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Acido citrico: tutte le ricette per pulire facilmente casa


Usi dell'acido citrico, Tessa Gelisio

Non c’è alleato migliore dell’acido citrico per delle pulizie domestiche non solo efficace, ma anche a basso impatto ambientale. Non è di certo un segreto per chi mi segue qui su Ecocentrica: questo rimedio è uno dei miei preferiti, soprattutto per le sue proprietà su calcare e sullo sporco incrostato. Ma quali ricette casalinghe, per delle pulizie domestiche senza stress, possiamo preparare con l’acido citrico?

Dalla pulizia del forno a quella dei sanitari, possiamo usare questo rimedio davvero su tantissime superfici domestiche: rivediamo insieme, allora, alcune delle ricette fai da te più efficaci.

L’acido citrico per una doccia senza calcare

Tessa Gelisio, acido citrico e doccia

Se c’è una pulizia domestica davvero noiosa, è quella del bagno. Non importa quanto ci impegniamo per rimuovere aloni d’acqua e calcare, questi sedimenti tendono a riformarsi con grande velocità. Eppure, non dobbiamo fare l’errore di utilizzare detergenti chimici aggressivi e poco salutari, scegliamo invece l’efficace acido citrico.

Qualche tempo fa, qui su Ecocentrica, vi ho suggerito come utilizzare l’acido citrico per un bagno sempre splendente:

  • rubinetterie: bastano 150 grammi di acido citrico sciolti in un litro d’acqua, da spruzzare direttamente sui rubinetti incrostati, sciacquare con un panno umido e poi asciugare bene. Per il soffione della doccia, basta lasciarlo immerso nella stessa soluzione per circa 20 minuti, poi sciacquare e asciugare con un panno;
  • box doccia: anche in questo caso, basta sciogliere 100 grammi di acido citrico in acqua e spruzzare sul vetro della doccia. Si lascia agire per qualche minuto, per poi risciacquare e sempre asciugare.

WC e sanitari incrostati

Non solo la doccia e le rubinetterie, in bagno il calcare può apparire anche sui sanitari, in particolare sul WC. Fortunatamente, anche in questo caso l’acido citrico torna in nostro aiuto, così come vi ho spiegato di recente in un video.

Per il WC, è sufficiente sciogliere 50 grammi di acido citrico in un litro d’acqua, versare la soluzione direttamente nel WC e inserire anche lo scopettone, lasciando il tutto agire per una notte. Il WC apparirà pulito e privo di quelle incrostazioni scure, anche sotto il livello dell’acqua.

Per gli altri sanitari, invece, possiamo creare una crema leggermente abrasiva con bicarbonato e acqua per dare una prima pulita. Dopodiché, come spiego in questo filmato, è sufficiente sciogliere 150 grammi di acido citrico in acqua e spruzzarlo sui residui di calcare. Niente di più efficace!

Un rimedio per sturare i lavandini

Tessa Gelisio, pulizia del lavandino

Sempre in bagno, potremmo trovarci alle prese con un lavandino intasato. Quando il blocco è molto grave, non c’è altra soluzione che chiedere l’intervento dell’idraulico. Tuttavia, se si tratta di un intasamento modesto, magari dovuto a residui di sapone, si può optare per la ricetta che vi ho presentato qualche tempo fa:

  • un bicchiere di bicarbonato;
  • un bicchiere di acido citrico;
  • dell’abbondante acqua calda, da versare nello scarico.

Ovviamente, trattandosi di una soluzione basica e di una soluzione acida, si “annulleranno” vicendevolmente. Eppure, questa reazione porta a una certa effervescenza che, per azione meccanica, può portare al distacco dei residui incrostati e liberare, così, lo scarico.

Un forno sempre pulito

Dal bagno alla cucina: quanto è difficile rimuovere le incrostazioni di cibo e di grasso, che spesso si accumulano all’interno del vano del forno? E vogliamo parlare del vetro, con quella patina di unto che si accumula sulla sua superficie interna?

Per rimuovere lo sporco nel vano, come vi ho già spiegato qui su Ecocentrica, procediamo prima con una spatola e poi con una soluzione a base di 50 grammi carbonato di sodio e 10 di detersivo per piatti ecobio, da sciogliere in un litro d’acqua.

Per il vetro, invece, è sufficiente sciogliere in un litro d’acqua un cucchiaino di sapone per piatti ecobio e un cucchiaino di acido citrico: niente di più veloce per un vetro splendente e completamente privo di residui di unto.

Con l’acido citrico, stoviglie sempre brillanti

Tessa Gelisio, brillantante

Rimanendo sempre in cucina, utilizzate ancora il brillantante per far splendere bicchieri e piatti in lavastoviglie? Niente di più sbagliato: il brillantante si accumula sulle superfici e, senza accorgercene, lo ingeriamo a ogni pasto.

Fortunatamente, in questo video vi mostro una facile alternativa a base di acido citrico: basta diluirlo al 15% – 100 ml di acqua e 15 grammi di acido citrico – e versarlo direttamente nella vaschetta del brillantante in lavastoviglie. Tutti gli aloni d’acqua verranno rimossi e, sebbene non faccia luccicare piatti e bicchieri come il brillantante, il risultato è ottimo, oltre che decisamente più salutare ed ecologico.

Ferro da stiro come nuovo

Il problema più frequente che porta il ferro da stiro a rompersi? L’accumulo di calcare nel suo serbatoio e all’interno degli ugelli di erogazione del vapore. Eppure, la manutenzione di questo indispensabile elettrodomestico è molto semplice: basta sempre affidarsi all’acido citrico!

In questo breve filmato, vi spiego come preparare una ricetta facilissima: basta sciogliere due cucchiai di acido citrico in un po’ di acqua tiepida, versiamo la soluzione nel serbatoio e lasciamo agire tutta la notte. Prima di accendere il ferro, svuotiamo il serbatoio, lasciamolo asciugare e diciamo pure addio al calcare accumulato!

In definitiva, l’acido citrico è quella soluzione che non deve mai mancare nelle nostre case: potente contro il calcare, a basso impatto per l’ambiente!

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