte retro. Certo, il riciclo è la soluzione a portata di mano, ma in quali modi possiamo riutilizzarli?
Carta della stampante e cartucce: che cosa contengono
Spesso non ci pensiamo ma ci sono gesti che possono avere un grande impatto sulla salute dell’ambiente, come ad esempio quello di sprecare carta per stampare un documento o una email. Lo sappiamo tutti che è una scelta superflua, grazie alla sempre più diffusa digitalizzazione. Stampare un documento equivale a consumare risorse, perché implica l’impiego di un materiale importante come la carta, che prevedere l’abbattimento di alberi e il consumo di acqua ed energia. La carta presente in commercio, spesso, è frutto di una lavorazione lunga che da tronco si trasforma in foglio, con l’impiego di sostanze chimiche necessarie per ammorbidire e pressare il legno, sia per sbiancare la carta stessa come cloro, solfato di sodio, ammoniaca o altre sostanze chimiche. Per non parlare dell’inchiostro e dei toner impiegati.
Tutte le soluzioni più sostenibili
Risultare più sostenibili, anche mentre si stampa, è possibile. Ecco come:
- scegliendo carta riciclata, la scelta migliore, oppure a ridotto impatto ambientale certificata FSC/Pefc ovvero da foreste gestite in maniera sostenibile;
- utilizzando inchiostri prodotti con ingredienti naturali e contenuti in flaconi o box biodegradabili;
- impiegando cartucce ricaricabili;
- scegliendo di impiegare la stampante solo se strettamente necessario, stampando fronte e retro, utilizzando la scala dei grigi con l’impiego dell’inchiostro nero che risulta leggermente meno impattante;
- impostare margini stretti quando si stampa, ma anche font sottili;
- stampare solo se necessario e riciclare la carta stampata in modo creativo e utile.
Carta stampata, ecco come riciclarla
Il riutilizzo prima del riciclo della carta stampata è la via più utile per ridurre il nostro impatto ambientale. Le idee possono essere tante, da quelle più creative e quelle più pratiche, ecco qualche suggerimento per voi.
Pulizia vetri e fornelli
Un’idea di riciclo davvero smart consiste nel riutilizzare la carta stampata per pulire i vetri, ovvero una passata decisa sui vetri che risultano particolarmente sporchi. È un rimedio della nonna senza tempo, che si può migliorare con l’aggiunta di un detergente ecologico creato personalmente. Basta versare in uno spruzzino dell’acqua con dell’acido citrico e qualche goccia di detergente per i piatti, rigorosamente ecobio. Si vaporizza il tutto sul vetro per poi ripassare con la carta stampata ripiegata e inumidita con acqua. Una soluzione che aiuta a sgrassare con maggiore rapidità, perfetta anche per pulire i fornelli, e per poi ripassare il tutto con un panno di cotone pulito.
Protezione delle superfici
Dovete imbiancare le pareti della casa oppure il soffitto, niente paura perché potete proteggere le vostre superfici rivestendo il tutto con la carta stampata. Un riciclo davvero perfetto che potrete riproporre anche durante le fasi di cottura più impegnative, ad esempio le fritture o la preparazione di creme, zuppe che implicano la presenza del frullatore o del frullino manuale: così da evitare schizzi e macchie ovunque. La carta stampata è molto utile anche quando si effettua del giardinaggio domestico, basta sistemarla sul piano o sul pavimento dove si lavora per poter maneggiare terriccio e vasi in piena sicurezza.
Carta per documenti e appunti
Il più classico dei riutilizzi ovvero la carta stampata si può riusare per prendere appunti a penna, per segnare gli ingredienti di una ricetta o per elencare i prodotti della lista della spesa. Senza dimenticare che si può tramutare in una tavolozza perfetta o in una tela virtuale per mescolare i colori, per dipingere o da offrire ai più piccoli per sfogare la creatività con pennelli, pastelli a cera e matite colorate.
Foderare e avvolgere
Con la carta della stampante si possono foderare i cassetti di casa o dei mobili del garage, proprio quelli dove conserviamo chiavi, penne, quaderni ma anche tutta l’attrezzatura per il bricolage, per il fai da te e per la decorazione. Questa tipologia di carta è perfetta anche per avvolgere gli oggetti più delicati e da riporre nelle scatole prima di un trasloco. O semplicemente per conservarli così che non prendano polvere.
Carta regalo
Pensate quanto può diventare originale un pacchetto dono avvolto magari con una carta stampata dove sono presenti numeri e dati. Oppure il testo di una ricerca scolastica, di una canzone o le immagini di ricette, cibo o di paesaggi. Avvolgete il vostro dono con la carta della stampante e magari incollatevi sopra le figure più significative, così da ottenere un collage unico e davvero singolare. E con la stessa carta si possono realizzare segnaposto, mini sacchettini, segnalibro, etichette fino ai biglietti da personalizzare, con un po’ di colore e fantasia, fino a degli originali coriandoli e stelle filanti per la festa.
Cartapesta
La cartapesta è una tecnica antica che consente di unire colla, acqua e carta per ottenere oggetti unici e affascinanti. Una pratica povera che si avvale di due metodologie, la prima prevede la sovrapposizione di più strisce di carta stese con la colla sopra una struttura di base. Mentre la seconda consiste nel tagliare, sminuzzare la carta per poi ridurla in poltiglia con acqua e colla, al pari di una pasta modellabile. Una volta asciutta risulta leggera e resistente, con questa tecnica si possono creare oggetti di decorazione come ciotole, vasi ma anche fiori fino alle maschere di Carnevale. Pensate a quelle che sfilano a Viareggio, una vera meraviglia: tutta a base di carta e colla.
Collage e Découpage
Con la carta della stampante di possono realizzare dei mini collage da creare con i più piccoli di casa, ad esempio creando le sagome di animali, bambole, piccoli paesaggi. E con la tecnica del Découpage si possono abbellire diverse superfici, come un vecchio vaso oppure un piatto di vetro, ma anche rivestire quaderni, libri, cornici, vecchi taglieri. Basta creare un decoro armonico selezionando le immagini più interessanti, tra quelle stampate, e utilizzandole per rifinire l’oggetto. Completando il tutto con cordini, bottoni o anche foglie e fiori secchi.
Idee alternative
La carta della stampante si può ritagliare e sagomare, per ottenere un bouquet di fiori davvero unico oppure delle simpatiche stelline da unire in sequenza per i prossimi decori di Natale. Potete impiegare la carta per allenarvi con l’arte antica dell’origami o per creare vasetti e festoni. Fino a ottenere delle cannucce sottili, perfette da intrecciare per creare cestini, scatole, paralumi o anche tovagliette per la prima colazione. E tutto ciò che la vostra fantasia potrà suggerirvi.
Come avete visto riutilizzare la carta della stampante è una scelta molto importante per la salute del nostro pianeta. Per il bene della nostra salute e di quella dell’ambiente stesso. Per uno stile più sostenibile ed ecologico, anzi ecocentrico. Come piace a me.
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