Green lifestyle

Creare oggetti utili e divertenti con i guanti spaiati


Se avete perso un guanto, ecco come riutilizzare il compagno

Vi sono piaciute le idee per riciclare i tappi di sughero e i collant rotti? Allora vediamo come riutilizzare un oggetto che abbiamo più o meno tutti: i guanti spaiati. Indispensabili nei mesi freddi, ma a chi non è mai capitato di perderne uno e non sapere cosa fare con il “compagno” rimasto?

Nell’ottica dell’economia circolare non esistono rifiuti: tutto si può trasformare in qualcos’altro.
Aspettate quindi a destinare i poveri guanti singoli all’immondizia, perché con un po’ di fantasia e davvero poca fatica è possibile realizzare oggetti utili, creativi e anche belli da vedere.

Vediamo allora come dare nuova vita ai guanti spaiati con queste 5 idee di riciclo trovare in rete!

1) FERMACARTE

Foto: www.greenme.it

Un lavoretto di riciclo creativo semplice e alla portata di tutti: basta solo tagliare la parte per le dita, inserire all’interno un sasso più o meno della stessa dimensione del guanto e ricucire i bordi.
In pochi minuti avrete un fermacarte che darà anche un po’ di colore alla scrivania!

 

2) GIOCO PER I GATTI

Foto: www.animalhouseitalia.it

I gatti, si sa, amano giocare con tutto ciò che ha dei pendagli. In commercio o nei negozi di animali si trovano i guanti gioco pensati per loro, ma è un oggetto semplicissimo da realizzare a casa partendo proprio da un guanto.
Vi basterà semplicemente cucire in fondo alla parte delle dita 5 pezzi di stoffa o 5 fili di spago a cui attaccare piccoli oggetti, come pupazzetti o campanellini. Provate ad agitarlo davanti al vostro micio: si divertirà come un matto!

 

3) PELUCHE PER BAMBINI

Se siete un pochino più pratici di taglia e cuci, potete provare questo tipo di lavoretti. In rete ci sono diversi tutorial, ma questo che vi propongo è uno dei più semplici e credo che anche chi è alle prime armi possa farlo.
L’ho preso dal blog Quandofuoripiove, dove troverete tutta la spiegazione passo passo: in sintesi, si tagliano gli spazi per medio e mignolo, riattaccandone uno all’altezza del pollice per ottenere le 4 zampe. A questo punto, non resta che imbottire il guanto con un qualunque materiale di recupero e con filo e un bottoncino fare il muso con i baffi!
La stessa autrice dichiara di non essere per niente tagliata per il cucito e che per realizzare il gattino di peluche ci si può tranquillamente far aiutare dai bambini.

 

4) DECORARE ORTO E GIARDINO

Foto: www.greenme.it

Come vasi per le piantine o per dare un po’ di colore ai giardini che in inverno sono privi di fiori, possono essere utili anche per chi pratica giardinaggio.
Un’idea è quella di riempirli di terra e una piantina, come quelle aromatiche, e praticare due fori all’altezza del polso per far passare uno spago, che servirà per appenderli dove si preferisce, nel giardino o sul terrazzo.
Gli autori del blog Nolitex li hanno invece trasformati in oggetti decorativi, praticando tagli e imbottiture come per realizzare i pupazzi, ma per ottenere dei bellissimi fiori finti colorati!

 

5) RICREARE UNA COPPIA DI GUANTI

Foto: www.greenme.it

Se il fai da te non fa davvero per voi e non vi volete nemmeno cimentare, resta sempre questa soluzione: trovate due guanti che, anche se spaiati, siano abbastanza simili e possano essere abbinati (oppure no, se vi piace osare!).
Altrimenti, potete tingerli entrambi, scegliendo un colore più scuro per essere certi di non fare pasticci; se cliccate sul motore di ricerca “Tinture ecologiche per tessuti” troverete tante alternative naturali ai classici coloranti chimici.

 

L’idea di accoppiare due guanti diversi mi è venuta da un bellissimo progetto inglese che ho appena scoperto: si chiama The Glove Love, e nasce proprio per riutilizzare i guanti spaiati. Chiunque ne trovi in casa li può donare, loro si occupano di formare nuove paia con guanti simili e li mettono in vendita; il ricavato viene poi sempre devoluto ad associazioni di beneficenza.

Non sarebbe bellissimo se arrivasse anche in Italia?

 

 

Foto copertina: www.sarabanda.it

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1 Comment

  • Reply
    giulia
    19 Marzo 2018 at 18:58

    idee riciclo interessanit

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