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5 rimedi per proteggere i capelli


Le soluzioni alle 5 principali minacce per la chioma

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I capelli sono l’espressione di bellezza e femminilità per una donna: ecco perché li vorremmo sempre in perfetta salute, corposi, brillanti, con ricci definiti o lisci senza l’odiato effetto crespo.

Dietro a chiome ribelli o meno robuste del solito, potrebbero nascondersi problemi di salute (qui ne abbiamo parlato insieme all’esperto); ma se così non fosse, probabilmente sono i nostri gesti quotidiani a metterli alla prova.

L’esposizione al sole, ad esempio, li rende secchi e sfibrati, l’inquinamento li “soffoca”, phon e piastre causano rotture e doppie punte… ma la buona notizia è che a tutto c’è una soluzione.

Molto più semplice di quanto si creda: i soliti rimedi naturali sono sempre i più efficaci. Vediamo quali sono le principali “minacce” alla bellezza dei nostri capelli e come difenderli.

 

DAI RADICALI LIBERI, CON LA SANA ALIMENTAZIONE

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Foto: dermes.it

I radicali liberi sono i principali responsabili dell’invecchiamento, per l’organismo in genere e anche per i capelli. La loro comparsa è fisiologica, ma è possibile combatterne gli effetti, a partire da una sana alimentazione ricca di cibi antiossidanti.
Polifenoli (contenuti in cacao, uva, frutti rossi, mele, the verde, cipolla rossa, radicchio, olio evo), vitamine, soprattutto C, A ed E, e sali minerali come selenio, zinco e rame sono alcuni dei nutrienti che non dovrebbero mai mancare in tavola. Farne il pieno è semplice: seguire la classica dieta mediterranea, la migliore per la salute e l’ambiente.

 

DAL CALORE, CON GLI OLI PROTETTIVI

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Foto: www.capellistyle.it

Phon, piastre, ferri per i ricci… poveri capelli! Costretti a sopportare questa tortura magari anche tutti i giorni, alla fine cedono e diventano secchi, opachi, sfibrati e si formano le doppie punte.
Bisognerebbe innanzi tutto ridurre i tempi di asciugatura, tamponando bene l’eccesso di acqua con l’asciugamano, e tenere il phon né troppo caldo, né troppo vicino alla testa.
Gli strumenti troppo caldi andrebbero limitati il più possibile, ma se sono proprio necessari, non vanno comunque utilizzati senza un prodotto che protegga le fibre dei capelli. In commercio se ne trovano tantissimi, ma ahimè la maggior parte è solo un concentrato di siliconi, che li ricopre con una pellicola impedendo loro di respirare: danni su danni, insomma.
La soluzione più semplice sono gli oli vegetali: l’olio di semi di lino è perfetto sia per proteggere dal calore che per nutrire i capelli sfibrati.

 

DAL SOLE, CON FILTRI UV E IMPACCHI

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Foto: bellezza.pourfemme.it

Ora che le giornate sono lunghe e il tempo è bello, iniziano le prime gite fuori porta e le giornate al mare. Inizia però anche il periodo in cui proteggersi dai raggi UV: esporsi al sole fa benissimo, ma bisogna farlo nel modo giusto. Come sono necessarie le creme solari per viso e corpo, allo stesso modo anche i capelli hanno bisogno di qualche attenzione in più.
Prima dell’esposizione, con un prodotto specifico, ovviamente meglio se eco-bio (qui trovate la lista di quelli che ho provato per voi), oppure con l’olio di argan, l’unico naturalmente dotato di filtri UV; durante, ripetendo spesso l’applicazione ed eventualmente usando un cappello; dopo, con maschere nutrienti o un impacco fai da te con burro di karitè e oli vegetali.

 

DAL CLORO, CON I RIMEDI “EFFETTO BARRIERA”

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Foto: www.donnamoderna.com

Il nuoto è un vero toccasana, uno degli sport più completi, ma ha anche lui il rovescio della medaglia: il cloro, il disinfettante utilizzato nelle piscine, danneggia i capelli, decolorandoli e rendendo deboli i fusti. Per fare in modo che ne venga assorbito meno, occorre utilizzare dei prodotti che creino una barriera: prima di indossare la cuffia, i dermatologi consigliano di bagnare i capelli con acqua dolce, applicare un po’ di balsamo o un olio vegetale come quello di jojoba, semi di lino o mandorle dolci e formare uno chignon, in modo che il cloro faccia più fatica a penetrare.
Dopo la nuotata in vasca, lavare immediatamente i capelli con uno shampoo delicato e applicare una maschera per reidratarli.

 

DALLO SMOG, CON I GIUSTI ACCORGIMENTI

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Foto: www.donnaclick.it

Gli effetti dannosi dell’inquinamento non sono pochi, sia sulla salute che sulla bellezza. Le polveri sottili, che nelle grandi città raggiungono picchi altissimi, sono un pericolo per i capelli: li rendono fragili, spenti, opachi e pesanti, e irritano il cuoio capelluto.
In città è sempre meglio utilizzare un cappello oppure portare i capelli raccolti, in modo che siano protetti il più possibile; per liberarli dagli agenti chimici dello smog poi è necessario lavarli più frequentemente, facendo attenzione però nella scelta dello shampoo: quelli a base di tensioattivi e altre sostanze aggressive, rischiano di indebolirli ancora di più.
Almeno una volta la settimana ci vuole un bell’impacco per nutrire i capelli in profondità e proteggere la cute: perfetti gli oli di argan o di semi di lino.

 

Capelli naturalmente protetti e coccolati!

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