Utilizzare il ferro da stiro dopo ogni lavaggio non è certo l’opzione migliore per ottenere un bucato senza pieghe che sia anche ecologico e a basso impatto sulla bolletta. Per fortuna, sfruttando qualche piccolo accorgimento è possibile evitare la maggior parte delle stropicciature risparmiando tempo ed evitando di far lievitare i consumi energetici.
Le alternative al ferro da stiro che voglio proporre, infatti, sono tutte sostenibili e low cost, efficaci per prevenire le pieghe ma anche come rimedio dell’ultimo minuto per eliminare eventuali increspature prima di indossare un indumento prelevato dall’armadio, dal cassetto o direttamente dalla valigia!
Prima di passare in rassegna tutte le soluzioni che ci aiutano ad assicurarci un bucato impeccabile senza stirare, può essere utile spendere qualche parola sul consumo energetico del ferro da stiro.
Quanto consuma il ferro da stiro?
Come la maggior parte degli elettrodomestici, il ferro da stiro consuma una quantità notevole di energia che può variare in funzione della tipologia, alla potenza e naturalmente alla frequenza di utilizzo. Se prendiamo in considerazione un apparecchio da 2000 Watt, ad esempio, il consumo medio si aggira intorno ai 50 centesimi all’ora, cifra che sale in modo direttamente proporzionale alla potenza.
Si risparmia leggermente scegliendo un ferro da stiro compatto o dotato di generatore di calore, mente i costi lievitano se si opta per un ferro da stiro con caldaia. È anche importante considerare che il momento dell’accensione e del riscaldamento del ferro richiedono un maggior dispendio energetico, mentre una volta raggiunta la temperatura i consumi diminuiscono. Se proprio non possiamo fare a meno di usare il ferro, quindi, meglio raggruppare più indumenti stirando in un’unica sessione, invece di accendere l’apparecchio più volte nell’arco della settimana.
L’utilizzo del ferro da stiro, in ogni caso, dovrebbe essere limitato al minimo indispensabile, scegliendo una tipologia di elettrodomestico appartenente alla classe energetica A. Altrettanto importante per rendere l’apparecchio più performante e ridurre gli sprechi è assicurare una pulizia e una manutenzione adeguata (qui su Ecocentrica, ad esempio, ho spiegato come ripulire il ferro da stiro dal calcare adoperando l’acido citrico).
Perché è importante ottimizzare l’uso della lavatrice
Il primo step da compiere per ottenere un bucato privo di pieghe è usare la lavatrice nel modo più corretto. Per ridurre notevolmente l’effetto stropicciato sugli indumenti e sulla biancheria, infatti, è fondamentale impostare la centrifuga senza superare i 600 o al massimo gli 800 giri, così come dosare bene il detersivo in modo da garantire un corretto risciacquo (in caso contrario, i capi risulteranno molto più duri e soggetti alle pieghe).
A indurire il bucato, inoltre, è anche la quantità di calcare presente nell’acqua che tende a depositarsi tra le fibre: un ruolo decisivo per eliminarlo è svolto dall’acido citrico, da aggiungere nella vaschetta dell’ammorbidente. Per rendere più bianchi i panni, invece, a rivelarsi molto efficace è il percarbonato di sodio. E mi raccomando usate sempre una ammorbidente ecoBio.
Come stendere il bucato per evitare di stirare
Abbiamo già approfondito la funzione dell’asciugatrice, un elettrodomestico non proprio sostenibile considerato il suo elevato dispendio di energia (le soluzioni efficaci per asciugare gli indumenti in modo rapido e green non mancano!). Focalizzando l’attenzione sui metodi per stendere il bucato evitando di stirare, invece, è possibile seguire poche e semplici strategie:
Rimedi dell’ultimo minuto per eliminare le pieghe
Cosa possiamo fare per eliminare una brutta piega da un indumento che vogliamo indossare subito? Anche in questo caso è possibile correre ai ripari adottando semplici trucchi dell’ultimo minuto.
Posizionare il capo su un piano e adagiare sopra la piega un panno pulito e inumidito, ad esempio, rappresenta una valida soluzione.
Anche utilizzare un pratico spruzzatore con acqua calda da vaporizzare sull’indumento può rivelarsi efficace, soprattutto se successivamente si appende l’indumento vicino a un calorifero acceso.
Sfruttando il potere del vapore sprigionato durante una semplice doccia, infine, è possibile togliere qualche piega dagli indumenti lasciandoli appesi in bagno adoperando le pratiche grucce. Lo stesso effetto si può ottenere nei pressi di un comune bollitore.
E se proprio si è in emergenza… una passata di phon!
In definitiva, bastano piccoli accorgimenti per fare a meno del ferro da stiro in molte occasioni, senza per questo accontentarci di avere biancheria perfettamente pulita … ma un po’ sgualcita.
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