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Bolletta dell’energia? Ecco come leggere quella semplificata


Tessa Gelisio, bolletta semplificata

Nel controllare gli ultimi consumi energetici, in molti se ne saranno sicuramente già accorti: dall’inizio dell’estate è disponibile la nuova bolletta semplificata e trasparente dell’energia, completamente riprogettata per rendere più evidente la suddivisione dei costi. Uno strumento certamente utile, perché la corretta comprensione della bolletta rappresenta il primo passo per effettuare scelte di consumo più sostenibili. Ad esempio, è certamente consigliato preferire dei fornitori di energia al 100% rinnovabile e certificata: senza spendere un euro in più, consentono di approfittare in casa di corrente elettrica a bassissimo impatto ambientale.

Cos’è la nuova bolletta trasparente dell’energia

Bolletta dell'energia

Disponibile dallo scorso luglio, la nuova bolletta trasparente dell’energia nasce allo scopo di facilitarne la lettura, affinché tutti i costi siano sempre chiari agli utenti finali. Voluta dall’ARERA – ovvero dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente – questa iniziativa si inserisce in progetti più ampi di semplificazione, come ad esempio il D.L 19/2025, che ha introdotto alcune novità proprio in termini di forniture domestiche.

In particolare, l’ARERA ha voluto perseguire due principali obiettivi:

  • semplificare la comprensione delle condizioni economiche;
  • spiegare ogni componente di prezzo, affinché non vi siano dubbi sulla loro natura.

Come si legge la nuova bolletta semplificata

La struttura della nuova bolletta dell’energia – adottata, peraltro, anche dai fornitori di gas – prevede tre sezioni principali, compilate in modo semplice e pensate per il massimo della chiarezza per ogni voce di spesa o informazione riportata.

La sezione iniziale: l’utilità del frontespizio unificato

Verifica della bolletta dell'energia

La prima sezione della nuova bolletta semplificata è rappresentata dal frontespizio unificato, ovvero un’area dove vengono riportate in sintesi tutte le informazioni generali legate alla fornitura. In questa pagina, l’utente troverà infatti:

  • i dati identificativi dell’intestatario e della fornitura;
  • il riassunto delle condizioni dell’offerta prescelta,
  • l’importo da pagare e la scadenza della bolletta;
  • i codici per la fatturazione e per il pagamento.

È importante sottolineare che, così come da indicazioni ARERA, il frontespizio nasce anche per permettere ai consumatori di effettuare facili confronti con offerte diverse, soprattutto all’interno del mercato libero, oggi preso d’assalto da decine di operatori. Per questo, questa sezione dovrà essere identica per tutti i fornitori.

La suddivisione dei costi si trova nel nuovo scontrino dell’energia

Oltre al frontespizio unificato, le nuove bollette dovranno includere una sezione fondamentale, quella dello scontrino dell’energia. I fornitori sono infatti chiamati a elencare e motivare i costi non solo garantendo la massima trasparenza possibile, ma anche separando ogni voce di spesa affinché non vi siano confusione o fraintendimenti. Più nel dettaglio, dovranno essere presenti:

  • le quote variabili della bolletta, cioè i consumi effettivamente registrati;
  • le quote fisse, quali i costi di gestione;

le imposte, ovvero gli oneri di sistema, il canone televisivo e altre tasse rilevanti, a seconda del contratto sottoscritto.

Il box dell’offerta per le informazioni sul contratto

Documenti per la bolletta

Infine, l’ARERA ha previsto l’introduzione di una terza sezione: il box dell’offerta. In questo caso, gli operatori dovranno riportare una sintesi delle condizioni da contratto sottoscritte, affinché l’utente sia sempre al corrente dei prezzi dell’energia previsti dall’offerta prescelta e, fatto non meno importante, eventuali variazioni.

In particolare, i fornitori sono chiamati a dare particolare risalto a:

  • il prezzo per kWh e la sua composizione;
  • la tipologia d’offerta, fissa o variabile;
  • il periodo di applicazione dell’offerta;
  • eventuali date di scadenza del piano sottoscritto.

Ovviamente, l’operatore è chiamato a informare con sufficiente tempestività di eventuali variazioni rispetto ai listini sottoscritti, così come della durata di possibili promozioni o sconti applicati.

Fatto di certo non meno importante, gli operatori hanno anche l’obbligo di associare un preciso codice all’offerta, da riportare sia all’interno della bolletta che sui loro siti Web, affinché gli utenti possano sempre verificare che le condizioni applicate siano effettivamente quelle presenti nei materiali informativi. A questo scopo, i fornitori dovranno rendere accessibili online:

  • le schede tecniche semplificate per ogni singola offerta;
  • le condizioni tecnico-economiche estere per ciascuna proposta.

Perché si è resa necessaria una bolletta più chiara

Comprensione della bolletta dell'energia

Elencate le nuove sezioni della bolletta trasparenze, è anche utile chiedersi perché si sia resa necessaria una così profonda semplificazione. È la stessa ARERA a spiegarlo, in base a una ricerca condotta nel 2024 sulle difficoltà di comprensione da parte dei consumatori finali. Più nel dettaglio, sulla precedente versione delle fatture energetiche:

  • il 27,7% ha affermato che le voci sono di difficile comprensione;
  • il 39% di media difficoltà di lettura;
  • il 33,4% ha dichiarato un’alta facilità di comprensione.

Fra coloro che hanno manifestato difficoltà, è emerso che:

  • il 58,3% fatica sul dettaglio dei costi fissi e variabili;
  • il 55,1% non comprende il dettaglio di ogni voce di spesa;
  • il 52,3% ha dubbi su tariffe e prezzi applicati;
  • il 9,9% considera poco chiaro l’importo finale.

In definitiva, con la nuova bolletta semplificata si vuole rimettere al centro il consumatore, garantendo il massimo della trasparenza, contro bollette spesso lacunose o eccessivamente complesse, per non dire incomprensibili. Ancora, la strutturazione della bolletta affinché sia semplice da confrontare con le offerte disponibili sul mercato, rende ancora più immediato il cambio di operatore: un fattore da non sottovalutare, quando si desidera sottoscrivere forniture al 100% rinnovabili, così da rendere i propri consumi energetici sempre più sostenibili.

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