Per chi cerca un’alternativa allo zucchero, più sana e meno calorica
Gli Istituti sanitari insistono su questo punto da anni: dobbiamo ridurre il consumo di zucchero. Gli zuccheri semplici sono la prima causa di obesità, che a sua volta genera patologie cardiovascolari e altri problemi di salute; secondo l’OMS, la dose giornaliera consentita è di 30g: bastano tre caffè con un paio di cucchiaini di zucchero ciascuno, che siamo già al limite. Consideriamo poi anche gli altri dolci o bibite zuccherate che mangiamo durante la giornata, e non è così difficile capire come mai siamo alle prese con un allarme obesità, in America come qua in Italia.
Se ridurre lo zucchero o trovare delle alternative più salutari è consigliato a tutti, i diabetici poi non hanno scelta: non possono consumare prodotti che alzino la glicemia nel sangue come, per esempio, lo zucchero.
Esiste però un’ottima alternativa per tutti: si tratta dell’estratto di stevia.
Forse non tutti ne hanno già sentito parlare, ma è un prodotto nuovo solo per noi: in Sud America viene impiegata da secoli.
Foto: www.alimentipedia.it
La stevia Rebaudiana non è altro che una pianta, le cui foglie hanno uno straordinario potere dolcificante: fino a 300 volte superiore a quello dello zucchero! Con in più il vantaggio di un potere calorico pari a zero, tanto da essere un prodotto raccomandato anche nelle diete dimagranti; non influenza la glicemia, perciò può essere tranquillamente assunto anche da chi soffre di diabete. Un dolcificante di origine naturale, senza effetti collaterali neanche a lungo termine, adatto sia agli adulti che ai bambini; inoltre è un prodotto molto versatile, che può essere utilizzato esattamente come lo zucchero.
E poi fa bene alla salute, ma anche all’ambiente: la sua produzione ha una resa maggiore di quella dello zucchero, con un impatto ambientale più basso. La coltivazione di stevia produce il 55% in meno delle emissioni di carbonio di quella della barbabietola e il 30% in meno rispetto alla canna da zucchero; il consumo idrico è ridotto fino al 97% e i pesticidi impiegati sono 10 volte inferiori!
Cosa può desiderare di più un’ecocentrica?
Grazie alle numerose proprietà, l’impiego della stevia negli ultimi decenni si è diffuso soprattutto in Oriente, venendo largamente utilizzata nella cucina giapponese; è diventata poi piuttosto popolare negli Stati Uniti ed infine è arrivata anche in Europa: nel nostro Paese, il suo uso è stato liberalizzato dal 2011, commercializzato primo fra tutti da Dietor.
Io la utilizzo tantissimo sotto forma di polvere, dato che può essere impiegata per tutte le preparazioni in cucina, sostituendo lo zucchero: a differenza degli altri dolcificanti, infatti, è indicata anche per la cottura perché mantiene le sue proprietà anche ad alte temperature.
L’utilizzo rispetto allo zucchero cambia leggermente, sia come dosi sia come modalità: nei prossimi mesi però impareremo insieme come impiegarlo al meglio e prepareremo degli ottimi dolci, dando un taglio netto alle calorie!
Intanto vi consiglio di provare l’estratto di stevia e iniziare a conoscere questo prodotto: farete del bene al pianeta e a voi stessi.
1 Comment
Roberto
27 Agosto 2016 at 11:05Complimenti per l’articolo
Presso la nostra cooperativa agricola abbiamo iniziato a produrre la stevia in forma biodinamica.
Felici di fargliela assaggiare
Un caro saluto