Alcuni visionari, altri fantascientifici, molti purtroppo realistici: ecco le mie scelte di eco-romanzi che vi emozioneranno, facendovi anche riflettere su quello che l’uomo sta facendo per distruggere il Pianeta. E che vi consiglio sotto l’ombrellone
1- Armi, acciaio e malattie di JARED DIAMOND
Il libro è incentrato sulla ricerca di una risposta alla domanda che Yali, un abitante della Nuova Guinea, fece all’autore nel luglio del 1972: “Come mai voi bianchi avete tutto questo cargo e lo portate qui in Nuova Guinea, mentre noi neri ne abbiamo così poco?”, dove per Cargo si intendono tutti quei beni tecnologici di cui i guineani erano privi prima dell’arrivo dei coloni. In pratica l’autore cerca di rispondere alle seguenti domande: perché sono stati gli europei e gli americani del nord a sviluppare una civiltà tecnologicamente avanzata e non, ad esempio, i cinesi o i sumeri? Perché gli europei sono partiti alla conquista degli altri popoli (ottenendo evidenti successi, spesso con tragiche conseguenze per i “conquistati”), e non è avvenuto il contrario? Come mai i fieri guerrieri nativi americani sono stati spodestati dall’invasione di un popolo di agricoltori?
2- 100 domande sul cibo di STEFANO CAREZZAI
Per soddisfare il 70% delle nostre esigenze alimentari facciamo ricorso al supermercato. Ma cosa ci aspetta sugli scaffali? Nelle 100 domande sul cibo si ritrovano i timori e le incertezze che maggiormente caratterizzano il nostro rapporto con l’alimentazione e l’acquisto dei cibi. Le risposte dell’autore aiutano a comprendere la labirintica realtà del nostro sistema alimentare e suggeriscono buone pratiche su come comprare meglio e sano.
3- La foresta dei pigmei di ISABEL ALLENDE
La comitiva già protagonista dei due precedenti romanzi di Allende (La città delle bestie e Il regno del drago d’oro) è impegnata in un reportage su i safari in groppa agli elefanti in Africa. Dopo un safari nel Continente Nero, a Nadia ed Alexander viene predetto da un’indovina un pericolo rappresentato da un orribile essere a tre teste.
4- La missione di ROBERT BOLT
Sud America 1750, nella piccola foresta pluviale sopra le Cascate dell’Iguazú al confine tra Argentina, Brasile e Paraguay. Padre Gabriel è il primo missionario gesuita che si arrampica sulle cascate e grazie alla musica del suo oboe riesce ad avvicinarsi amichevolmente alla tribù di Indios Guaranì,
5- Il quinto principio di VITTORIO CATANI
Anno 2043. Alle storie parallele raccontate nel libro, fa da sottofondo la comparsa sulla Terra dei cosiddetti Eventi Eccezionali (EE), catastrofi che violano le leggi fisiche note ma che sembrerebbero accordarsi con un ipotizzato Quinto principio della termodinamica: sprofondamenti di vastissime aree di territorio, improvvisa diminuzione o assenza di gravità in zone circoscritte, comparsa di oggetti in grado di creare il vuoto assoluto teorico, e altro.
6- Prima di scomparire di XABI MOLIA
Parigi, XXI secolo, tra qualche mese. L’amore al tempo delle catastrofi. Antoine Kaplan è un medico incaricato di identificare i primi sintomi di un morbo che trasforma i suoi concittadini in esseri bestiali e assetati di violenza. Sotto l’assedio degli «infettati», la comunità dei sopravvissuti affronta giorno dopo giorno le conseguenze del disastro: caos, carestia, clima di sospetto.
7 -La scimmia nuda di DESMOND MORRIS
Desmond Morris, zoologo famoso per avere studiato a lungo le scimmie, in questo libro divertente, sconvolgente e al tempo stesso rigorosamente scientifico si è messo a studiare l’uomo. Ma lo ha studiato in quanto scimmia e cioè come l’unico, tra le centonovantatré specie di scimmie, a essere sprovvisto di peli. Nudo, appunto. Per quanto cerchi di ignorare l’eredità del passato, l’uomo rimane
8- La strada di CORMAC MCCARTHY
Ha vinto il James Tait Black Memorial Prize per la narrativa nel 2006 e il Premio Pulitzer per la narrativa nel 2007. Da esso è stato tratto un film, The Road (2009). Un padre e un figlio (entrambi senza nome) percorrono una lunga strada asfaltata verso sud, per sfuggire ai rigori invernali, in un’America sopravvissuta ad una non meglio descritta catastrofe che ha spazzato via ogni essere vivente tranne gli uomini
9- Primavera silenziosa di RACHEL CARSON
Primavera silenziosa (titolo originale: Silent Spring) è un libro scritto da Rachel Carson e pubblicato nel settembre del 1962. Il libro è comunemente ritenuto una sorta di manifesto antesignano del movimento ambientalista e descrive con tanto di ricerche e analisi scientifiche i danni irreversibili del DDT e dei fitofarmaci in genere sia sull’ambiente che sugli esseri umani.
10 -Terraa di BILL MCKIBBEN
Abbiamo lavorato duro, ci siamo concentrati sulla crescita senza limiti, e alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo creato un nuovo pianeta, Terraa. È un mondo più caldo, squassato da tempeste, alluvioni, siccità e incendi di intensità mai viste. I suoi mari sono più acidi, e dappertutto i ghiacci si stanno fondendo.
E poi c’è il libro che sto leggendo, Economia dell’Abbastanza. Ma non lo ho ancora finito e vi saprò dire più avanti se merita di entrare nella top ten! Buona lettura.
21 Comments
Ilaria
18 Agosto 2014 at 10:41“Terre del finimondo” di Jorge Amado, è un romanzo ma racconta eventi reali vissuti dall’autore in Brasile, quando sono nate le fazendas e le famiglie hanno iniziato a deforestare l’Amazzonia per le coltivazioni di cacao, con tutte le lotte che sono conseguite. Purtroppo non lo ristampano più, si trova solo usato oppure in biblioteca 🙁
tessa
18 Agosto 2014 at 11:16già… bacioni
Stefano
18 Agosto 2014 at 11:53Molto carino “Salvare il mondo senza essere Superman” di Roberto Rizzo.
Un ecoabbraccio 🙂
tessa
19 Agosto 2014 at 8:56grazie! lo prendo
matteo beba
18 Agosto 2014 at 12:34Tessa, da appassionato lettore mi vergogno. Mai letto nessuno di questi libri.
Però ho una scusante, The Road e la Allende sono nella mia agenda.
E poi se devo dirti la verità, trovo le classifiche dei libri più adatti per, un po’
scontate. La tua no, perché è personale, ma generalmente sono pilotate dalle
case editrici e la cosa non mi garba. A bien tot. 🙂
tessa
19 Agosto 2014 at 8:58ahh questa è tutta farina del mio sacco!!! io leggo soprattutto manuali di ecologia…d’altronde non sarei ecocentrica!!!
Gian Maria
18 Agosto 2014 at 13:02La strada è bellissimo. Non altrettanto si può dire del film, a parte la bravura di Viggo!
tessa
19 Agosto 2014 at 9:03non l’ho visto…. baci
Maurizio di Girolamo
18 Agosto 2014 at 17:14Ciao Tessa!
Purtroppo non ho letto nessuno di questi libri, ma solo perché non amo la fantascienza e il modo di pilotare che hanno, anche se tra le righe si trova molta verità…per capire il mondo e come migliorarlo o migliorarci preferisco libri come il tuo che concretamente indicano una possibile direzione! Sotto l’ombrellone comunque ora ho solo paletta e secchiello e un pupotto di quasi due anni da leggere
Maurizio di Girolamo
18 Agosto 2014 at 17:24Cacchio mi sa che sto antipatico al tuo sito! Ho appena scritto un commento e non è stato pubblicato…e so due! Ma forse sono io lo stordito! Eheeheh
Cmq avevo scritto che purtroppo non ho letto nessuno di questi libri, ma solo perché non amo la fantascienza e il modo che hanno di pilotare, per capire i problemi della terra e eventuali correzioni per migliorarlo o migliorarci, preferisco libri come il tuo che concretamente consigliano! Cmq io ora sotto l’ombrellone ho secchiello, paletta e un pupotto di quasi due anni da leggere
tessa
19 Agosto 2014 at 9:00sorry… errore mio. Lo conosco pure Stefano… vergogna!!
tessa
19 Agosto 2014 at 9:03e’ uscito doppio… hai visto? cmq non sono tutti di fantascienza. forse x come sei tu ti consiglio i primi due. bacioni
Maurizio Di Girolamo
19 Agosto 2014 at 10:01Si ho visto Tessa!
Mi sa che so io stordito, la mia testa è ancora in modalità ferie
Gian Luca
18 Agosto 2014 at 20:33Ciao Tessa, ho preso il libro “100 domande sul cibo” di Stefano Carnazzi perchè quello di Stefano Carezzai non l’ho trovato…..ahahahaha
Comunque è un libro molto interessante , grazie x la dritta. Ciaoooo
tessa
19 Agosto 2014 at 8:59sorry… errore mio. Lo conosco pure Stefano… vergogna!!
Maurizio Di Girolamo
19 Agosto 2014 at 11:03Hai visto che un commento è uscito doppio anche a te?! Non sono l’unico allora eheeheh
Tessa Gelisio
28 Agosto 2014 at 13:43; )
Fabio
19 Agosto 2014 at 10:13Grazie dei consigli Tessa. Ne conosco alcuni (i romanzi), cercherò di recuperare gli altri. Un saluto da Alghero 🙂
Tessa Gelisio
28 Agosto 2014 at 13:43ciao caro!!
bacioni
Guido
20 Agosto 2014 at 5:14Ti ricordo anche “L’Ecologia Profonda. Lineamenti per una nuova visione del mondo” (Mimesis, 2011). Se ben ricordo, ti era piaciuto molto. Un caro saluto.
Tessa Gelisio
28 Agosto 2014 at 13:43si mi è piaciuto molto, ma è x eco-lettori esperti ; )