Provato per voi

Shampoo bio purificanti, non solo per capelli grassi


Perché utilizzare questo prodotto e quali sono le migliori proposte della cosmesi naturale

Su Ecocentrica abbiamo parlato spesso della cura dei capelli: sono certamente importanti maschere, impacchi e trattamenti intensivi, ma la detersione è la base di tutto, quindi è fondamentale scegliere uno shampoo adatto alle proprie necessità. Vi ho parlato di prodotti delicati per l’uso frequente, di shampoo per capelli secchi, per capelli colorati e tanti altri, ma mi sono resa conto di non aver mai parlato degli shampoo purificanti.

La salvezza per chi ha i capelli che si sporcano in fretta, ma non sono solo per capelli grassi: sono utili anche per chi ha i capelli molto fini che tendono ad “appiattirsi” (tanto che spesso questo tipo di shampoo è purificante e volumizzante al tempo stesso). Inoltre, possono essere utilizzati occasionalmente per un’azione detox più profonda su cuoio capelluto e lunghezze, o per pulire bene i capelli quando si sono applicati molti prodotti per lo styling; una mia amica, pur avendoli tendenzialmente secchi e crespi, usa uno shampoo purificante per fare un primo lavaggio dopo un impacco nutriente con gli oli vegetali o le pastelle a base di erbe.

Insomma, è uno di quei prodotti che può sempre fare comodo, ma l’importante è sceglierlo molto delicato: se non avete cuoio capelluto e capelli grassi, potrebbe seccare troppo le lunghezze e irritare la cute; anche in caso di sebo in eccesso attenzione, perché quando la pelle viene sgrassata troppo, è stimolata a produrne ancora di più. L’ingrediente potenzialmente più aggressivo in uno shampoo, come negli altri detergenti, sono i tensioattivi: nelle formule dei marchi biologici però vengono impiegati unicamente quelli di derivazione naturale, più rispettosi dell’equilibrio della cute e del film idrolipidico che la protegge, quindi possiamo stare tranquille da questo punto di vista.

Per quanto riguarda l’efficacia, potete innanzi tutto basarvi sugli ingredienti della formula: uno shampoo purificante deve offrire un’azione equilibrante sulla produzione di sebo, più eventualmente lenitiva sulla cute, soprattutto se soffrite di forfora.
E poi, potete seguire i miei consigli: di seguito trovate un elenco di shampoo bio purificanti che ho provato per voi; anche se non soffro di questo problema, posso dirvi che mi sono piaciuti molto!

BE ON ME – Shampoo Purificante (€ 9,50 / 200 ml)

Ecco un prodotto che abbina all’azione purificante anche altre funzioni: equilibra la produzione di sebo grazie all’idrolato di lavanda, mentre l’idrolato di camomilla ha un effetto lenitivo sul cuoio capelluto; gli oli essenziali di menta e limone, oltre ad essere dei famosi antibatterici, stimolano la circolazione, prevenendo la caduta dei capelli, ad esempio legata alla presenza di forfora. Infine, le proteine di grano e riso idratano e rinforzano le lunghezze.
Molta buona la profumazione, con una nota balsamica che a me piace molto e regala un effetto rinfrescante; adatta anche agli uomini. Lo shampoo fa tanta schiuma che però si risciacqua benissimo. Un ottimo prodotto.
Il marchio è certificato bio da Ecocert.

BIOFFICINA TOSCANA – Shampoo purificante antiforfora (€ 11,40 / 200 ml)

Avevo  già provato le altre versioni degli shampoo di questo marchio (volumizzante, per capelli fini, rinforzante, per quelli secchi e fragili, delicato, per lavaggi frequenti; trovate le recensioni sfogliando i post dedicati ai capelli su Ecocentrica), che resta tra i miei preferiti. Lo shampoo purificante contiene estratti di piante dall’azione riequilibrante come bardana, edera, ginepro e betulla, più oli essenziali di eucalipto e menta, antisettici; la formula è a base di un principio attivo brevettato dall’azienda, sebo-regolatore e anti forfora. In più, viene impiegato l’estratto di capelvenere, emolliente e anticaduta. Le materie prime provengono da agricoltura biologica e il più possibile a km 0; i prodotti sono certificati AIAB.
Come tutti gli shampoo di Biofficina Toscana, si consiglia di utilizzarlo diluito: se avete i loro spargishampoo, comodissimi perché graduati, considerate 75 ml di shampoo più 50 ml di idrolato (ad esempio quello di rosmarino, purificante e rinforzante) e 125 ml di acqua, oppure 75 ml di shampoo con 175 ml di acqua. Io l’ho diluito con sola acqua, ma è comunque super efficace: fa una bella schiuma cremosa, lascia i capelli puliti e leggeri, senza seccarli e senza renderli crespi o elettrici. Secondo me, perfetto per tutti i tipi di capelli!

GYADA COSMETICS – Hyalurvedic Shampoo Purificante (€ 10,90 / 200 ml)

Ecco una recente novità di questo marchio Made in Italy, che come suggerisce il nome si ispira ai principi dell’ayurveda, l’antica medicina naturale. Tutti i prodotti (esistono tre versioni della shampoo, rivitalizzante, rinforzante e purificante, che vedete in foto) sono quindi a base di piante ayurvediche, a cui si aggiunge il “3D Hair Complex”, un ingrediente costituito da acido ialuronico, che contrasta secchezza, opacità e tendenza alla rottura. Nello shampoo purificante, adatto ai capelli grassi ma anche a quelli fini, sono impiegate erbe quali neem, utile anche in caso di forfora, moringa, che mantiene in salute cute e capelli perché ha azione rinforzante, cassia (l’henné neutro), adatto per tutti i tipi di capelli perché regola il sebo, contrasta la caduta e regala volume. Certificato bio da AIAB.
Bella profumazione, che definirei tropicale, calda; ne basta pochissimo per fare una bella schiuma, bella densa ed efficace, che però si risciacqua velocemente. Un ottimo prodotto, come tutti quelli di questo marchio.

KAMELÌ – Shampoo specifico Dermapure (€ 14,90 / 200 ml)

Questo è uno degli shampoo specifici per ogni problematica di questo marchio. La formula è a base di estratti vegetali dall’azione purificante ma anche rinforzante: contiene zinco piritione, un ingrediente molto utilizzato in questo tipo di prodotti perché è un antisettico, riequilibra la produzione di sebo e contrasta la forfora, ma anche estratti di camomilla, calendula e malva, dall’effetto lenitivo sulla cute, di ribes nero, ottimo antiossidante, e di fieno greco, che idrata e rinforza la struttura del capello. La formula è tutta naturale, con materie prime da agricoltura biologica certificata ICEA.
Ha una consistenza cremosa, fa poca schiuma che si risciacqua velocemente, e pur essendo purificante dà comunque la sensazione di lasciare i capelli nutriti. Profumazione di menta molto piacevole. Un bel prodotto, mi piace.

LA SAPONARIA – Shampoo salvia e limone (€ 8,00 / 200 ml)

Anche degli shampoo La Saponaria vi avevo già parlato: in particolare dello Shampoo extravergine, per capelli normali e lavaggi frequenti, uno dei primi shampoo eco-bio che avevo scoperto. Ho deciso quindi di provare anche questa versione, come sempre prodotta artigianalmente, e sempre a base di tensioattivi delicati, ricavati dagli oli di cocco e girasole; contiene estratti dall’azione sebo-normalizzante come salvia, ortica e olio essenziale di limone, ma anche ingredienti idratanti per non seccare eccessivamente cute e capelli, come estratto di moringa (che rinforza senza appesantire), proteine del grano, più semi di lino, come tutta la linea capelli del marchio. Certificato bio da CCPB.
Ha una bella e piacevole profumazione di limone; fa tantissima schiuma, bella densa, corposa, ma che si risciacqua via facilmente. Un ottimo prodotto.

PARENTESI BIO – Shampoo Solido Purificante e Volumizzante (€ 12,90 / 55 g)

Questo prodotto, infine, è un po’ diverso dagli altri perché è uno shampoo solido, ma è sempre un prodotto purificante: è a base di argilla bianca e carbone, dalla nota azione detox, ma adatto a tutti i tipi di capelli, perché contiene alcuni ingredienti che lo rendono al tempo stesso idratante, come aloe vera, burro di cacao, proteine vegetali, oli di mandorle dolci, soia e girasole. È profumato con olio essenziale di arancio dolce, dall’effetto riequilibrante per il cuoio capelluto ma ideale anche per capelli opachi perché restituisce la luminosità.
Mi è piaciuto molto e mi ha aperto un mondo, quello degli shampoo solidi: nonostante quello che si più pensare, utilizzarli è semplicissimo, basta sfregare il panetto tra le mani per fare la schiuma, e poi massaggiare la testa; l’effetto è come quello di uno shampoo eco-bio liquido, fa una giusta quantità di schiuma che si risciacqua immediatamente. Questo formato ha il vantaggio di durare molto più a lungo!

Chi ha la cute grassa, spesso rinuncia al balsamo anche se ha le lunghezze più secche, per evitare di appesantire troppo il capello. In realtà, basterebbe un compromesso, ovvero i balsami specifici per capelli grassi, che districano e idratano ma senza appesantire. Vi interessano?

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

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