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Superfood a chilometro zero? Ecco quali sono


Superfood a chilometro zero

Non si può dire che, nel corso degli ultimi anni, l’interesse nei confronti dei superfood non sia salito alle stelle: questi alimenti, grazie alle loro incredibili proprietà nutritive, rappresentano infatti l’alleato ideale per il nostro benessere. Eppure, per quanto utili per l’organismo, i superfood potrebbero non essere la scelta più sensata per l’ambiente: quelli più richiesti – dalle bacche di goji alla quinoa, passando per l’alga spirulina – vengono prodotti infatti a migliaia di chilometri di distanza dall’Italia: tra costi di trasporto, e coltivazioni non sempre in ottica di sostenibilità, l’impatto sul Pianeta è elevato. Eppure sullo Stivale, grazie alla sua posizione climatica privilegiata, non mancano di certo cibi dal profilo nutrizionale ottimo: ma quali sono i migliori superfood a chilometro zero, quali prelibatezze nostrane riscoprire?

Perché scegliere superfood a chilometro zero

Bacche di Goji

Innanzitutto, perché si dovrebbero sempre privilegiare superfood a chilometro zero – o, meglio, a chilometro Italia – anziché acquistare alimenti di produzione estera?

Con il termine superfood – o supercibo – si identifica una lunga serie di cibi che, per loro caratteristiche quali la densità di vitamine, minerali e antiossidanti, stimolano il benessere dell’organismo, diminuendo anche il rischio di imbattersi in pericolose patologie. Per quanto le loro proprietà siano innegabili, il marketing ha spinto sul mercato soluzioni perlopiù esotiche per i consumatori europei, si tratti delle bacche di Goji prodotte nel Sudest asiatico, della quinoa sudamericana o, ancora, della spirulina nei laghi salati africani. Il risultato? Un peso ambientale non indifferente, dovuto a:

  • elevate emissioni di gas climalteranti per il trasporto sui mercati europei;
  • distruzione degli habitat locali, per far spazio a sempre più coltivazioni, affinché possano rispondere alla richiesta internazionale di superfood.

Il trasporto all’estero di mezzo chilo di bacche di Goji può comportare l’emissione di più di 3,5 chilogrammi di CO2 equivalente: un impatto ambientale che, con l’aumento della domanda, non è alla lunga sostenibile. Ecco perché bisognerebbe sempre scegliere superfood a chilometro zero: quelli italiani hanno proprietà nutrizionali eccellenti, a emissioni ridotte.

Quali sono i migliori superfood a chilometro zero

Con la sua ricchezza d’ingredienti, la dieta mediterranea offre la possibilità di gustare numerose pietanze che non hanno nulla a cui invidiare ai superfood più noti, sia per profilo nutrizionale che per contenuto di antiossidanti. Ma quali sono quelli da riscoprire?

Il cavolo nero, il supercibo tricolore

Superfood, cavoli

Protagonista di tante ricette locali – si pensi alla ribollita toscanail cavolo nero è uno dei principali superfood dell’agricoltura a chilometro zero. Coltivabile pressoché ovunque sullo Stivale, è infatti ricco di vitamine A, C e K, nonché di glucosinolati: dei composti noti scientificamente per le loro proprietà antinfiammatorie e antitumorali. È anche un’ottima fonte di calcio e di fibre, indispensabili sia per la salute dell’apparato scheletrico che del sistema digerente.

Non è però tutto: un recente studio dimostra che il cavolo nero, così come la gran parte delle crucifere, ha un ruolo attivo nel ridurre il rischio di cancro al colon, grazie ad alcune sostanze che favoriscono le attività del RNA.

Le noci, l’antiossidante perfetto

Dal Piemonte alla Campania, l’Italia può contare su una forte tradizione nella coltivazione delle noci, uno dei superfood riconosciuti a livello internazionale. Tutte le principali varietà sono ricche di principi nutritivi ottimi, tuttavia di recente è emerso che le tipiche noci di Sorrento – prodotte su tutta la penisola sorrentina – presentano concentrazioni più alte di vitamina E, omega-3 e polifenoli utili al cuore e al cervello.

In linea generale, la ricerca scientifica ha dimostrato che le noci hanno effetti benefici per le funzionalità cognitive e, di conseguenza, non dovrebbero mai mancare nella dieta.

I pomodori, la principale fonte di licopene

Superfood, pomodori

Si può pensare alla dieta mediterranea, senza che alla mente balzi l’immagine di un gustoso pomodoro? Uno degli ingredienti primari della nostra alimentazione può infatti essere considerato un supercibo a tutti gli effetti. Merito soprattutto del licopene, una sostanza indispensabile per il nostro organismo.

Il licopene è infatti un formidabile antiossidante, che protegge dall’azione dei radicali liberi: è conosciuto per la sua capacità di ridurre i rischi cardiovascolari e per l’effetto protettivo verso alcuni tumori. A questo si aggiunga che i pomodori sono inoltre ricchi di vitamine C e K, anche queste utili per il sistema immunitario e sempre per la salute del cuore. Non manca nemmeno una curiosità: i San Marzano sono fra le varietà dal più alto contenuto in licopene.

Il peperoncino calabrese, l’amico del cuore

Non a tutti piace il piccante, ma gli appassionati dovrebbero di tanto in tanto concedersi del peperoncino calabrese, ovviamente a chilometro Italia. Noto anche come diavolicchio di Diamante, viene coltivato nella provincia di Cosenza ed è noto per le sue singolari proprietà.

È infatti decisamente ricco di vitamina C e, soprattutto, di sostanze antiossidanti: un consumo regolare può aiutare a rendere più elastiche e resistenti le pareti di vene e arterie e, fatto non meno importante, a limitare l’invecchiamento cellulare agendo come principale contrasto ai radicali liberi.

E se non si trova quello calabrese, qualsiasi varietà italiana di peperoncino presenta comunque ottime proprietà per la salute: perché non approfittarne?

L’olio extravergine d’oliva: un alimento completo

Olio extravergine d'oliva

All’interno della dieta mediterranea, non bisogna dimenticare uno dei superfood per eccellenza: l’olio extravergine d’oliva. Ovviamente di alta qualità, coltivato secondo criteri tradizionali e possibilmente bio: gli oli low cost, infatti, non presentano gran parte delle proprietà utili per la salute.

Ricco di omega-3 e omega 6, l’olio extravergine d’oliva contiene alcuni grassi vegetali utili sia per contrastare i radicali liberi, che per limitare stati infiammatori dei tessuti e delle mucose. Fatto non meno importante, contiene alcune sostanze che possono attivamente contrastare l’accumulo di colesterolo cattivo e la produzione di trigliceridi, tuttavia è indispensabile non farne abuso, poiché questi effetti protettivi rischiano di scomparire.

L’azzeruolo, un frutto da riscoprire

È stato considerato per decenni un frutto minore, povero, tanto da scomparire rapidamente dalle tavole. Eppure l’azzeruolo, un piccolo frutto rosso o giallo coltivato in Emilia-Romagna e in altre regioni, è un supercibo a tutti gli effetti.

Offre infatti un elevato apporto di vitamina C, flavonoidi e antociani, con un effetto rinvigorente sul sistema immunitario e di rallentamento per l’invecchiamento cellulare. In generale. la ricerca scientifica evidenzia che i frutti poco conosciuti sono anche ricchi di resveratrolo, un composto polifenolico dalle ben note capacità antiossidanti.

Altri superfood da riscoprire

Mirtilli

La lista dei cibi dalle enormi proprietà per l’organismo è virtualmente infinita, ma fra i tanti è utile anche segnalare:

  • il carciofo spinoso sardo, ricco di cinarina e utile per la digestione e la depurazione del fegato;
  • il mirtillo nero dell’Appennino, fra i più ricchi di vitamina C e antociani, amico della vista, della circolazione e dei capillari;
  • la lenticchia di Castelluccio di Norcia, un alimento super-proteico, con un buon apporto di ferro e fibre:
  • l’aglio rosso siciliano, ricco di allicina, ovvero un ipotensivo naturale con anche proprietà batteriche;
  • l’uva fragola o nera, per l’elevato contenuto di resveratrolo;
  • il farro antico della Garfagnana, ricchissimo di fibre e minerali, ma dal basso indice glicemico.

In definitiva, per trovare tanti utili superfood, non serve cercare a migliaia di chilometri da casa nostra: l’Italia ne è ricca, per una dieta salutare, a basso chilometraggio e ad alto rispetto per l’ambiente!

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