Provato per voi

5 tinte per capelli eco sicure


I prodotti veramente naturali, da usare in tutta tranquillità

1.tinte capelli con inci ok - FullSizeRender

Abbiamo parlato di tinte per capelli e delle sostanze, spesso presenti, da cui sarebbe meglio tenerci alla larga: ammoniaca, resorcina, PPD, formaldeide, parabeni, solfati e altri derivati del petrolio. Per quanto riguarda le tinte per capelli è davvero difficile trovare un prodotto sano e sicuro: anche quei marchi che promettevano naturalità, come abbiamo visto nascondevano ingredienti aggressivi per i capelli e per la pelle.

Qualche alternativa alle tinte chimiche esiste: alcune hanno un’inci perfetto, altre sono comunque un buon compromesso, soprattutto quando non troviamo tra le tinte vegetali il colore che fa per noi o se si ha necessità di coprire i capelli bianchi. Per queste esigenze possono risultare efficaci anche i pigmenti di maschere vegane e trattamenti illuminanti, ma un’occhio
di riguardo al formulato è indispensabile per accertarsi che il prodotto funzioni senza recare danni alla propria chioma.

Non riporto in questo caso il risultato dei miei test d’efficacia perché non le ho testate tutte e perché il giudizio sarebbe stato troppo soggettivo, diversi capelli hanno diverse necessità. I 5 prodotti che vi elenco qui però sono tutti sicuri e potete provarli in tutta tranquillità, e poi farci sapere com’è andata!

 

SANTE NATURKOSMETIK – tinta vegetale per capelli (€ 8,19)

sante

Le tinte per capelli di Sante sono davvero naturali, a base di piante, erbe e frutta, e l’inci è completamente verde. Perfette per creare riflessi o meches, sulla confezione c’è scritto che copre anche i capelli grigi. Certificato biologico da BDIH. Peccato che siano disponibili solo 9 colorazioni: d’altronde, usando solo polveri vegetali, non si potranno mai creare tante varietà come con la chimica.

COSVAL – Sanotint (€ 12)

sanotint

A base di miglio ed estratti vegetali, non contiene gli ingredienti più dannosi come siliconi, formaldeide, PPD, resorcina o ammoniaca. Ci sono però un paio di ingredienti da segnalare: ethanolamine (meno aggressiva dell’ammoniaca ma comunque potenzialmente tossica), propylene glycol e tetrasodium EDTA, sequestrante di metalli pesanti (anche se in questo prodotto metalli pesanti non ce ne sono). C’è di peggio ma anche di meglio: direi di tenerla “di riserva”, se le tinte completamente vegetali non funzionassero.

 

LOGONA – colorante vegetale (€ 10,60)

logona

Certificata da BDIH, non ha nessun ingrediente pericoloso: contiene solo coloranti naturali, come henne, rabarbaro o camomilla. Le colorazioni vanno dal biondo, al rosso, al castano, al nero; avvertono che non possono schiarire i capelli (altrimenti dovrebbero contenere sostanze più aggressive): ideali per regalare qualche riflesso, più che per cambiare colore.

 

KHADI – tinta vegetale (€ 7,29)

khadi

L’inci è brevissimo e tutto verde: queste tinte sono create solo a base di erbe. Sono disponibili henne puro per capelli su toni del rosso, indigo puro per capelli neri, ma anche colorazioni dal biondo al castano; inoltre, è possibile miscelarle per ottenere riflessi diversi. Anche in questo caso, viene precisato che non sono in grado di schiarire i capelli; perfetta invece per coprire i capelli grigi. Certificata da BDIH.

 

PHITOFILOS – erbe tintorie (€ 9,30)

phitofilos

Questo marchio ha diversi prodotti: miscele riflessanti per regalare ai capelli nuove sfumature o tinte vere e proprie, in grado di coprire perfettamente i capelli bianchi. Entrambe le linee sono a base di soli ingredienti naturali, come henne rosso o nero, camomilla, mallo di noce. Come sopra, inci breve e verdissimo; certificato bio da AIAB.

 

Fatemi sapere se avete già provato qualcuna di queste e soprattutto la vostra opinione!

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16 Comments

  • Reply
    Maria
    13 Giugno 2016 at 18:14

    Ciao a tutte, ho provato la sante. Purtroppo però non copre assolutamente i capelli bianchi e anche il colore lascia molto molto a desiderare. Inoltre e di difficile applicazione

    • Reply
      Tessa Gelisio
      23 Giugno 2016 at 14:54

      eheh…. grazie x riscontro

    • Reply
      barbara
      22 Agosto 2017 at 16:08

      provate max green vegetal

  • Reply
    Michela
    8 Novembre 2016 at 11:46

    Ciao Tessa,
    il mio colore è molto simile al tuo, al momento per la ricrescita dei capelli bianchi uso tinte chimiche ma vorrei proprio cambiare. Posso chiederti che colore hai provato?

    • Reply
      Tessa Gelisio
      20 Novembre 2016 at 17:31

      le ultime!! baci

  • Reply
    Fre
    14 Dicembre 2016 at 0:00

    l’edta non è un sequestrante di metalli pesanti.. è un sequestrante di calcio magnesio e ferro presenti nell’acqua………informarsi please

  • Reply
    Fre
    14 Dicembre 2016 at 0:06

    l’edta non è un sequestrante di metalli pesanti.. è un sequestrante di calcio magnesio e ferro presenti nell’acqua………informarsi please
    sito d’informazione
    https://www.promiseland.it/2008/06/18/ingredienti-pericolosi-disodium-edta/

    forum
    https://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=41342

    • Reply
      Tessa Gelisio
      19 Dicembre 2016 at 14:49

      La fonte che citi tu è un forum moderato da Fabrizio Zago, chimico e fondatore del Biodizionario.
      Proprio da quel link, cito testualmente: “(…) vale comunque la pena segnalare l’esistenza (e purtroppo il frequente uso nella cosmetica industriale) di questa sostanza da cui invece sarebbe bene stare alla larga. Disodium EDTA, questo è il nome INCI che troverete nell’elenco ingredienti di quegli sciagurati prodotti che lo utilizzano. La pericolosità di questa sostanza sta nel fatto che è un “chelante”, cioè un sequestrante di metalli pesanti come ad esempio il mercurio.”
      Il Biodizionario lo segnala con due pallini rossi, ovvero il punteggio peggiore.
      Non è ammesso nelle certificazioni eco-biologiche.
      Ci sono studi che sostengono la sua sicurezza, però è una sostanza di sintesi formata da molecole poco salutari come etilendiammina, formaldeide e cianuro di sodio; molte associazioni ambientaliste come WWF e Greenpeace sono contro il suo utilizzo perché è poco biodegradabile e inquina mare e fauna marina (il mercurio si accumula in pesci come tonno e salmone che noi consumiamo, quindi comunque fa male, anche indirettamente).

  • Reply
    Tina
    24 Febbraio 2017 at 18:43

    Articolo utilissimo! Io uso principalmente le “classiche ” tinte (che compro al supermercato ) . Premesso che butto via la maggior parte del prodotto, perché a me interessa coprire solo i capelli bianchi , e quando mi sento dire che facendo così la spreco. .resto perplessa : non è una cura la tinta ; è un “danno ” quindi meno ne metto meglio è! Leggendo i vari prodotti elencati credo che proverò la Sanotint perché tempo fa non ricordo bene che marca completamente vegetale ho provato ; e l effetto poi non mi è piaciuto . Avevo letto delle erbe tintorie associate all henne ‘ neutro però ho poi letto alcune recensioni che mi hanno fatto desistere dall acquisto ; mi è tornato in mente che hanno fa usando l henne ‘ i capelli erano diventati secchi e insomma i miei capelli nonostante l età sono belli e sani. ..sarà anche perché le tinte che uso , come ho già detto ne uso veramente il minimo. Proverò la Sanotint. Grazie e buon lavoro .

    • Reply
      Tessa Gelisio
      26 Febbraio 2017 at 17:07

      : )

  • Reply
    Michela
    28 Ottobre 2017 at 8:55

    Io ho provato la Khadi, mi trovo benissimo! Copre bene i capelli bianchi, che su di me diventano biondi, creano un effetto colpi di sole molto naturale. Mischio biondo miele e castano scuro

    • Reply
      Tessa Gelisio
      2 Novembre 2017 at 15:37

      grazie

      • Reply
        DONATELLA
        4 Febbraio 2018 at 11:39

        MICHELA CIAO,ANCH’IO VORREI SOLO COPRIRE I MIEI BIANCHI FACENDOLI DIVENTARE BIONDI….. MI SPIEGHI BENE COME FARE CON KHADI?? GRAZIE MILLE

  • Reply
    Enza
    28 Ottobre 2017 at 20:39

    Io aggiungerei anche le erbe di Janas.. uso henné rosso freddo da qualche mese, e mi trovo benissimo, non avevo però capelli bianchi da coprire e ho raggiunto un bel melanzana

    • Reply
      Tessa Gelisio
      2 Novembre 2017 at 15:37

      ok grazie mille!

  • Reply
    silvana lubrano
    6 Dicembre 2017 at 5:56

    Salve,per ottenere un colore biondo più caldo e dorato invece che tendente al giallo si può miscelare la polvere di Sante rotblond con un’aggiunta di un altro colore?Se sì quale e in che proporzioni?Grazie silvana

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