Provato per voi

Candele e diffusori di fragranze per una casa naturalmente profumata


Perché preferire i prodotti naturali e bio, come quelli della nuova linea puroBIO Home

Non si fa che parlare di allarme smog, anche in quest’ultimo periodo: ovviamente non è un problema da sottovalutare, ma ce n’è un altro che invece passa sempre in sordina, ovvero l’inquinamento indoor (tra le mura domestiche). Sapevate che l’aria di casa è mediamente 5 volte peggiore rispetto a quella esterna? Prodotti per la pulizia, pesticidi e fertilizzanti per le piante, tintura delle pareti, mobili, sono tutti fonti di COV (“Composti Organici Volatili”), una sigla che raggruppa numerosi composti chimici, facilmente volatili, che si disperdono nell’aria e che fra le quattro mura possono raggiungere concentrazioni molto alte. Tra i principali responsabili dell’emissione di COV ci sono i deodorante per ambiente: spray, diffusori elettrici o con bastoncini, candele, non rilasciano nell’aria solo il profumo, ma anche sostanze inquinanti e nocive per la salute, senza che abbiamo modo di saperlo perché per questo tipo di prodotti non c’è nessun obbligo di riportare la composizione in etichetta (né di svolgere test per la sicurezza dei consumatori). Ve l’ho accennato anche nel recente post sui profumi per ambienti naturali, dove vi ho consigliato diffusori di fragranze privi di ingredienti nocivi.

Uno di questi era il Diffusore di fragranza “Joy” (€ 14,90 / 100 ml) della nuova linea puroBIO Home: a base di menta, vaniglia e cocco, è ottenuta unicamente da ingredienti naturali e materie prime di origine biologica, certificate bio da CCPB. Oltre alla certificazione biologica, un’altra garanzia è data dal fatto che sul sito è visibile l’INCI del prodotto: assoluta trasparenza nonostante non ci sia obbligo di legge. Insomma, in questa jungla di informazioni impossibili da reperire, è bello avere anche qualche certezza.

Perché per i deodoranti per ambienti, in genere, non è difficile solo trovare la composizione, ma anche capire le problematiche di questi COV. Lo stesso sito del Ministero della Salute è molto vago: «I COV possono essere causa di una vasta gamma di effetti che vanno dal disagio sensoriale fino a gravi alterazioni dello stato di salute; ad alte concentrazioni negli ambienti interni, possono causare effetti a carico di numerosi organi o apparati, in particolare a carico del sistema nervoso centrale.» E ancora: «è stato ipotizzato che l’inquinamento indoor da COV possa costituire un rischio cancerogeno per i soggetti che trascorrono molto tempo in ambienti confinati.» Gli studi scientifici a supporto di questa tesi non mancano. Tra gli ultimi in ordine di tempo, uno condotto dall’associazione medica American College of Allergy, Asthma and Immunology: sono state analizzate le composizioni di alcuni profumi per ambiente in commercio, ed è venuto fuori che ogni prodotto conteneva mediamente 20 diversi COV. Il medico a capo della ricerca afferma che i profumi causano danni alla salute in circa il 20% della popolazione, e che gli effetti vanno da quelli più leggeri come allergie, mal di testa, vertigini, a quelli cronici, a carico soprattutto di fegato, reni e sistema nervoso. Un altro studio, pubblicato dall’American Cancer Society, ha stabilito che l’esposizione continua e prolungata nel tempo aumenta il rischio di sviluppare un tumore, soprattutto alle vie respiratorie e ai polmoni.
Tra i COV infatti compaiono diverse sostanze come idrocarburi aromatici (quelli più inquinanti), ad esempio benzene, toluene e xilene, tutti tossici per inalazione con effetti sul sistema nervoso centrale, ma il benzene in più è anche cancerogeno; così come lo sono anche formaldeide e acetaldeide. E quel che è peggio è che in Italia non sono sottoposti a nessun tipo di regolamento: non c’è una legge, italiana o europea, che stabilisca un limite di quantità di COV ammessi. Lo stesso vale per i profumi, per cui non valgono le stesse regole di cosmesi o detersivi, quindi sostanze normalmente vietate (o ammesse ma con una certa restrizione) perché pericolose o inquinanti, nei profumi possono invece essere utilizzate liberamente. Lo dimostra anche l’indagine di Altroconsumo, che ha analizzato l’aria di un’abitazione in cui sono stati rilasciati vari tipi di deodoranti per ambiente: hanno trovato diverse sostanze inquinanti, irritanti, allergizzanti e addirittura cancerogene, come polveri sottili, formaldeide, benzene, ftalati (pericolosi interferenti endocrini); le candele poi si sono rivelate tra le peggiori, per via del processo di combustione, che aumenta l’emissione di sostanze tossiche. Il problema delle candele è legato non solo ai profumi, ma anche al fatto che sono quasi sempre composte da paraffina, un derivato della raffinazione del petrolio, e hanno lo stoppino in piombo o nylon, che possono rilasciare nell’aria metalli pesanti e diossine. Secondo gli esperti, le candele sono 5 volte più nocive del fumo passivo di sigaretta! Naturalmente anche per le candele non esistono normative che tutelino i consumatori, il che ha spianato la strada ai prodotti realizzati con materie prime di scarsa qualità.

Fortunatamente esistono anche qui le alternative naturali: le candele di puroBIO sono composte da sole cere vegetali, sempre certificate CCPB, e sempre profumate solamente con oli essenziali. Fanno parte della nuova linea lanciata dall’azienda in occasione dell’ultimo SANA, ovvero puroBIO Home: 3 tipologie di prodotti per la casa, ovvero diffusori di essenze, candele e kit saponetta con portasapone, che rispecchiano però la filosofia di base dell’azienda, ovvero materie prime certificate, di qualità e sicure per la salute e il pianeta.

I diffusori di fragranza sono i primi in assoluto ad essere certificati bio; sono disponibili in 10 profumazioni:

5 rilassanti

  • “Sweet” con Mandorla, Zucchero e vaniglia
  • “Courage” con Ylang Ylang, Vetiver, Ambra, Cocco, Vaniglia
  • “Ironic” con Lavanda
  • “Balance” con Bergamotto e Limone
  • “Harmony” con Vaniglia e Zucchero filato

5 energizzanti

  • “Energy” con Arancia dolce e cannella, Bacche di vaniglia
  • “Passion” con Lime fresco
  • “Divine” con Vetiver e Sandalo
  • “Pure” con The verde
  • “Joy” con Menta, Cocco e Vaniglia

 

Tutte basate sui principi dell’aromaterapia, sono realizzate solamente con estratti vegetali e oli essenziali; la mia fragranza preferita è “Passion”: buonissima, calda ma molto delicata.

Le profumazioni delle Candele biologiche (€ 9,90 / 120 ml, durata 20 ore) rispecchiano quelle dei diffusori: molto belle da vedere, in vasetto di vetro riutilizzabile, sono certificate anche VeganOK perché non contengono cere di origine animale.

Infine, c’è il Kit Saponetta Bio (€ 7,90 / 100 g), composto da saponetta naturale disponibile in 5 versioni (Joy, Divine, Energy, Ironic, Sweet) e portasapone in fibra di bamboo, un materiale super resistente ma molto più ecologico della plastica. La saponetta è a base di burro di karité e olio d’oliva, dall’azione nutriente e lenitiva, perfetta in questa stagione fredda, così delicata che si può utilizzare anche per viso e corpo; per me è davvero ottima, lascia la pelle morbida senza seccarla o irritarla nemmeno se utilizzata spesso! Dall’INCI verdissimo, anche lei è certificata CCPB e VeganOK.

Trovate questi prodotti in tutti i punti vendita puroBIO e presso diversi shop online: consultate il sito purobiohome.it per queste e altre informazioni!

 

Avviso di trasparenza: i contenuti di questo post sono legati a collaborazione commerciale.
Le aziende e i prodotti con cui è stato realizzato, sono selezionati in coerenza con i miei gusti e valori.

Tessa Gelisio

 

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