A tavola

Consigli per una dieta sana e sostenibile anche per i nostri amici a 4 zampe


Vorrei iniziare questo articolo con un assunto inoppugnabile: i nostri animali domestici, parlo dei quadrupedi più comuni come cani e gatti, sono principalmente carnivori … con una vena di opportunismo. Questo lo dico perché credo che un’alimentazione corretta, senza il consumo di prodotti confezionati, sia necessaria tanto per gli esseri umani, quanto per gli animali ma come sempre va fatta bene! E quando sento parlare di dieta vegana per cani…

Ma partiamo dalla base, perché cucinare per i nosti pet invece di dargli crocchette o scatolette?

Come raccontato in un mio vecchio articolo, in cui mi sono confrontata con un veterinario esperto in alimentazione, non esistono cibi industriali validi per i nostri pet, perché anche i prodotti biologici con materie prime di alto livello perdono comunque molte delle loro sostanze nutritive nei processi di lavorazione e soprattutto contengono conservanti necessari per la lunga conservazione. Inoltre, pensate che processo deve subire la carne per diventare una crocchetta secca! Infatti, viene definito: cibo morto arricchito di vitamine. Se fossero così “fighe”, perché bilanciate, le mangeremmo anche noi : ) L’unico vantaggio è che sono comode.

Personalmente utilizzo crocchette solo per le emergenze, in quelle rare occasioni in cui non ho tempo di cucinare, mentre l’umido non lo prendo neanche in considerazione. Piuttosto è meglio riciclare avanzi digeribili delle nostre cucine (qui alcuni miei consigli).

La cucina domestica è quindi la scelta migliore per una dieta sana è sostenibile anche per i nostri amici a 4 zampe.

Crudo vs cotto

Ci sono diverse teorie in merito. Molto in voga nel mondo anglosassone, per esempio la dieta BARF (BonesAndRawFood) indica un’alimentazione con proteine crude. La digeribilità, però, è spesso messa in discussione, perché cani e gatti a differenza dei cugini selvatici, che comunque non consumano carne cruda tutti i giorni e inoltre mangiano anche peli, piume, ossa ecc, hanno un metabolismo e uno stile di vita molto differente.  Per questo la dieta casalinga “classica” prevede anche la presenza di verdure e cereali per abbassare il carico proteico. Come sempre però ogni veterinario esperto di nutrizione ha le sue idee, teorie e varianti. Cerchiamo di riassumere le linee generali più diffuse e sensate.

Proteine di origine animale

La cucina domestica deve  avere sempre una predominanza di proteine di origine animale: 80% per il gatto e il 60%-80% per il cane. 

  • Uova (sempre meglio biologiche) crude o cotte. Se si vuole dare anche il guscio (frantumato) come fonte aggiuntiva di calcio, occorre bollirle per evitare salmonellosi o altri batteri.
  • I macinati ideali sono di manzo, tacchino, faraona, anatra e quaglia

in generale la carne di maiale è sconsigliata, perché ricca di un tipo di grasso difficile da digerire per cani e gatti, che può portare anche a problemi pancreatici. I gatti prediligono carne di volatili. Tranne il manzo che può essere dato crudo, se abbattutto, il resto solo cotto.

  • Le interiora (reni, milza, cuore, fegato, polmoni) per molti sono il top la parte migliore del manzo per altri da limitare. Io le uso tantissimo.
Gatto su tavolo con bieta

Verdure e frutta

Sebbene i gatti vadano un po’ incentivati al consumo di verdure (devono essere frullate), con i cani se abituati da cuccioli è più semplice. In questo caso la porzione per i cani può essere del 30% del pasto, mentre per i gatti del 10%

Ma quali vegetali utilizzare?

  • Le verdure a foglia verde come bietole, spinaci, cicoria. 
  • Le crucifere: broccoli, cavoli ecc. (il loro profumo zolfoso solitamente è attraente per i nostri pet);
  • Carote e zucchine;
  • Attenzione con la frutta, soprattutto quella matura che per loro è eccessivamente zuccherina, sì alla mela, ma con moderazione. Un paio di mele a settimana per il cane, ½ per il gatto al massimo. Ma non tutti la amano.

Basi con carboidrati

Cani e gatti non sono predisposti alla digestione degli amidi ad alto contenuto glicemico che si trovano nella pasta, per questo si predilige il riso (solitamente sciacquato a fine cottura), pasta di mais, pasta di riso o polenta. Cereali che saranno il restante 10% per cani e gatti.  Io ho smesso di dare cereali e uso solo proteine e verdure.

Qualche accortezza

I miei consigli ovviamente sono per cani sani e ovviamente ogni animale è un caso a se e è bene chiedere al proprio veterinario di fiducia ma mi raccomando! Che sia esperto in alimentazione casalinga.

Tra i cibi assolutamente vietati per cani e gatti occorre ricordare: funghi, solanacee, dolciumi, liliacee (aglio, cipolla, porro ecc.) sale, spezie e zucchero.

Per quanto riguarda i latticini, ricotta e parmigiano possono essere integrati di tanto in tanto (i gatti li adorano) perché poveri di lattosio, ma se notate anche in questi prodotti caseari una certa intolleranza, allora vanno evitate proprio le proteine del latte e quindi tutta la categoria.

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