A tavola

Succhi di frutta: il nettare della natura


I medici però raccomandano: le bevande industriali a base di frutta non sono tutte uguali, attenzione alle etichette!

Sono dolci, gustosi e freschi. Amati da grandi e piccini, i succhi di frutta sono considerati una valida alternativa nutrizionale alla frutta, spesso consumati a colazione o per una merenda di metà giornata. L’opzione migliore è ovviamente prepararli a casa, con frutta – o anche verdura! – biologica e di stagione, senza aggiungere zucchero o, al massimo, usando un dolcificante naturale se il sapore è troppo aspro.

E cosa dire di quelli confezionati che troviamo sugli scaffali dei supermercati? Qui gli esperti storcono il naso, perchè spesso si tratta di prodotti troppo carichi di zuccheri e con un quantitativo di frutta davvero scarso

E, poi, c’è da valutare il discorso della pastorizzazione, un processo previsto per legge in tutti i succhi di frutta industriali che ne garantisce la sicurezza ma, al tempo stesso, riduce notevolmente l’apporto di vitamine e sali minerali. 

Infine, una pecca importante dei succhi confezionati è lo scarso contenuto di fibre, estremamente salutari per l’organismo e presenti in ottime quantità nella frutta intera e anche negli estratti freschi che prepariamo nella nostra cucina.

SUCCHI 100% FRUTTA: PERCHÉ PREFERIRLI?

Un’indicazione importante arriva dalla mia dietista di fiducia, la Dottoressa Monica Artoni, che sul tema succhi di frutta tiene a precisare: «Per scegliere il prodotto giusto, è fondamentale leggere sempre le etichette con grandissima attenzione, cercando di individuare con precisione la percentuale di frutta. Se il succo è prodotto con 100% frutta, allora significa che siamo di fronte ad un prodotto di alta qualità, senza edulcoranti artificiali e composti aggiunti. Ancora meglio se la frutta è di stagione ovviamente!»

Per orientare i consumatori nella scelta e nel consumo dei succhi di frutta industriali, davvero utili sono le linee guida della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), con la precisazione che i succhi:

  • non devono mai sostituire l’acqua;
  • devono essere assunti in quantità limitata;
  • non sostituiscono il consumo di frutta: il frutto fresco di stagione resta infatti la modalità migliore per assumere tutte le sostanze benefiche in esso contenute (dalle vitamine alle fibre);
  • devono essere consumati in abbinamento ad un abbondante apporto di fibra;
  • per quanto riguarda la prima infanzia si suggerisce di limitarne la somministrazione tramite biberon, mentre è preferibile non abusarne anche per chi soffre di trigliceridi alti o iperglicemia.

SUCCHI DI FRUTTA: MARCHI A CONFRONTO

Chiariti i pregi e i difetti delle bevande confezionate a base di frutta, proviamo insieme alla Dottoressa Artoni ad analizzare gli ingredienti e le proprietà nutrizionali dei marchi più famosi in commercio: promossi o bocciati?

VALFRUTTA MIX VEGGY

Ingredienti: mela 50%, carota nera 20%, barbabietola 10%, uva, ribes nero 4%, limone, purea di fragola 3%, lampone 2%, mirtillo 1%.

«Iniziamo da un prodotto che possiamo promuovere senza alcun dubbio. Solo e soltanto frutta – e niente zuccheri aggiunti! – in questa bevanda ricca e completa che, oltre a diversi frutti benefici e salutari, contiene anche la carota e la barbabietola, ottime fonti di Vitamina A e beta-carotene, uno strategico antiossidante naturale. La barbabietola, in particolare, rappresenta un valido aiuto nel processo digestivo e nella prevenzione delle malattie cardio circolatorie.»

STERILGARDA 100% MELA

Ingredienti: 100% succo di mela da succo concentrato.

«Un’etichetta rassicurante perchè evidenzia una percentuale del 100% di frutta. Bene la scelta della mela che, rispetto ad altri frutti, ha proprietà estremamente benefiche: favorisce il benessere del microbiota intestinale e previene le malattie cardio vascolari. Il succo di mela apporta al corpo una grande dose di vitamina C, responsabile della produzione di collagene, la proteina che mantiene la pelle elastica e morbida. Come se non bastasse la vitamina C svolge un ruolo molto importante aiutandoci ad assorbire ferro. Promosso!»

ZUEGG NETTARE DI MELOGRANO

Ingredienti: frutta 60% minimo, acqua, zucchero, antiossidante acido ascorbico. 

«Un altro buon prodotto, con un contenuto abbastanza elevato di frutta, in questo caso esclusivamente melograni. L’etichetta è breve e chiara, quindi possiamo avere la certezza di consumare un succo gustoso e per lo meno non nocivo per la salute. Meno bene lo zucchero presente, perchè ricordiamo sempre che queste bevande confezionate non possono comunque sostituire una porzione di frutta e che vanno bevute con moderazione e solo occasionalmente. Promosso a metà…»

SANTAL SUCCO ALBICOCCA

Ingredienti: acqua, purea di albicocca 40%, zucchero, addensante pectina, aromi, acidificante acido citrico, antiossidante acido ascorbico.

«Questa è una bevanda a base di frutta, non chiamiamolo succo perchè il contenuto di purea di albicocca è troppo basso! L’uso di zucchero, inoltre, sarebbe decisamente da evitare. Una nota positiva viene dall’uso della pectina, un polisaccaride naturalmente presente nella frutta in percentuale variabile a seconda della specie e del grado di maturazione. Avendo funzione gelificante, addensante e stabilizzante viene impiegata principalmente nella produzione di bevande, gelatine e marmellate. Come additivo alimentare, la pectina – contrassegnata dal codice europeo E440 – non viene assorbita dall’organismo. L’Unione Europea non ne indica la dose giornaliera consigliata e generalmente non ha controindicazioni sulla salute. Tuttavia dosi elevate di pectina possono comportare problemi intestinali, quali flatulenza e meteorismo.»

SKIPPER ACE

Ingredienti: Contenuto di frutta e vegetali 30% minimo. Acqua, succo di arancia, succo di carota, zucchero, succo di limone, aroma naturale, Vitamina C, Vitamina A e Vitamina E. Senza glutine.

«Davvero poca frutta in questa bevanda…un vero peccato perchè gli ingredienti naturali potrebbero potenzialmente creare un mix molto salutare. Estremamente benefici sono, infatti, gli effetti dell’arancia, del limone e della carota, una vera bomba vitaminica che aiuta a prevenire i malesseri invernali e rinforzare le difese immunitarie. Poco salutare, invece, la presenza di zucchero, che rende questo succo troppo calorico e con un indice glicemico molto elevato.»

BRAVO ARANCIA ROSSA

Ingredienti: Frutta minimo 30%. Acqua, succo di arancia rossa in parte concentrato, zucchero, concentrato di frutta e verdura con proprietà coloranti (carota nera, melagrana, bacca di sambuco), acidificante: acido citrico, colorante: acido carminico, Vitamina C, aroma.

«Anche in questo caso il minimo “sindacale” di frutta. Infatti, anche qui non parliamo di succo ma di bevanda a base di frutta. Un prodotto bocciato anche a causa della presenza di acido carminico, un additivo alimentare classificato come E120 ed estratto dalle cocciniglie, una famiglia di insetti. Dato l’elevato costo e la provenienza animale non cruelty free è stato in molti casi sostituito con altri coloranti di sintesi, comunque certamente poco indicati per la nostra salute!»

YOGA SUCCO ALLA PERA

Ingredienti: purea di pera, acqua, zucchero, sciroppo di glucosio-fruttosio, acidificante acido citrico, antiossidante acido ascorbico, senza glutine.

«Qui l’etichetta è a dir poco ambigua perchè non chiarisce con precisione la percentuale di frutta presente nella bevanda. Un prodotto che non arriva certamente alla sufficienza, anche a causa dell’aggiunta di sciroppo di glucosio-fruttosio. Troppo alto l’indice glicemico e troppo elevato l’apporto calorico. Lo lascerei senza esitazioni sullo scaffale del supermercato!»

Avete scelto il vostro succo di frutta preferito? Le alternative biologiche sono ormai moltissime, ne parleremo presto, sempre qui su Ecocentrica!

I contenuti di questo post non sono legati a nessun tipo di operazione commerciale.
Le aziende e i prodotti segnalati sono stati recensiti di mia iniziativa e in base ai miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

Ti potrebbe anche interessare

2 Comments

  • Reply
    Giulia
    26 Marzo 2020 at 17:08

    Preferisco la frutta intera ma nei casi in cui non è possibile opto per i succhi naturali

    • Reply
      Tessa Gelisio
      6 Aprile 2020 at 15:24

      Bene!

    Leave a Reply


    The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.