A tavola

I sostituti vegetali dei formaggi: cosa sapere


Avete mai provato i sostituti vegetali dei formaggi? Si tratti di intolleranze, di questioni etiche o del desiderio di adottare uno stile alimentare a più ridotto impatto ambientale, vi sono buone ragioni per provare le tante alternative veg oggi disponibili sul mercato. Anche quando non si segue specificatamente una dieta vegana, bensì come nuova consuetudine da inserire stabilmente nella propria dieta.

Ho perciò deciso di proporvi le principali alternative vegetali ai più comuni prodotti caseari, con alcuni consigli per le soluzioni che ho già avuto modo di includere nella mia alimentazione.

Perché scegliere sostituti vegetali ai formaggi

Sostituti dei formaggi

Ci sono molte ragioni che dovrebbero spingerci a consumare sempre più alternative vegetali ai formaggi, inserendole stabilmente nella nostra alimentazione. Fra le principali:

  • Intolleranze: per gli intolleranti ai latticini, rimuovere i prodotti caseari può rappresentare un grande sacrificio. Le alternative vegetali offrono un’esperienza simile, senza troppe rinunce a livello di gusto;
  • Impatto ambientale: gli allevamenti intensivi per la produzione di prodotti caseari sono fra le principali cause non solo di emissione di gas climalteranti, ma anche di deforestazione;
  • Questioni etiche: sempre più persone stanno adottando stili alimentari più etici, privi di alimenti di origine animale. Una scelta etica per evitare sofferenza a tante specie, oggi sempre più vittime degli allevamenti intensivi, dove il bestiame vive in condizioni non consone, spesso immobilizzato e sottoposto a trattamenti farmacologici continui.

I principali sostituti vegetali dei formaggi

Tabella dei sostituti dei formaggi

Per chi fosse alla ricerca di sostituti vegetali dei formaggi, sul mercato non mancano di certo le più disparate alternative. Ma come orientarsi, nella miriade di prodotti che ormai si trovano anche sulla grande distribuzione? Basta seguire pochi e facili consigli:

  • Burro – Margarina: la margarina è il principale sostituto del burro. Bisogna però prestare attenzione all’etichetta, poiché può essere realizzata sia con un mix di oli vegetali che con la lavorazione di grassi animali. Gli usi sono i medesimi, il sapore più oleoso, ma abbastanza neutro;
  • Formaggio da grattugiare – Formaggio da grattugiare veg: conosciuto più con le definizioni commerciali di “NoMuh”, il formaggio veg stagionato presenta un mix di legumi, oli, frutta, spezie e riso che ne offrono una consistenza davvero simile ai grandi formaggi duri da tavola. E anche il sapore lo ricorda abbastanza;
  • Formaggio già grattugiato – Grattugiato vegetale – Lievito alimentare in fiocchi: le alternative per il formaggio grattugiato si dividono nel grattugiato vegetale, pronto all’uso e realizzato da alimenti proteici vegetali, e nel lievito alimentare in fiocchi. Quest’ultimo viene utilizzato come se fosse un formaggio da grattugiare, data la sua consistenza, e anche per altri usi in cucina. Il sapore è però abbastanza differente: aggiunge sapidità ai piatti, ma non ricorda molto il classico formaggio;
  • Formaggio a pasta filata – Formaggio vegetale da taglio: la consistenza e gli usi sono molto simili, soprattutto se si preferisce il consumo da taglio. È ottimo cotto, alla piastra e sulla pizza;
  • Formaggio spalmabile – Formaggio morbido di soia: la maggior parte dei formaggi spalmabili veg sono a base di soia. La consistenza è decisamente simile, gli usi sono gli stessi, ma a livello di sapore le differenze sono abbastanza evidenti;
  • Mozzarella – Mozzarella veg: è forse il sostituto più riuscito, con una consistenza e un sapore che ricordano da vicino le classiche mozzarelle vaccine. E anche gli usi in cucina rimangono gli stessi: da sciogliere o fumée, è una soluzione ottima;
  • Ricotta – Fiocchi di tofu: i fiocchi di tofu presentano una consistenza molto simile a quella della ricotta, anche se il gusto tende a ricordare maggiormente i legumi.

I miei consigli per i formaggi vegetali

Formaggio vegetale e mozzarella, sostituti sulla pizza

Di tanto in tanto, approfitto di alcuni sostituti vegetali dei classici formaggi per le mie preparazioni in cucina e, per questo, posso condividere alcuni utili consigli:

  • prodotto più riuscito: la mozzarella vegetale è quella che mi ha più positivamente colpito, poiché il sapore non fa di certo rimpiangere l’alternativa di derivazione animale e, soprattutto, gli usi sono praticamente identici. È ottima fumée, come ho già spiegato, tuttavia bisogna prestare attenzione all’olio di cocco poiché può avere un impatto ambientale elevato;
  • prodotto meno riuscito: il lievito alimentare in fiocchi non nasce come sostituto del formaggio grattugiato, infatti è spesso scelto per aggiungere sapidità a vellutate, zuppe e salse. Il sapore è decisamente diverso, è difficile paragonarlo al formaggio;
  • prodotto da rivedere: in linea generale, i formaggi spalmabili a base di soia non mi fanno particolarmente impazzire, tuttavia possono avere una loro applicazione come sostituti di quelli di origine vaccina.

In definitiva, i formaggi veg possono aiutarci in cucina per ridurre il nostro impatto ambientale o per evitare troppe rinunce in caso di intolleranze. Il mio principale consiglio è quello di provare più marche, poiché gli ingredienti possono variare anche enormemente da un prodotto all’altro, così da trovare la soluzione più adatta ai propri gusti.

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