A tavola

Carenza di ferro, gli alimenti veg per tornare in forma


Tessa con Braccio di Ferro

Ho chiesto aiuto a un super esperto in materia, Braccio di Ferro, per scoprire cosa succede quando ci si trova a fare i conti con una delle più ricorrenti carenze: quella di ferro. Una condizione che può favorire un indebolimento generale dell’organismo, accompagnata da svariati sintomi come spossatezza, stanchezza, mancanza di respiro e dolori alle gambe. Solo per citarne alcuni.

Del resto il ferro è molto importante per il nostro corpo, è un macroelemento cioè uno dei minerali presenti nell’organismo in quantità adeguate. È parte attiva dell’emoglobina, cioè la proteina responsabile del trasporto dell’ossigeno attraverso i vasi sanguigni verso i polmoni. Ma non solo, perché è anche parte integrante della mioglobina, che rifornisce di ossigeno i muscoli, e infine svolge svariate funzioni biologiche legate agli enzimi, alla produzione di ormoni e molto altro.

Per questo una sua carenza è da considerarsi un problema per la salute personale. Io ne soffro da quando sono piccola e devo ricorrere all’integrazione anche con l’aiuto dell’alimentazione, con cibi e prodotti veg mirati e del tutto benefici.

Carenza di ferro, di cosa si tratta

Fagioli

Il ferro è un minerale necessario per la salute e per la vita dell’organismo, per questo motivo il corpo è strutturato in modo da ridurre al minimo le sue perdite. Ma in alcuni casi questo può avvenire, ad esempio può capitare durante la gravidanza, oppure durante l’adolescenza. Le donne più giovani sembrano maggiormente soggette a una sua carenza, ma anche gli stessi anziani. E quando si palesa questa carenza di ferro si parla di anemia sideropenica, che si manifesta attraverso debolezza generale, un sistema immunitario più fragile, ma anche capelli e unghie più delicate.

Per un recupero rapido il medico, solitamente, consiglia l’assunzione di carni e frattaglie ovvero cibi ricchi
di ferro emico
cioè maggiormente assimilabile dall’organismo. Mentre alcuni cibi vegetali sono ricchi di
ferro non emico, ovvero con minore capacità di assimilazione. In questi casi, per sbloccare questa
condizione, esistono alcune facili combinazioni alimentari che agevolano l’assorbimento di ferro, in
particolare quando si predilige un’alimentazione di tipo veg.

Tra le più classiche quella che vede gli alimenti ricchi di vitamina C al servizio dei cibi ricchi di ferro, come ad esempio spinaci e peperoni rossi crudi, oppure broccoli e pomodori secchi, ma anche lenticchie e cavolini di Bruxelles. Non riuscendo ad assorbire il ferro presente nei cibi veg, il corpo trova supporto in questa vitamina, che semplifica e facilita il tutto a livello gastrico.

Questi mix alimentari sono considerati molto utili, sani e bilanciati, necessari per facilitare il percorso del ferro dallo stomaco all’intestino, per una migliore e facile assimilazione. Introdurli come routine abituale consente un costante rifornimento ferro e benessere quotidiano.

Carenza di ferro, i cibi veg più utili per la salute

Spinaci

Per ridare forza all’organismo e potenza ai vostri muscoli ecco alcuni alimenti veg davvero indispensabili, e che non posso mai mancare. Veri alleati per l’organismo, e perfetti per riequilibrare i livelli di ferro. Da
consumare anche tutti i giorni e da combinare nel modo giusto, così da consentire al nostro corpo di
assorbire più ferro possibile.

  • Legumi: una zuppa di fagioli oppure un piatto di lenticchie fumanti, cosa c’è di meglio di un pasto così confortante e salutare? E pensare che i legumi non solo sono buoni ma fanno anche bene, perché sono ricchi di ferro. Senza dimenticare ceci, soia e i lupini, ma che vanno sempre trattati prima della cottura ovvero vanno messi in ammollo a lungo. Il perché di questa necessità è dato dalla presenza della fitina, contenuta nei semi sia dei legumi che dei cereali, questa si lega ai minerali contenuti e ne riduce l’assorbimento. Per impedire ciò basta attivare la fase della germinazione, che si ha proprio mettendoli in acqua, e che favorisce la produzione di un enzima, la fitasi, che disinnesca la fitina e ne riduce la condizione.
  • Ortaggi e verdure a foglia verde: tra i più gettonati è bene consumare pomodori, peperoni, broccoli, cavoli, ricchi di ferro ma anche di vitamina C, quest’ultima migliora e favorisce l’assorbimento del minerale. Invece tra le verdure a foglia verde non possono mancare biete, cicoria e lattuga, senza dimenticare gli spinaci tanto amati da Braccio di Ferro. Il tutto condito con succo di limone spremuto fresco.
  • Frutta secca e disidratata: i pistacchi sono ricchissimi di ferro, seguiti dagli anacardi, nocciole, mandorle, noci e pinoli perfetti in combinazione con fragole e kiwi freschi, ricchi di vitamina C. Per quanto riguarda la frutta disidratata albicocche, prugne, uvetta e datteri contengono una buona percentuale di ferro.
  • Cereali e semi: meglio se integrali come avena, grano saraceno, miglio, orzo, crusca, magari da consumare in tandem con semi di zucca, di cumino o finocchio, supportati da cibi ricchi di vitamina C per un migliore assorbimento.
  • Erbe aromatiche: anche tra le erbe aromatiche si può contare su una buona presenza di ferro, tra queste timo, rosmarino, salvia, maggiorana, origano, menta e basilico. Ottime per insaporire insalate ma anche zuppe e vellutate golose.
  • Cioccolato: deve essere rigorosamente fondente perché il latte, come i latticini in generale, possono ridurre l’assimilazione di ferro, proprio per via dell’alto contenuto di calcio.
Arance

Alcuni prodotti come tè e vino rosso contengono tannini, che hanno la capacità di legarsi al ferro
riducendone la disponibilità per l’organismo. Per questo andrebbero assunti lontani dagli orari dei pasti, in particolare se nel piatto sono presenti cibi veg ricchi di ferro.

Al contrario, come accennato, i cibi con un’alta percentuale di vitamina C non devono mai mancare, che siano verdure o il succo di un limone o di un’arancia. La loro collaborazione con i cibi veg ricchi di ferro ne migliora le prestazioni, fino al corretto assorbimento da parte dell’organismo.

Basterà solo un po’ di attenzione in più per combinare correttamente i prodotti, così da ottenere un aiuto
importante che potrà fare la differenza per il benessere del nostro corpo.

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