Quanta bellezza le piante, con quella loro capacità speciale di produrre sempre gemme, fiori, foglie, per poi addormentarsi e rifiorire nuovamente in primavera. Una casa piena di piante e di verde è un toccasana per l’umore e voi lo sapete quanto amo circondarmene, ma anche curarle con amore per prolungarne la sopravvivenza. Se i fiori recisi non mi appassionano, al contrario le piante sono davvero preziose e per questo poi finisco per considerarle parte integrante della mia famiglia e dei miei affetti.
In particolare perché alcune di loro si sottopongono pazientemente al mio desiderio di ampliamento
dell’area green, sia domestica che del giardino. Non certo acquistandole ma moltiplicandole. Si avete letto bene, perché ogni pianta è davvero magica e ci offre la possibilità di ricrearne una nuova partendo
semplicemente da un rametto. Vi spiego come fare, perché è davvero facile e offre infinite soddisfazioni.
Come moltiplicare una pianta da un rametto, cos’è una talea
Pensate a quanto sia bello e comodo avere le piante aromatiche sempre a portata di mano , fresche e
pronte all’uso. Magari da coltivare in balcone oppure all’interno di casa, per vivacizzare la cucina con i loro profumi super intensi. Non solo, perché riempire casa di piante e piantine decorative è davvero una delizia per gli occhi, ma anche una soluzione ottimale per arredare l’ambiente domestico.
Ognuno di noi ha una piantina del cuore, magari proprio quella che si osservava con affetto dalla finestra
della casa dell’infanzia. Che si stagliava alta, forte e imperiosa contro le intemperie e i cambi di stagione,
che proteggeva silenziosa i nostri sogni. Replicarla e riprodurla sarebbe meraviglioso, un sogno ma del tutto realizzabile e il tutto a partire da un semplice rametto. Basta creare una talea, ovvero moltiplicare una piantina utilizzando un rametto della pianta preferita. Una scelta naturale, utile e del tutto economica oltre che sostenibile.
Gli esperti la definiscono talea legnosa perché viene impiegato un rametto in buona salute, vigoroso e che risulta in parte indurito alla base. Si taglia sotto il nodo, ovvero dove sono attaccate le foglie e si eliminano quelle più basse. C’è chi schiaccia la base, così da favorire la successiva formazione di radici e chi lo interra al centro di un vaso largo almeno 20 centimetri, dove è presente un mix di terriccio fresco, umido, nuovo e di agriperlite, perfetta per far respirare le radici. Gli esperti consigliano sempre di interrare più talee, così da aumentare la percentuale di successo, e di proteggerle con un telo leggero per piante disponendo il vaso in una zona ombreggiata e non troppo calda.
Talea in acqua da una piantina
Alcune piante possono crearne una nuova a partire dalla pianta originaria o pianta madre. Dopo la talea in terra esiste un altro metodo noto come talea in acqua, conosciuto come propagazione vegetativa o
asessuata. Si sceglie un rametto sano con poche foglie e diversi nodi, lo si taglia al di sotto del nodo e lo si immerge in un barattolo con acqua. Così che almeno due nodi della lunghezza risultino in ammollo,
posizionando il barattolo in una zona della casa ben illuminata ma senza luce diretta. Cambiando l’acqua
ogni tre o quattro giorni, fino a un massimo di una settimana. Con un po’ di calma e di pazienza inizieranno a spuntare nuove radici, che dovranno risultare abbastanza lunghe prima di trapiantare la nuova piantina in un vaso con terriccio fresco ma non schiacciato.
Talea erba aromatica
Anche dalle piante aromatiche si possono creare talee, da realizzare a fine aprile oppure alla fine
dell’estate. Si preleva un rametto semilegnoso, ad esempio per il rosmarino si taglia in obliquo la base,
appena sotto a un nodo, per poi tagliare la parte alta lasciando solo poche foglie. Si può creare la talea in
acqua oppure sistemare in un vasetto con terriccio fresco e umido.
Gli esperti spesso consigliano di creare degli ormoni radicanti fai da te, ovvero delle sostanze naturali che sollecitano lo sviluppo di radici forti e sane. Inoltre, potenziano la flora batterica del terriccio, favoriscono l’assorbimento delle sostanze nutritive e aiutano la pianta a risultare più resistenti. I più noti si possono preparare lasciando in ammollo in acqua, per una notte intera, dei rametti di salice oppure della cannella che vanta proprietà antifungine e antibatteriche, fino a dei rametti di rovo o alla polpa di aloe vera. Si immerge la base del rametto nella sostanza prodotta, prima di interralo così da renderlo più forte. Ma la stessa di può utilizzare anche per inumidire il terriccio .
Avete visto quanto è facile creare delle talee dalle piante del cuore? Avete già procurato tutto il materiale e siete già alle prese con tagli e ormoni radicanti? Un po’ di pazienza e le vostre nuove piantine nasceranno, per poi crescere forti e belle come sempre.
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