Ogni estate vengono abbandonati 60.000 cani, gatti e altri animali domestici, è così difficile portarli in vacanza con se o trovare alternative? Boh, incomprensibile un gesto del genere.
Portare in vacanza il proprio animale domestico non è, però, scienza missilistica: questi pochi consigli vi permetteranno di partire in tutta tranquillità e garantire al vostro amico a quattro zampe un soggiorno peloso!
Quasi la metà dei proprietari di animali domestici non ha intenzione di andare in vacanza senza il proprio compagno a quattro zampe, secondo un sondaggio Ipsos del 2016 e il 29% degli italiani sceglie addirittura la destinazione in base al proprio animale, compagno di vita domestica.
Quando si viaggia con un animale bisogna però tenere conto di alcune cose prima di partire, come informarsi sulla regolamentazione per il trasporto degli animali domestici, che siano mezzi pubblici o auto private, e controllare il loro stato di salute.
Negli anni ho conosciuto diversi veterinari, associazioni animaliste e autorità in maniera di salute ed animali e ho raccolto tutti i loro consigli in diverse guide qui sul blog. Questo è il momento adatto per fare una ripassata generale.
Animali e Vacanze pet-friendly sì o no? Bisogna conoscere il proprio animale
Compagno fedelissimo di vita, come lo è per me il mio adorato Jack, vorreste portarlo con voi dappertutto, soprattutto in vacanza. Certo, è una buona idea ma bisogna mettere in conto che il vostro cane non apprezza necessariamente il cambiamento quanto voi.
Il primo passo quindi è conoscere il proprio cane: capire se si ha un animale con un bagaglio esperienziale adeguato ad affrontare una vacanza in un ambiente differente da quello in cui abita, come ricordo in questo articolo . Se la risposta è affermativa allora le vacanze pet-friendly sono la soluzione migliore per il pelosetto e tutta la sua famiglia. Altrimenti, cercate una pensione o meglio ancora parenti, amici o dog-sitter che li possano tenere con se in casa.
Animali e vacanze all’estero: quali documenti sono necessari?
Dal 2004 cani, gatti e furetti devono avere un passaporto per viaggiare nei paesi dell’Unione Europea. Quest’ultimo deve menzionare l’identificazione dell’animale (chip elettronico), la sua descrizione e il nome e l’indirizzo del proprietario. Devono anche essere vaccinati contro la rabbia. Per i paesi al di fuori dell’UE, dovreste verificare con il consolato per conoscere le possibili condizioni di accoglienza. Nota: se i suoi documenti non fossero in regola, il tuo animale potrebbe essere soggetto a sequestro o quarantena. Verificare bene questo aspetto prima di valutare un viaggio fuori paese.
Altro consiglio utile, bisogna ricordare che – esattamente come noi esseri umani – anche i nostri animali possono essere vittime di malori o incidenti in vacanza, in cui il nostro veterinario di fiducia non può intervenire. Cosa fare dunque? Innanzitutto stipulare una polizza assicurativa adatta per i nostri pelosetti, qui ve ne propongo diverse, ognuna a misura di esigenza di animale e proprietario, in secondo luogo informarsi sulle cliniche veterinarie più vicine alla propria residenza delle vacanze e partire di casa già forniti di numeri di telefono, in modo da essere tempestivi in caso di necessità.
Animali e Vacanza, il gatto: portarlo con sè o lasciarlo a casa?
Capitolo a sé è quello del gatto, a differenza del cane è un animale più “territoriale” che “sociale”, il che significa che è più attaccato al suo luogo di vita che ai membri della famiglia. Se la vostra assenza non qualche giorno, la soluzione migliore è quindi lasciarlo a casa tua facendo passare una volta al giorno un vicino di casa per dargli da mangiare e cambiargli la lettiera. Se decidete di portarlo comunque con voi, prendete un giocattolo o un oggetto familiare insieme al suo cibo preferito per aiutarlo ad adattarsi e riservagli uno spazio tutto suo nella nuova casa dove può rifugiarsi.
Il gatto non apprezza il cambiamento: evitiamo di stravolgere le sue abitudini, come vi ricordo qui.
Come preparare l’animale al cambiamento?
Il vostro cane o gatto sta sempre a casa? In questo caso, un cambiamento improvviso può essere fonte di ansia facendogli perdere ogni orientamento. Diverse settimane prima della partenza, prepariamoli per varie uscite e viaggi in auto più o meno lunghi. Iniziare promuovendo passeggiate giocose e dandogli piccole ricompense (dolci, abbracci…). Così, l’animale assocerà una partenza a un momento piacevole e non sarà riluttante a salire in macchina.
Spiaggia e animali: quale soluzione scegliere?
Pronti per fare il bagnetto con il vostro amico a quattro zampe? Prima di tuffarvi, controllate in quali spiagge si può andare con loro e cosa dice la legge.
Si fa sempre presto a dire cani al mare: chi come me ha in famiglia un quattrozampe, deve affrontare un’affannosa ricerca delle spiagge che ne consentano l’accesso. Negli ultimi anni l’offerta turistica si è ampliata e l’Ente Nazionale Protezione Animali ha realizzato un sito, www.vacanzebestiali.org, in cui tra le altre cose segnala le spiagge attrezzate e con libero accesso ai cani. Ve ne parlo approfonditamente qui: https://ecocentrica.it/spiagge-da-cani/.
Animali e vacanze: quali attività praticare con il cane?
Le vacanze sono un’occasione per introdurre nuove attività da fare insieme al nostro compagno a quattro zampe. Se il vostro cane è atletico, portatelo a fare un’escursione e informatevi sulle condizioni di accesso (i parchi naturali sono vietati per i cani, ad esempio, qui vi parlo di tutti i luoghi in cui l’accesso è consentito).
Provate giochi all’aperto come frisbee, flyball o agility, un percorso a ostacoli paesaggistico. Quando parliamo di animali e vacanze al mare, se avete pianificato attività acquatiche, assicuratevi prima che il cane si diverta a nuotare, il che non è scontato. Attenzione all’acqua di mare che provoca nei cani una grave diarrea se ingerita in dosi massicce!
Cibo: come nutrire l’animale domestico in vacanza?
Mentre ai vacanzieri piace scoprire gli specialisti locali, agli animali domestici non piace necessariamente vedere i loro menu capovolti. Se il tuo compagno è abituato alle crocchette, comprategli la sua solita marca per evitare fastidi digestivi e aumentare la sua apprensione per il cambiamento. Se invece siete fra gli ecocentrici che optano per piccoli pasti fatti in casa – come suggerisco io da sempre – organizzatevi per poter cucinare oppure per il periodo delle vacanze trovare l’alternativa più simile al cibo casalingo come le scatolette 100% proteiche da allungare con cereali e verdure oppure la linea Genuina Pet food con cui mi sono trovata molto bene.
Al netto di tutti questi consigli ritenete che il binomio animali e vacanze sia una buona idea? Io lo consiglio sempre, ma a patto che questo non crei ansie ed effetti inutilmente dannose al pelosetto. La sua salute e integrità viene prima di tutto.
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